Angolo autrice ^^

Ho revisionato la storia, sperando che vi piaccia di più.

Piacere, questa storia mi è venuta da un sogno e ho deciso di svilupparla.

L'unica cosa che vi chiedo è di essere pazienti perchè potrò aggiornare solo nel week-end.

Prologo

Un fuoco scoppiettava nel cammino illuminando il salone della villa. Una giovane donna dai mossi capelli corvini sedeva su di un divano assieme al giovane consorte. Tra le braccia teneva una bambina che aveva da poco compiuto un'anno.

Sembravano in attesa di qualcosa.

I minuti passavano lenti, gli occhi dei coniugi Cooper saettavano dalla porta alle scale che portavano al piano superiore.

Ad un tratto il silenzio fu rotto da un sonoro CRACK ed entrambi scattarono in piedi.

-Sono arrivati- mormorò la donna.

Avevano solo pochi minuti di vantaggio e lesta corse nella stanza della piccola, al piano superiore.

Prese una copertina e l'avvolse attorno alla neonata, prese da un cassetto una lettera e la infilò tra le piaghe della coperta. Subito dopo la copertina si illuminò e la bambina scomparve.

-Buona fortuna- mormorò mentre una lacrima solitaria le solcò il volto.

Con un gesto della mano l'asciugò e tornò al piano inferiore e comunicò con un occhiata al marito, che capì.

Si presero per mano, mentre la porta si aprì.

-Ti aspettavamo Tom.... -

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Il professor Albus Silente stava prendendo una tazza di tè nel proprio ufficio assieme alla professoressa McGranitt. Discutevano amabilmente dell'ultimo articolo su Trasfigurazione Oggi quando un fagotto luminoso comparve sulla scrivania. Entrambi cauti si avvicinarono, mentre un vagito ruppe il silenzio. Nella coperta una bambina dai capelli neri e gli occhi multicolore li osservava impaurita. Mentre il professor Silente prendeva tra le braccia la bambina la professoressa McGranitt notò la lettera, la prese e la lesse.

Sbiancò visibilmente e con gli occhi lucidi e la mano tremante la porse a Silente, che dopo averla letta sospirò e con gli occhi lucidi disse solo -Si è preso anche loro -.

Con un gesto della mano un foglietto si piegò ad aereoplanino e volò fuori dall'ufficio.

-Quindi la manderà veramente in un orfanotrofio Babbano?- chiese la professoressa McGranitt a Silente.

-Sono le ultime volontà dei genitori e ho tutte le intenzioni di rispettarle-

Si sentì bussare e una donna vestita da infermiera comparve sull'uscio.

-Mi ha fatto chiamare?- chiese a Silente.

-Entra pure Poppy-

La donna entrò e Silente le disse – Dovresti controllare la salute di questa bambina-.

Le passò la neonata e la donna dopo averla osservata iniziò a dire con espressione stupita

-E' la figlia di …. -

-Esatto- Le rispose laconico Silente

-Questo vuole dire che, che.... - non ebbe il coraggio di terminare la frase ed uno sguardo dei professori bastò a confermarle il cupo pensiero.

-MALEDETTO!- Esclamò con le lacrime agli occhi prima di incominciare un'attenta visita alla bambina.

Dopo pochi minuti il suo verdetto fu – La piccola è sana come un pesce-

-Allora è deciso, verrà traferita all'orfanotrofio di Londra domattina-.

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Alle otto davanti all'orfanotrofio di Londra venne trovata una bambina in buona salute, con una lettera attaccata ai vestiti.

Alla stessa ora a Diagon Alley venne trovato il cadavere di una giovane donna dai mossi capelli corvini e del suo giovane compagno.