Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: DebDS    01/07/2012    2 recensioni
Può, una sola persona, distruggere il tuo mondo e, allo stesso tempo, renderlo migliore di quanto sia mai stato?
Va verso la porta e, prima di chiudersela alle spalle, si volta verso di me con un sorriso.
–Ci sarà modo.-
Inarco le sopracciglia.
–Ci sarà modo di conoscerci meglio.-
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

IX

 

 

 


 




 

Vado in sala danza, io e Daniel abbiamo lezione insieme. Dio… mi sento così patetico, come posso essere stato così stupido da baciarlo?

Quando entro, Daniel è già li, sta facendo stretching, mi vede e si blocca. Evito di guardarlo e comincio a riscaldarmi anch’io, faremo cinque ore di lezione insieme, non so se posso farcela.

Dardani entra con un sorriso. –Allora, ragazzi, come state?-

-Bene.-, rispondiamo monocordi contemporaneamente.

-Mmm… si nota.-, dice sarcastico. –Avete pensato a quello che vi ho detto? Montare una coreografia?-

La mia mente corre a mercoledì sera e tutto mi passa per la testa, tranne la coreografia. –No.-

-Oh, vogliamo provare a montarne una insieme?-

-Okay...-, risponde Daniel alzandosi.

Scuoto il capo. –Preferirei provare l’assolo che mi ha mostrato martedì.-

Daniel si volta a guardarmi, mordendosi le labbra.

Dardani inarca le sopracciglia. –D’accordo.-

Mette la musica e comincio a ballare.

L’idea che lui ora mi stia guardando è fissa nella mia mente, mi chiedo a cosa stia pensando, a cosa abbia pensato negli ultimi due giorni. E’ da mercoledì che non penso ad altro che a lui, a come ha reagito, a come mi guarda da quando l’ho baciato. Forse gli faccio pena, per questo ogni tanto prova a parlarmi, dio, mi sento così idiota.

-Mattia, sei stato bravo, come sempre, ma… dove hai la testa? Non sembri affatto concentrato.-

-Mi scusi.-, dico a bassa voce, sedendomi in fondo alla sala, a debita distanza da Daniel.

Lui si volta verso di me. –Sei… stato bravo.-, mi dice con un sorriso stentato.

Scuoto lentamente il capo e mi volto.

Devo fargli proprio pena.

-Daniel, tu cosa vuoi provare?-

-Io vorrei montare la coreografia con Mattia.-, dice Daniel con voce esitante.

Dardani sorride e si volta verso di me. –Allora?-

-L’ha detto anche lei, oggi non ci sono tanto con la testa, meglio che Daniel provi da solo.-

Danny si volta verso di me con aria angosciata, ma mi giro subito verso l’altra parete.

Non riesco a sostenere il suo sguardo, mi fa sentire ancor più patetico di quanto già non mi senta.

 

 

 



 

 

Dei ragazzi del terzo anno, mentre festeggiavano per il compleanno di uno di loro, hanno fatto un buco nel muro di un corridoio del secondo piano e ora sono venuti degli uomini per ripararlo, così siamo stati tutti segregati nelle nostre camere.

Simone sta praticamente parlando da solo. Sono venti minuti che cerca di fare conversazione, ma né io né Daniel ne abbiamo voglia.

Sento lo sguardo di Daniel addosso a me, ma non oso controllare se davvero mi sta guardando. Sono giorni che non gli parlo. Ed è davvero una tortura.

Mi manca, mi manca il rapporto che avevamo creato. E’ soprattutto per questo che mi sento un idiota, ho rovinato tutto e adesso non c’è modo per tornare a com’eravamo prima.

-Ehi, Danny, mi hanno detto una cosa…-, sposto la mia attenzione su Simone e così anche Daniel. –Ma non so se è vera…-

-Che ti hanno detto?-, chiede Daniel poco interessato.

-Mi hanno detto che tu e Michela vi siete baciati!-

Sento il mio cuore perdere un battito, per poi riprendere a pompare sangue velocissimo.

Simone ride del silenzio che ha seguito le sue parole. –Quindi è vero?-

E’ vero?

-E’ stata lei a baciare me.-, risponde Daniel con voce fioca.

Chiudo gli occhi, sento un freddo gelido che mi riempie lo stomaco.

-Wow! Quindi lei ti piace? In effetti è bella e anche simpatica!-, dice Simone divertito.

-No, mi ha baciato, ma io l’ho allontanata.-

Forse è una calamita, tra poco lo baceranno anche Martina, Simone, Francesca, Stefania, Carlo…

Simone è contento di aver trovato finalmente un argomento di conversazione. –Ti piace qualcun'altra?-

Non voglio sentire la risposta, mi volto verso il muro e chiudo gli occhi, stringendo forte le palpebre.

Sento Daniel esitare per un po’. –Non lo so.-, risponde infine.

Gli piace una ragazza, ma non lo dice per non ferirmi. Bene, se credevo di non potermi sentire peggio di come sono stato negli ultimi giorni, mi sbagliavo. Mi sbagliavo alla grande.

 

 




 

 Siamo a cena, sono seduto tra Martina e Stefania, di fronte a me c’è Michela che non fa altro che lanciare sguardi e sorrisi a Daniel.

Non ne posso davvero più, vorrei solo dimenticare tutto.

-Ste’, ma Francesca dov’è?-, chiede Carlo, sembra abbastanza nervoso.

Stefania alza gli occhi al cielo. –Stai calmo, si sta preparando.-

Ah, già, stasera Carlo e Francesca escono insieme, a quando pare Fra ha deciso di dargli una possibilità. Beato lui.

-Danny, mi passi il sale?-, chiede Michela con un sorrisino svenevole.

-E’ più vicino a te che a me.-, risponde apatico Daniel.

La bionda alza gli occhi al cielo e si allunga per prendere il sale. ‘Per sbaglio’, lo fa cadere vicino al piatto di Daniel e, quando si china per prenderlo, gli sfiora la mano, continuando a guardarlo con aria sdolcinata.

Dio, sta diventando davvero insopportabile.

Daniel scosta la mano e guarda Michela con aria seccata. Questo mi consola, sembra sopportarla meno di me.

-Danny, che ne dici se stasera ci andiamo a fare un giro?-

Non demorde!

-Scusa, Michela, non ne ho voglia.-, risponde Daniel sbuffando.

Un sorriso soddisfatto si fa strada sul mio viso.

Michela si alza dal tavolo con aria irritata. –Dio, sei davvero insopportabile!-, dice guardando Daniel prima di voltarsi e lasciare la mensa.

-Mmm… è diventata poco appiccicosa, eh?-, chiede Martina sconcertata.

Daniel annuisce seccato. –E’ assillante, davvero insopportabile.-

Mi mordo il labbro inferiore, cercando di trattenere un sorriso. Io non posso averlo, ma neanche lei.

Finisco di cenare e lascio la mensa, mentre salgo le scale, Michela mi si para davanti. –E’ tutta colpa tua!-

-Scusa?-, le chiedo sgranando gli occhi.

-Mi hai sentito! Gli hai completamente confuso le idee, lo stai facendo diventare pazzo!-, comincia a sbraitare. –Se solo fossi riuscito a trattenere le tue emozioni, adesso staremmo insieme!-

Le ha raccontato del bacio. Non ci posso credere.

Non ho voglia nemmeno di risponderle, la supero e vado verso la mia stanza.

-Bravo, scappa, forse non vuole stare con me ora, ma con te non starà mai!-, mi urla mentre continuo a salire le scale.

Le sue parole sono come un getto d’acqua fredda. Ha ragione, non vuole stare con lei, ma ci sono tante altre ragazze che potrebbero piacergli, per quanto riguarda me… io davvero non gli piacerò mai.

 

 

 

 

 


E’ sabato, stasera sono usciti tutti, Simone ha provato a convincermi in tutti i modi ad unirmi a loro, ma non ne avevo proprio voglia. Come se avessi voglia di fare qualcosa negli ultimi giorni…

Esco dalla camera e vado in sala danza, ultimamente sono sempre lì, anche se non per ballare, spesso mi siedo a terra e ascolto un po’ di musica. Mi calma.

Entro nella sala, ma c’è già qualcuno. Dominique è seduta a terra a gambe incrociate, fissa il suo riflesso nello specchio. –Ciao, Matt.-, mi dice con voce flebile.

-Scusa, non sapevo ci fossi tu, vado via.-, mi volto e faccio per uscire.

-Aspetta.-, mi ferma e mi fa segno di sedermi accanto a lei. Lo faccio, seppur abbastanza titubante.

Vedendola da vicino mi accorgo che ha gli occhi arrossati. –E’… è successo qualcosa?-, non so come comportarmi, ci siamo completamente ignorati negli ultimi due mesi.

Sorride mestamente. –A te è successo qualcosa?-

Scrollo le spalle e il suo sorriso si allarga. –Ho saputo che mia sorella ti ha rubato il ragazzo…-

Sgrano gli occhi. Lei come fa a saperlo?

-Magari i nostri ‘gruppi’ non si rivolgono minimamente la parola, ma noi siamo pur sempre sorelle. Gemelle.-, aggiunge con un sorriso.

Non so che dire, non so cosa pensi di tutta questa situazione. Ma Michela è, come ha detto lei, la sua gemella, quindi sarà dalla sua parte.

-Ela è un’idiota.-, dice sorprendendomi. –Fa una sciocchezza dopo l’altra, non sa controllarsi, sa solo cosa vuole, non pensa minimamente a cosa vogliano gli altri. A cosa sia meglio per loro.-

Questo discorso, fatto proprio da Dominique, mi lascia un po’ basito. Ma mi rendo conto che io non posso fare la predica a nessuno, anch’io ho pensato solo a cosa volevo, senza chiedermi cosa volesse Daniel. –Be’, io non sono da meno.-, sussurro abbassando lo sguardo.

-Ma a te Daniel piace.-

-E a Michela no?-, chiedo inarcando le sopracciglia.

Dominique si lascia sfuggire una risata. –Be’, Daniel è davvero bello. Ed è l’unica cosa a cui pensa Michela, lei lo vuole. E basta. Se Daniel avesse accettato di uscire con lei, adesso se ne sarebbe già stancata.-

-E adesso? Quando se ne stancherà?-

La bionda scrolla le spalle. –Quando ne troverà uno più bello, forse. O quando lui si metterà con qualcun altro…-, mi scruta da sotto le lunghe ciglia chiare.

-Qualcun’altra.-, la correggo istintivamente.

Dominique scuote lentamente il capo. –Vedremo.-

-A te cos’è successo?-, le chiedo per cambiare argomento.

Stavolta è lei ad abbassare lo sguardo. –Più o meno ciò che è successo a te.-

-Luca?-, chiedo ricordando i commenti dei primi giorni.

-Luca.-, annuisce asciugandosi una lacrima che sfugge al suo controllo.

La abbraccio d’istinto.

Dominique mi guarda con un sorriso. –Non dirlo a nessuno.-

-Cosa?-, le chiedo aggrottando le sopracciglia.

-Che provo qualcosa.-

Rido e la stringo più forte. –Sei più simpatica quando provi qualcosa.-

-E chi ti dice che io voglia essere più simpatica?-, mi chiede con un sorriso.

Rido nuovamente e scuoto il capo. –Sei assurda.-

-Anche tu, mio bell’innamorato gay!-

La spingo e lei ride. –Non dirlo a nessuno.-, ripeto la sua frase.

-A nessuno.-, mi sorride.

Forse le prime impressioni non sono tutte sbagliate.

 

 

 

 

 

 



 

 

 




 

 

 

Nota d’autore:

 


 

Scusate, se aggiorno di nuovo in  ritardo, ma ieri era il mio compleanno e sono stata abbastanza impegnata.

Questo capitolo mi piace… tanto! Cioè, Matt è tenerissimo, Michela al momento sembra la persona più odiosa del mondo, Dan è un idiota(stavolta non c’è un vero motivo per definirlo così, ma Dan è sempre un idiota) e poi c’è Dom! Io adoro Dominique, lei e Martina sono i personaggi di cui sono più fiera, ahah.

Ringrazio tutti, come sempre, è bello vedere il numero di chi segue, ricorda o preferisce la storia aumentare!(‘:

Be’, ora scappo, gli ultimi preparativi per la festa di stasera mi aspettano!

Un bacio.

Clì.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: DebDS