Capitolo 1. L'arrivo.

Avete presente quando una persona è bella? Ma davvero bella? Così bella da pensare: è reale? Ecco, la persona di cui parlo è mio fratello. Mio fratello ha la fama di ragazzo più figo della scuola, alla Newman High Cross. Solamente che mio fratello non è solamente figo, è bello, davvero bello. Cosa che non esiste nei miei geni. Io sono l'opposto di mio fratello apparte in ricci che appaiono in tutti e due. Mio fratello è alto, con delle mani enormi, gli occhi verdi smeraldo, i capelli ricciolosi di un castano intenso, 2 bellissime fossette ai lati della bocca, pelle chiara e fisico davvero niente male. Io invece sono mezza albina, con gli occhi azzurro chiaro e la pelle di ceramica, abbastanza alta, con un fisico abbastanza regolare, qualche lentiggine sul naso, occhiali neri sul viso e capelli mossi biondi chiari di media lunghezza. Eppure siamo due gemelli. Ovviamente non uguali, siamo nati in due sacche diverse. Eppure non c'è una cosa che abbiamo in comune oltre ai ricci. - Ma l'hai visto quello?? - Due ragazze stavano guardando e parlottando su mio fratello da circa 15 minuti. Eravamo in fila all'aeroporto per l'accettazione, avevamo appena finito il volo. Sbuffai. Mio fratello mi guardò e mi sorrise. Mio fratello aveva un sorriso splendido, davvero incredibile, poteva abbagliarti. 

- Buongiorno Signori! - disse una voce dal vetro che ci divideva dall'operatore. 

- Grazie per aver viaggiato con noi. Passaporti? - Mio fratello passò alla signorina i passaporti. 

- Bene, nome e cognome?? - 

- Harry Styles e Liz Styles. - 

- Bene, le vostre valigie sono nello scomparto BB13, date questo biglietto allo smistatore e ve le darà all'istante. Arrivederci e grazie. - Salutammo e ci dirigemmo verso il reparto smistamento. 

- Finalmente.. - borbottai. 

- Che c'è Liz?? - 

- Quelle due ragazze.. Non mi piacevano per nulla.. - 

- Perchè? - chiese lui ingenuamente. 

- Ti continuavano a fissare da circa 15 minuti! - 

- Beh, non mi è dispiaciuto.. Erano carine.. - disse lui. Mio fratello aveva la indole di cascamorto. Era davvero una persona che amava le tutte le ragazze e che le stregava. Feci finta di non aver sentito e andai dal tizio del reparto smistamento. 

- Tenga.. - dissi. L'uomo ci mise davvero poco per prendere le valigie. 

- Benvenuti a Londra! - ci disse. 

- Grazie mille. - disse mio fratello. Io e Harry non eravamo mai stati a Londra, eravamo sempre vissuti in un paesino sperduto del nord dell'Inghilterra, in un collegio. Nostra madre ci aveva abbandonati appena nati in un ospedale. Non avevamo mai avuto risentimento contro di lei, dopotutto nemmeno la conoscevamo e vivere in un collegio ha fatto parte della nostra quotidianità per anni. 

- Uhm.. Bene. - dissi io mentre uscivamo dall'aeroporto. - Dove.. Dobbiamo andare?? - 

- Ehm.. Al Midshire College. - 

- Sì quello lo so.. Intendo che strada dobbiamo prendere. - 

- Ho la cartina.. Aspetta un secondo. - La aprì e iniziò a passarci un dito. 

- Abbiamo soldi sufficienti per un taxi?? - 

- Sì certo. - 

- Bene, allora fermiamone uno e andiamo. - disse alzando una mano. Un taxi che stava passando si fermò. - Dove dovete andare ragazzi?? - 

- Al Midshire College, Farenight Street. - 

- Ok, vi porto io. Caricate le valige, ci sarà un pò di strada da fare. - Harry caricò le valigie e salì in macchina con me. 

- Posso partire? - chiese il taxista. 

- Sì certo, vada pure. - disse Harry. Il viaggio durò più o meno un'oretta, durante la quale mi addormentai, come mio solito. 

- Liz, svegliati, siamo arrivati. - mi sussurrò Harry all'orecchio. Mi sveglia e sbadigliai a bocca aperta. Il taxista ridacchiò. 

- Dio Liz, un pò di buone maniere! Sei quasi maggiorenne! - esclamò Harry. 

- Mmm.. Ho solo sbadigliato.. - dissi io sminuendo la cosa. 

- Sì certo.. - disse lui uscendo dalla macchina. Scesi anche io per prendere le valigie, mentre Harry dava il denaro all'autista. 

- Liz guarda.. - mormorò Harry. Alzai la testa. Il college era davvero gigantesco. Tipo 3-4 piani, un giardino immenso e la struttura 2 volte il giardino. La mia bocca si aprì. 

- Ma ma.. Ce lo possiamo permettere questo.. Questo coso? - 

- Intanto si chiama C-O-L-L-E-G-E. - disse scandendo le lettere. - E poi questo ce lo paga la Newman, perchè siamo dei bravi studenti. - 

- Mi devi proprio trattare ogni volta come una bambina di 3 anni? - dissi sbuffando. 

- Beh, li dimostri.. - disse prendendo le proprie valigie. Feci finta di niente e presi le mie valigie. Harry suonò il campanello. 

- Sì?? - chiese una voce. - Siamo i nuovi studenti, gli Styles. - rispose Harry. 

- Benissimo, mando qualcuno ad aprirvi. - disse chiudendo l'audio. 

- Cos'è? Sì è perso di moda il salutare?? - dissi io. 

- Eravamo al citofono Liz. E' normale che non ci si saluta. - 

- No invece! - ribattei io. 

- Non cambierai mai Liz.. - disse Harry scuotendo la testa. 

- Lo so! - risposi io fiera.  

Angolo Autrice: Saaaaalve :3 mi chiamo Elena e questa è una nuova storia che mi è venuta in mente mentre stavo tornando dalla montagna oggi :) spero vi piaccia, è una storia un pò particolare :) non scriverò un nuovo capitolo se non arrivo ad almeno 2 recensioni, perchè ne deve valere la pena per continuare :) le recensioni ( anche le critiche sono gradite :D ) Grazieee :) ! Bacini, bacioni <3