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Autore: SteTok    01/07/2012    0 recensioni
Una ragazza si innamora del suo vicino di casa ma le cose non saranno facili.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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2° Capitolo: Jawaad

Quando James era arrivato davanti casa di Hannah per farla scendere dall'auto Jawaad, che si trovava vicino la finestra della sua camera, si accorse di ciò e cercando di osservare la scena era finito per sbattere il naso contro il vetro che credeva aperto.
Non sapeva di preciso il reale motivo per il quale avesse reaggito così, ma notò montare una strana sensazione al petto. Forse era geloso, o forse solo stupito perchè il suo migliore amico non gli aveva detto che avrebbe dato passaggio ad Hannah. Decise che avrebbe indagato.
Jawaad, un ragazzo di carnagione olivastra con corti capelli castani e con gli occhi neri. Corpo scolpito da far paura che attirava ogni ragazza della scuola.
Nonostante sia stato un amico di Hannah, lui non l'ha mai dimenticata. Infatti guarda spesso fuori dalla sua finestra, sperando che alla finestra corrispondente della casa accanto ci sia lei affacciata. Quando era piccolo promise ai suoi genitori che non avrebbe più giocato con Hannah, ma non aveva mai avuto risposta dai genitori sul perchè non potesse.

Era disteso sul letto quando decise di chiamare James. Il cellulare squillò tre volte, poi lui rispose:<< Pronto..>>
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<> Chiuse la chiamata, prese una maglia pulita dal cassetto e si avvicinò alla finestra. Sperando che ci fosse qualcuno ad osservare, si tolse la maglia che già indossava per mettere quella pulita.
Erano le quattro e un quarto e decise di pensare ad un discorso da poter fare a James non appena avrebbe avuto l'occasione.  "Amico, ti ho visto praticamente scomparire all'uscita! Come mai quella fretta?" . Poi pensò che forse non andava bene, che era come accusarlo. Così pensò ancora e ancora. Era un discorso strano e non sapeva neppure il perchè lo volesse fare.
Alle quattro e mezza si ritrovò a guardare l'orologio impazziente che l'amico arrivasse. Qualche minuto più tardi, James pussò alla porta. Come notò Jawaad, aveva posteggiato in modo che Hannah potesse vedere la macchina e fare intendere che lui fosse lì.  "Che ci sia qualcosa tra loro?" pensò.  Aprendo la porta Jawaad lo salutò con un cenno di mano e James entò. I due andarono nella stanza di Jawaad e come notò lui, l'amico guardava spesso fuori dalla finestra.
Parlarono un pò di calcio e delle prossime partite, ad un tratto Jawaad disse:<> fece una risata sonora e si accorse di come James si fosse ad un tratto allontanato dalla finestra. Così di getto disse:<> fece l'occhiolino e poi aggiunse:<< A quest'ora spesso va sulla casetta sull'albero>>.
Non sapeva perchè avesse dato a James quell'informazione. Se ne pentì subito, ma ormai era tardi. James aveva già aperto la finestra e si era sporto per vedere se ci fosse qualcuno dentro la casetta.

Hannah era andata come ogni pomeriggio sulla casa sull'albero per leggere. Ad un tratto si accorse della macchina di James, guardando verso la stanza di Jawaad vide che stavano parlando e ad un tratto il suo vicino di casa rideva mentre il suo amico si affacciava dalla finestra. Cercando di far finta di niente cominciò a leggere. Ad un tratto sentì la voce di James:
<< Hannah sei lì?>> non sapendo bene che fare, non si mosse. Dopo che James ripetè altre due volte la frase, Jawaad si affacciò dalla finestra e disse:<>.
Hannah si alzò di botto e disse:<< Ciao James!>> decise di far finta di niente riguardo alla presenza di Jawaad, così lui disse:<>. Hannah rimase pietrificata dal saluto, poi si ricompose ed esclamò:<>.
James che in quel momento si sentì tagliato fuori dal mondo, esclamò: <> si morse subito un labbro e notò che Jawaad era rimasto pietrificato.
Hannah non sapeva che dire, così un cenno fu l'unica cosa che riuscì a fare. Nello stesso istante che Jawaad entrò e picchiò forte un muro, Hannah riprese il coraggio di parlare ed esclamò:<< Domani sera alle otto?>> fece per fare un sorriso ma notò un altro rumore, così poi fu il turno di James di parlare e confermò l'orario. Poi aggiunse:<> fece una pausa e guardando dentro disse:<> fece una risata e chiuse la finestra.

 "Ma che cosa gli è passato per la testa? Le ha chiesto di uscire, e lei ha accettato! No, non sa che poi lui cercherà di baciarla..."  Si bloccò di botto rendendosi conto che emanava rabbia e gelosia da tutti i pori, così si disse: "Ok Jay, calmati! Non vuol per forza dire che lei lo ricambi..." forse si era detto così solo per illudersi, "infondo James era molto attraente, perciò perchè lei non lo avrebbe dovuto ricambiare?".
Non faceva che pensare a James e Hannah da soli ad un appuntamento, lui che prova a baciarlo e lei che lo rifiuta. Non molto realista ma pur sempre possibile.

Passò la notte e alla mattina ci sarebbe stata una nuova giornata scolastica, arrivato a scuola incrociò per i corridoi Hannah ma cercò di far finta di niente e tirò avanti fino a scontrarsi quasi con James che subito disse:<> fece un sorriso strano e poi si mise a correre.
Non ne poteva più Jawaad di quella situazione, doveva capire cosa passasse per la mente a James e se Hannah ricambiasse. Decise che li avrebbe seguiti per vedere cosa sarebbe accaduto tra i due e star pronto a farsi avanti se ce ne fosse stato bisogno.

<> era James che gridava. Hannah si girò di scatto per guardarlo ed esclamò:<< Ciao James>> sorrise e si fermò ad aspettare che lui si avvicinasse a lei.
Grace che si trovava vicina ad Hannah rimase scioccata ed osservò in silenzio la scena.
<> la guardò speranzosa.
<> disse sorridendo.
  
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