Finite le lezioni decisi di andare direttamente a casa, mi accompagnò Finn come al solito. Aprii la porta di casa ed entrai, ad attendermi trovai mia madre, mio madre e mio fratello piccolo che giocava con il pupazzo di Woody, -ehm, ti dobbiamo dire una cosa- disse mia madre -si ditemi- risposi io -Robert diglielo tu- -Anne no dai fallo tu- -MI VOLETE DIRE COSA STA SUCCEDENDO?!- urlai io per farli smettere -ecco, allora tuo padre ha trovato un nuovo lavoro- disse mia madre -ah si? Fico, e quindi?- chiesi io -ci dobbiamo trasferire- mi rispose mio padre, io spalancai gli occhi incredula, poi mi misi a ridere -ahah, coraggio finitela a questa età ancora a fare questi piccoli scherzetti? E pensare che ci ero quasi cascata ahah- e gli diedi una pacca sulla spalla, -non è uno scherzo Ashley, sto dicendo sul serio- mi disse mia madre -cosa? Oh no voi non potete farmi questo qui io ormai ho tutto ho amici, un fidanzato mi avete portato via da un’altro posto prima di venire qua ogni volta che mi rifaccio una vita sbuca fuori “sai ho un’altro lavoro” ma quando la finirete? Io non vengo PUNTO!- dopo aver finito la frase entrai in camera mia sbattendo la porta. Stavo piangendo quando entrò in camera mia madre -Ashley, ascolta questa volta giuro che è l’ultima volta- -mamma capisci non posso, io amo stare qui- -scusa ma all’inizio non l’amavi e ora si, ti piacerà anche la nuova città- ancora non ho capito in che città ci trasferiamo- -ci trasferiamo a Bradford- mi guardai in torno -scusa la mia geografia ma dove si trova? Così posso venire a trovare i miei amici- mia madre spalancò gli occhi -ehm ecco, tesoro devi capire che...- -mamma dove si trova?!- urlai -In Inghilterra... ti prometto che ti farò venire qua 1 volta ogni 2 mesi!- -No ma voi siete pazzi!, ma tu sai quanto è distante da qua? Qui siamo Negli Stato Uniti, capisci Stati Uniti? No io non vengo No No- continuavo ad agitare la testa -partiamo tra cinque giorni che ti piaccia o no e tu dirai ai tuoi amici di questa storia punto- e uscii dalla mia stanza io mi buttai nel letto e mi mise a pingere ad un tratto era Finn io rifiutai la chiamata e continuai a piangere. L’indomani arrivata a scuola non avevo un’aria ovviamente molto contenta perchè per me era la parte più brutta, dire ai miei amici che mi sarei trasferita, entrai nell’aula del Glee Club dopo 13 minuti che era suonata la campanella così da trovarli tutti seduti, -ah eccoti Ashley- disse il professor Shue e sorrise -dove sei stata? ieri sera ti ho chiamata- mi disse Finn, io mi misi a piangere -vi ringrazio di tutto davvero ragazzi, vi voglio bene, dirvi addio non è facile, ma questo è l’ultimo giorno che vengo in questa scuola, mi trasferisco- dopo aver finito di parlare scappai subito in bagno, Finn e Rachel mi vennero dietro -Ashley ferma!- mi urlarono, io entrai nel bagno delle ragazze, Finn non poteva entrare ma se ne fregò ed entrò pure lui -Ashley ti trasferisci davvero?- mi chiese Rachel -Amore mio dimmi di no ti prego non posso stare senza te io- mi disse Finn mentre mi accarezzava il viso -si vado via- dissi io singhiozzando, Finn mi abbracciò -ok vi lascio soli ho capito- disse Rachel poi uscì, -Finn io non me ne voglio andare- dissi io mentre mi stringevo forte a lui -e io non voglio che tu te ne vada!- continuai a piangere -dove ti trasferisci?- mi chiese Finn -in Inghilterra- risposi io -cosa?! Ma è dall’altra parte del mondo, non ci posso credere- disse Finn, dopo dai suoi occhi scese una gocciolina d’acqua io lo guardai e gli e la asciugai -guardami, io e te non ci lasceremo te lo prometto, non sarà la distanza a dividerci- gli disse -Ashley, io ti amo, non credevo fosse ancora possibile dopo tutte le delusioni ricevute nelle mie due relazioni precedenti, ti chiamerò ogni ora non voglio perderti- disse Finn facendo un accenno di sorriso -mia madre ha detto che mi farà venire una volta ogni 2 mesi- poi abbracciò forte e io gli sussurrai -Ti amo anche io-.