One Direction, 'Dream of paradise.' di Katee (Cap 1) su EFP Fanfiction

Avete presente quelle ragazze ricche e fighe? Bene, io no. Non sono una di quelle,sono una ragazza per lo meno normale. Si, esco la sera, qualche volta bevo qualche bicchiere di troppo, o fumo, ma mi reputo normale. Da una parte mi sento felice, dall’altra no. Avete presente quando vi sentite sole e abbandonate da tutto il mondo? Bene, così mi sento. Le uniche persone che per me sono davvero vere sono mio fratello, mia sorella e la mia migliore amica Bella. Il mondo è pieno di persone false, ed io ne conosco davvero tante. Poi, il mio amore per cinque ragazzi mi impedisce di innamorarmi di altri, ed è brutto. Questi cinque ragazzi sono i One Direction. Li conoscete vero? Bene. Sono quelle persone che creano la mia felicità, che mi fanno sorridere. Non li ho mai conosciuti fino ad ora, non posso permettermi di andare ad un loro concerto, oppure di andare a Londra da loro. Quindi io credo sia impossibile incontrarli. Ma io sono una di quelle ragazze che crede nel Never Say Never quindi non smetterò mai di inseguire i miei sogni. Comunque, vi presento la mia famiglia. Mia madre è un avvocato, Adele; mio padre è un fotografo, Robert; poi ci sono le persone piu importanti della mia vita: mio fratello Ben, di 18 anni e mia sorella Juliette di 14. E poi ci sono io, Stella, normale ragazza di 17 anni che si lascia andare troppo. Voi penserete “cavolo ha una madre avvocato e un padre fotografo, è ricca!” Sbagliato. Si, posso dire di essere benestante, ma la metà dei soldi i miei li mettono da parte per noi figli, e non mi lasciano andare fino a quando non sono maggiorenne. Sono una ragazza semplice, diciamo. Alcune volte mi vanto, oppure mi sento una merda. La sera esco, quando posso, e bevo qualcosa, ma mi contengo. I miei non sopporterebbero di vedermi ubriaca, tantomeno mio fratello. Non penso di essere bella, neanche brutta però. Mi dicono tutti che potrei fare la modella, ma non mi piace. Le modelle sono tutte così magre, bruttine, senza senso. Io non voglio rovinare la mia vita così. Vado al liceo scientifico, e vado abbastanza bene. Non ho progetti per il futuro, ma vorrei entrare nel mondo della musica, amo quel mondo. Faccio canto da quando ero piccolina, mio padre suonava la chitarra ed io cantavo. Quelle forse erano le uniche volte che stavo con mio padre. Sono una ragazza ribelle, quando avevo 13 anni, ad esempio, scappai di casa per due giorni facendo stare in pena i miei. Quelli sono stati i due giorni piu eccitanti della mia vita, facevo quello che volevo! Poi però dovetti tornare a casa, non potevo andarmene senza dire niente per troppo tempo. Quando tornai a casa i miei si arrabbiarono così tanto che mi levarono ogni svago. Ma col tempo li riacquistai tutti. Ora basta parlare di me. Vi parlo un po’ di Bella e poi vi racconto la mia storia. Bella è la mia migliore amica, è splendida, solo che alcune volte è troppo ironica e fa salire il nervoso. Ma comunque è dolce e simpatica. E’ una di quelle amiche vere, che non ti lascia per strada al primo sbaglio. Ci capiamo con uno sguardo, non servono parole con lei. La conosco dalla seconda media, è venuta nella mia scuola perché nella vecchia non aveva trovato amiche, lei era troppo figa per quelle. Bella ha 17 anni come me, e ha un po i miei vizi. E’ ribelle, ma non beve, non lo regge troppo alcool, la sera esce, ma non tutte le sere. Lei anche ama i OneD, ma a differenza mia e innamorata di un ragazzo, Mark, che presto scorderà, perché glielo farò dimenticare io ;) quel ragazzo non mi è mai piaciuto, è troppo noioso. Ora però, vi racconto finalmente la mia storia.C

Era un Venerdì mattina di Giugno, non avevo voglia di alzarmi, ma dovevo uscire con mia sorella e mio fratello per andare a comprare un regalo a Bella, faceva il compleanno Domenica. Mi alzai e scesi sotto in cucina. I miei erano usciti per andare a lavoro; Ben stava vedendo la tv e Julie era sopra a prepararsi.
- Ehi Ben!
B- Ciao sorellina! Fai colazione, poi usciamo.
Presi un cornetto e il succo e mi sedetti al tavolo, quando arrivò Julie. Era bellissima! Si era fatta una treccia laterale con i suoi lunghi capelli castani, e portava un vestitino a fiori che con la sua pelle scura stava una meraviglia.
J- Buongiorno Star!
S- Ma come siamo belle oggi!
J- Oh grazie! Adoro questo vestito.
B- Idiota di una Stella, vatti a vestire.
S- Vado, vado, un attimo.
Finito di mangiare salii in camera e mi lavai. Misi un paio di pantaloncini, una canotta azzurra e le miei nike grigie; presi la borsa e scesi.
S- Si esce?
J- Vamos.
Non sapevo che comprare a Bella, ma mi venne in mente una canotta che le piaceva tanto, era rossa con delle fantasie sul nero credo. Era carina, quindi decisi di comprarle quella.
J- Ma che carina questa!
S- Quale?
J- Guarda. E’ arancione con dei disegni sul bianco. E’ perfetta.
B- Si, non è male..
S- Ok dai, le prendo questa.
Uscimmo dal negozio e passeggiammo per Madrid, lì vivevo. Poi andammo in un parco dove vidi un annuncio..

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Bene, questo è il primo capitolo, spero vi sia piaciuto! Un po lunghino è vero xD Vabbè, ci vediamo al prossimo. Bacii xx