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Autore: _Ginge_    01/07/2012    1 recensioni
Posai le mie labbra sulle sue, schiuse subito le labbra e le nostre lingue si iniziarono a toccare, a ballare, a giocare. Inizia a toccargli i capelli e lui mi accarezzava la schiena. Non so per quale motivo mi levò la felpa e io mi feci trascinare. Iniziò a baciarmi il braccio fino ad arrivare a baciare quello che non avrebbe mai dovuto baciare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Whitout you _Ale & Des_ '
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_ Ginge _ 
Attenzione questo capitolo è un Raiting Rosso!!


Capitolo 4
Denise 



 

Luca e Alessio mi accompagnarono fino in bagno dove c'era Malia, la mia salvezza, che mi aspettava. Entrai e Alessio entrò con me. Si sedette sul water e poi mi prese in braccio. Io inizia a tremare. 
- Allora Des, quant'è che non ti fai? - Mi chiese mentre faceva entrare quel buon liquido nella siringa. 
- 2 giorni.. - Sibilai. 
- Allora questa dose basterà.. 
Mi guardò un attimo negli occhi e poi con sorriso di chi sapeva che si sarebbe potuta comprare di tutto con i miei soldi, fece entrare l'ago nella mia pelle. Strinsi la mano di Alessio che, molto probabilmente, stava guardando Malia con disgusto. Una scossa di adrenalina mi pervase, l'agitazione e il dolore scomparvero e lasciarono posto al piacere, alla tranquilità, al benessere. Alessio mi parlava ma io era come se non lo sentissi. 
- Alessio ,ti posso dare un cosiglio?- Gli disse Malia. 
- Tu a me? Non farmi ridere.. 
- Io te lo dico ugualmente: NON TE LA DEVI FAR SCAPPARE. 
Ecco tutto quello che ho sentito della loro conversazione. 
 

Forse era perchè la dose era poca o non so per quale strano motivo che non mi sentivo del tutto addormentata. Stavamo girando per le strade di Roma e Alessio mi guidava. Avevo messo un suo braccio su un mio fianco, almeno se gambe mi cedevano lui era pronto a sorreggermi. Ci eravamo appena seduti fuori da una gelateria e stavamo gustando un buonissimo gelato.
- Ti senti meglio?? 
- Si Luca, grazie di tutto. - Dissi. 
- Ci dovrai passare le versioni di greco e di latino , lo sai vero? 
- Si certo che lo so...
- Mi hai fatto prendere un colpo.- Disse Alex.
- Anche a me..- Disse Alessio prima di darmi un bacio tra i capelli. 
 

Ero sdraiata sul letto. Ale aveva insistito a tenermi compagnia, dal momento che Alex,che era la mia compagna di stanza era andata via con Luca. Dal momento che ero da sola, tirai fuori il sacchino con la droga dalla mia borsa, non appena lo aprì Ale me losfilò di mano.
- Che cazzo volevi fare?? - Mi urlò.
- Ridammelo! Ne ho bisogno!! 
- No! 
Mi risdraiai sul letto e lui mi venne accanto.
- Devi trovare qualcos'altro da fare.. 
- Ale ci sono 2 cose che vorrei fare in questo preciso momento: Farmi o Farlo. 
In men che non si dica mi ritrovai le labbra di Alessio incollate alle mie. Era una sensazione bellissima. Sempre continuando a baciarmi cominciò a levarmi la maglia e i jeans. Feci lo stesso anche io con lui, liberandolo dai quei vestiti "opprimenti" e inutili . Rimanemmo in intimo. Cercò di venire sopra di me, ma io decisa ribaltai la situazione andandogli  sopra. 
- Uh,Uh.. La ragazza vuole comandare...
- Non mi lascio mai sopraffare, dovresti conoscermi ..
Lo baciai. Sulla bocca. Sul collo. Sul petto. Sulla pancia. Ragginsi l'elastico dei suoi boxer e, dopo averci giocato un po', glieli tolsi, buttandoli a terra. Mi morsi il labbro e presi il suo sesso tra le mani e iniziai a fare su e giù lentamente. Stava ansimando. 
Cominciai a leccare la cappella del suo membro e ad andare sempre più avanti,facendolo entrare completamente nella mia bocca.
- Cavolo.. Des.. Si..
Quando sentì che stava per venire mi staccai, era venuto il momento che godessi anche io. Con un movimento veloce mi trolsi gli slip e il reggiseno. Mi misi a cavalcare(?), cercando di trattenere inutilmente i gemiti che fuori uscivano dalla mia bocca.  Anche lui gemeva e presto i nostri gemiti divennero urla. 
- Dio Des.. non t-ti.. face-evo così esporta- Disse lui tra un urlo e l'altro. 
- Ho anche.. io ... i miei.. trucchi... 
Ero stanchissima. Ribaltò la situazione. Le spinte erano ormai forti e decise. Continuammo ancora fino quando non mi venne dentro. Uscì da me molto lentamente e dopo di che si diresse verso la mia femminilità. 
Mi stava piancento tanto questo, e mi piaceva anche lui. Era un bellissimo ragazzo e se lo conosci bene è anche gentile. Non stronzo come vuol far vedere. 
I miei piensieri furono interrotti dall'arrivo della sua lingua nella mia femminulità. Urlavo e gemevo, ma dal piacere. Dalla gioia che io quel momento provavo stando con lui. Perchè si: Io mi ero appena innamorata di lui. 
All'improvviso trovai la sua bocca sulla mia e le nostre lingue danzavano felici.  Si fermò.
- Sei stata brava.- Disse sdraiandosi accanto a me tra un bacio e l'altro. 
- Anche tu non sei stato male.- Sorrisi.
TUTTO QUELLO CHE ERA SUCCESSO IN QUEL MOMENTO ERA MEGLIO DI 100 DOSI MESSE INSIEME.
  
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