Eccomi di
nuovo con il secondo capitolo di questa storia strampalata, esatto, sono di
nuovo Haruka Tenou, la trippomane della storia.
Dove avevo
interrotto il discorso? Ah sì, i mondi paralleli non li avevo più affrontati
dopo tanto tempo, quando nel duemiladieci…o era un po’ prima? Va bè, lasciamo
perdere, tanto siamo più o meno lì come anno.
Dicevo, il
discorso non fu mai più ripreso con i miei amici, forse perché più di tanto non
mi seguivano, forse perché li consideravo troppo ristretti per potermi capire,
fatto sta, che il discorso lo ripresi una volta con la mia tutor; frequentavo
una scuola regionale dove a ogni angolo c’erano suore pronte a farmi una
benedizione per “eliminare il maligno che è in me” dicevano loro, tsk, maligno,
solo perché sono una ragazza e vesto principalmente da uomo dovrei essere
maligna? Lasciamo stare, dicevo, era normale per me affrontare quel discorso in
una scuola del genere, c’erano statue di santi ovunque, preghiere che si
sentivano quasi a ogni ora e canzoncine cantate dai bambini del coro; tutto
quello mi portava alla noia, non sono mai stata una persona cattolica e
frequentare quella scuola aveva messo a dura prova le mie idee.
Un giorno
durante un’ora di etica, tra l’altro fatta un prete di si e no venticinque anni,
stavamo affrontando un discorso simile fatto quella sera d’estate con il mio
amico, stranamente mi ero ritrovata ad alzare la mano per fare la mia domanda
che da quel momento avrebbe segnato la fine della mia pace in quella scuola.
“Prof, lei
crede nell’esistenza dei mondi paralleli?”
“Mondi
paralleli? Tenou spiegati”
“Vede, io
credo che ci siano un’infinità di mondi paralleli, dove ogni nostra azione in
questo mondo, porta ad un’azione diversa nell’altro e così via, fino a creare
una serie di mondi paralleli che pur essendo completamente uguali all’originale
hanno un finale completamente diverso”
“Ah ti
riferisci al destino creato da nostro Signore”
“Veramente
no! Mi riferisco a qualcosa di completamente diverso che non ha a che vedere
con Cristo, la Madonna e Satana! Mi riferisco a qualcosa che la mente umana,
per non dire altro, non può raggiungere, come una specie di dimensione spazio
temporale”
“Tenou, tu
passi troppo tempo vicino ai videogiochi e ai cartoni animati giapponesi e a
quei fumetti che si leggono al contrario, devi sap-“
“Si chiamano
ANIME e MANGA! I videogiochi non sono così dannosi come lei crede e le dirò
caro professore/prete, che certe cose secondo me esistono e banalizzare il
tutto dicendo è un’opera del nostro Signore come lo chiama lei per me è un’offesa
bella e buona!”
“Calmati, le
vie del Signore sono sconosciute agli uomini, nessuno sa se realmente esistono
dei mondi differenti”
“Allora
professore mi spieghi come mai quando qualcosa va fuori il normale comprendonio
umano si pensa subito a qualcosa si più elevato? La scienza per anni ha
dimostrato diverse cose che voi chiamate miracoli, grazie alla scienza si è
potuto scoprire altri pianeti, ci pensi professore, perché una cosa simile non
può esiste o deve essere etichettata come opera del Signore?”
“Tenou va
subito fuori dalla classe! Non tollero un simile atteggiamento da parte di un
mio studente, se vuoi criticare la religione fallo fuori da questa scuola!”
Strafottente
e con gli occhi che lanciavano saette, avevo lasciato quella dannatissima
classe senza guardarmi intorno, odiavo quel professore e le sue teorie ma porca
puttana, seriamente! Pensateci anche voi, ah con questo non voglio insultare
nessun cattolico sia chiaro ma io la vedo in questa maniera, ci sono troppe
cose incomprensibili a questo mondo che vengono etichettate in questo modo, i
fantasmi fanno parte di Satana e compagnia bella, la terra e il resto fanno
parte del Signore e compagnia varia.
Io credo che
queste convinzioni limitino completamente il ragionamento umano, provate a
immagine un giocatore qualsiasi, anche un'anime o un manga se non siete tipe da
videogame, che seguendo le normali regole crea un personaggio e lo fa muovere
secondo determinati canoni, qualsiasi cosa intorno a lui gli sembrerà strana se
non addirittura paurosa; mettete invece una persona che ha la mente libera, che
crea il vostro stesso personaggio facendogli compiere azioni completamente
diverse dalle vostre, questa persona non sarà meno intimorita dagli eventi che
lo colpiranno?
So bene che non
ha molto a che fare con i mondi paralleli, ma questo era un semplicissimo
esempio per farvi capire il mio punto di vista e ripeto, se ho offeso qualche
cattolico, chiedo infinitamente perdono.
Tornando
invece ai mondi paralleli, dopo aver lasciato la classe, mi ero diretta nel
grande piazzale alberato, sì avevamo un giardino, mi sembrava di essere uno dei
personaggi di Maria Sama Ga Miteru e non sto scherzando; stavo fumando come al
mio solito quando l’ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento si
era parata davanti a me stile Peter Pan dei poveri.
Mi fissava
battagliera, ma la scintilla che aveva negli occhi mi diceva che era
interessata al mio discorso interretto in classe..
“Allora?
Cos’è questa storia dei mondi paralleli Tenou, devo fare una chiamata ai tuoi
genitori per portarti da uno psicologo?”
“Serve per
forza? Voglio dire, ti stai laureando per diventare psicologa, posso parlarne
con te, Kichiama-san”
“Vuoi
davvero parlarne con me? Seriamente? Senza stronzate?”
“Oh oh,
Kichiama-san che dice parolacce in una scuola piena di suore, ahahaha dovrai
andare a confessare i tuoi peccati. No seriamente, voglio parlarne con te, si
vede che sei interessata”
È fatta, prima ancora di diventare
psicologa impazzirà e la rinchiuderanno a causa mia! Poco importa, lei ha sete
di conoscenza e io posso placarla!
“Hai mai
visto un gioco come the sims o giochi di ruolo? Quelli dove ci sono più mondi e
hai pieno controllo di un personaggio?”
“The sims lo
odio, ma i giochi di ruolo li conosco”
“Bene, sai
già che in giochi simili, hai la possibilità di creare dei giocatori e fargli
fare quel che ti pare, prova a spostare questo tipo di giochi alla realtà, per
cortesia non menzionare draghi e baggianate simili”
“Mi stai
dicendo che secondo te, come succede nei giochi di ruolo, ci sono diverse
realtà e mondi e che tutti siamo controllati?”
“Esattamente”
“Ma dai, lo
sanno tutti che i satelliti mandano continuamente informazioni alle a-“
“Non mi
riferisco ai dannati satelliti! È qualcosa di completamente diverso! Metti una
persona con un’intelligenza mille volte superiore alla nostra che ha tutte le
capacità per creare un mondo in miniatura e-“
“E gli dai
la possibilità di decidere in che luogo far vivere le diverse razze e di
lasciar loro il libero arbitrio nonostante la marea di opzioni e azioni che può
fargli compiere”
“Esatto,
vedi che dopotutto le cose le capisci?”
“Sì ma non
ha senso, se veramente ci fossero dei mondi paralleli e qualcuno ci osserva e
sa esattamente cosa diciamo o pensiamo non credi che ragionamenti simili in
qualche modo verrebbero evitati?”
“Qui arriva
il bello cara Kichiama-san, molte persone illuminate negli anni che fine hanno
fatto?”
“Morte”
“Quindi?”
“Adesso stai
delirando, dici che persone simili che arrivano a determinate conclusioni o
scoperte, vengono uccise o rapite per evitare di diffondere al mondo le loro
conoscenze?”
“È ciò che
penso, ma questo da molti anni! Ho sempre pensato che il mondo era fatto per
noi, che tutto quanto fosse stato creato da noi, ma poi dopo aver fatto una battuta
tempo fa con un mio amico sono arrivata alla conclusione, che lassù qualcuno ci
osserva”
“Ara, ara,
Haruka, non so più che pensare, so solo che questo tuo modo di ragionare ti
porterà presto in grossi guai! Smetti di parlare in questo modo e adeguati agli
altri, dopotutto sono solo fantasie di un’adolescente”
“Lascia
perdere, me ne vado a casa!”
“Ma non-“
“Sono
maggiorenne no? Torno a casa e mi faccio una dormita, probabilmente è solo
stanchezza”
Quanto avevo
odiato quel momento, ma poi sorpresa sorpresa? Mi arriva un suo messaggio che
confermava la mia teoria, ok so bene che può essere assurdo però ero veramente
felice di avere la sua conferma, dopotutto non è una cosa così difficile da
accettare.
So bene che
forse con questo capitolo non avete capito molto, mi scuso veramente, ma
spiegare in modo “semplice” la teoria dell’idiota che usa il mio nome in ogni
storia è un po’ complesso, prometto che troveremo il modo di farvi capire cosa
stiamo dicendo e dove vogliamo arrivare.
Un
ringraziamento speciale devo però farlo a Yas V che mi ha consigliato di
modificare una parte della storia perché “troppo rischiosa” arigato V-chan :3
Ringrazio
anche Shadow, Sharpey e Dylan che hanno inserito la storia tra le seguite e
preferite,e sempre quest’ultima e Miss Writer per aver commentato :3
Qualcuno di
voi già lo sa, ma il prossimo capitolo sarà l’ultimo xD non volevo essere
ripetitiva, ma prometto che vi darò qualche altra cosa con questo stile, parola
mia u.u XD