Ma se c'è il bene perchè c'è il male?
Sembriamo come tante formiche che si muovono seguendo una linea immaginaria, cercando ciò che più desiderano. La salvezza? La pace? La verità?
Ci sono state raccontate un sacco di favole, e adesso viaggiamo con la mente intrisa di fantasticherie e di sogni infantili che ci riportano a pensare con tristezza all'infanzia.
Ci è stato promesso un aldilà, dove va solo chi è buono e chi segue dieci leggi scritte su due tavole di pietra, soffiate da un vento potente sopra un monte ad un uomo che sapeva già cosa fare, seguendo una voce che non si può descrivere.
Queste leggi sono come tanti castelli di sabbia che crollano sotto il piede egoistico dell'uomo, che cerca di esaudire qualsiasi suo desiderio anche a costo di schiacciare altri.
Cos'è la vita se non un circolo? Bene, Male, Bene, Male. Cos'è il male se non la conseguenza del bene?
Due faccie opposte di una stessa moneta. Uguali ma diverse. Si appartengono ma non sono unite.
Se non c'è il male non c'è il bene e viceversa. Come può aver preteso l'entità maggiore di far rispettare a tutti costi queste tavole sapendo che se c'è il bene ci sarebbe stato di conseguenza anche il male?
La salvezza delle anime si attua con il perdono. Come faccio a perdonare chi ha sterminato una famiglia, come può il violentatore ripulirsi del sangue puro di un bambino ucciso? Come fa l'ubriaco viaggiatore a esser perdonato da quei sei ragazzi che non facevano niente di male ma che sono morti senza che avessero colpe?
Il perdono non esiste, o esiste?
Riuscirò mai io a perdonare mio padre che mi ha abbandonato per droga quando ero piccola e che adesso ritorna da me per chiedere perdono? Riuscirò mai io a perdonare quel tizio che con un fucile mi ha ucciso perchè ero di una razza diversa dalla sua? Riuscirò io a perdonare quell'uomo cattivo che mi ha strappato la vita con una caramella? Riuscirò io a perdonare quel camionista che mi ha schiacciato perchè era ubriaco? Io anima benevola potrò anche perdonare colui che per razza ha sterminato mille corpi, ma non accetto di vedere lui uomo senza ritegno in un paradiso vicino a me. Io che ho lavorato nel bene per una vita intera, non accetto di vedere una persona che si è pentita ma che ha sulla sua veste il sangue di mille corpi.
Perchè Dio permette questo?
Perchè continua a tenere gli occhi chiusi mentre il mondo che ha creato si spezza e crolla su se stesso? Perchè ha permesso la morte di tante vittime pure che non meritavano di morire? Perchè ancora ci sono persone che non riescono a cibarsi abbastanza e che muoiono di stenti invocando un Dio che non ha ascoltato le loro preghiere? Perchè c'è la madre che insilenzio piange suo figlio ucciso perchè era nato con qualche problema mentale? Perchè la chiesa lotta contro ciò che evita malanni e la morte? E se tutto questo fosse un processo per mandare tutti a morire? E se tutto ciò che ci hanno inculcato sin da quando abbiamo messo piede in questa terra fosse tutta una bufala? Come crollerebbe la nostra esistenza?
Cosa diventeremmo noi?