Libri > Fairy Oak
Segui la storia  |       
Autore: NinadiOrleanne    01/07/2012    5 recensioni
Vaniglia sta per compiere 16 anni, Felì se ne andata già da un anno e Pervinca è morta due anni prima uccisa da Hulumus Bellepor... o forse no?
Questo è l'inizio della fine per il nemico della valle di Verdepiano, tutto ritornerà come prima ma un albero scomparirà da Bosco che Canta e molti misteri saranno svelati.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Grisam Burdock, Pervinca Periwinkle, Un po' tutti, Vaniglia Periwinkle
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jim era disperato, non poteva averlo fatto, non poteva essersi sacrificata, non poteva essere morta. -VANIGLIAA!!- urlò quando lei scomparve in quella luce bianca portandosi via ogni traccia del nemico.
Tommy aveva gli occhi sbarrati e ancora non riusciva a credere a quello che era successo. Shirley, la sua Shirley, era morta, si era sacrificata per il suo villaggio, per lui. Cadde in ginocchio e sentì che suo fratello Bevis lo consolava ma ogni cosa sembrava lontana.
Grisam cadde in ginocchio e pianse in silenzio pensando "Almeno questa promessa potevi mantenerla" 
Flox, Nepeta e tutte le altre ragazze piangevano. Si sentirono dei passi e gli adulti arrivarono nella stanza. -Nepeta, Salvia!- esclamarono i signori Rose correndo ad abbracciare le figlie. -Cos'è successo?- domandò il Mago Duff, poi notando la faccia sconvolta di suo nipote chiese cauto:- Vaniglia e Pervinca si sono...- -E anche Shirley- singhiozzò Sophie tra le braccia dei genitori. Tomelilla si sentì mancare e Duff la sostenne mentre Dalia piangeva disperata tra le braccia di suo marito. -Sto bene Duff- sussurrò la Strega della Luce piangendo. -Andiamo a casa.- disse il Mago aiutando il nipote ad alzarsi e il ragazzo fu subito abbracciato dalla madre. Edgar Poppy veniva consolato da tutti i suoi compaesani. Uscirono dalla Rocca e si incamminarono verso Bosco-Che-Canta per tornare a casa. Era notte. Felì era appoggiata alla spalla di Tomelilla che veniva consolata da Duff Burdock. I ragazzi erano distrutti, erano rimasti feriti da quest'evento, ferite che non sarebbero guarite facilmente. Dalia e Cicero camminavano abbracciati e confortati da amici così come il signor Edgar. Aveva perso sua moglie e ora anche sua figlia, gli mancava Aberdeen incredibilmente e spesso guardando Shirley rivedeva la donna che amava e che sognava spesso. Così quando vide una giovane donna che assomigliava incredibilmente alla sua Aberdeen pensò che fosse solo frutto della sua immaginazione. Poi però si accorse che non era il solo a vederla e che tutti si erano fermati. 
-Edgar!- esclamò la donna abbracciandolo. -A...Aberdeen- la donna rise e annuì. -C...Come?- -L'hai cresciuta bene.- sussurrò lei facendo cenno verso l'alba che stava spuntando. Proprio in quel momento si sentirono delle risate e una ragazza dai capelli color cannella volò velocemente tra i cittadini sbalorditi. Si fermò atterrò e urlò verso due figure che la seguivano ma molto distanti:-LUMACHE- e rise. Vaniglia e Shirley atterrarono e la guardarono male.
-Che facce tristi- commentò lei come se niente fosse ai cittadini e rise ancora. -M...Ma cosa?- fece Tomelilla. Vaniglia la ignorò e corse da Jim. Lui, dopo un attimo di smarrimento la baciò e quando si staccarono lei disse:-Grazie a Shirley siamo sopravvissute!!- -Non è vero.- disse la rossa. -L'idea è stata di Pervinca.- -Eheheheh, cosa fareste senza di me?- chiese lei ironica. Grisam le avrebbe risposto volentieri "Niente" ma non lo fece.

Quella sera a casa le gemelle e Shirley raccontarono ogni cosa ai loro spettatori: i Burdock, i Corbirock, i Pollimon, i Periwinkle, i Poppy e Jim. 
-Abbiamo trovato il libro che cercavamo.- disse Vaniglia mentre Pervinca lo tirava fuori da una borsa e lo porgeva a Tomelilla. -e così abbiamo sc
operto che in realtà Bellepor era Roseto Pimpernell che, grazie a un incantesimo fatto da un Infinito Potere molti anni fa, era rimasto in vita per millenni.- -Già- confermò Shirley. -Pensavamo di doverci sacrificare quando Pervinca ha avuto un'idea geniale. Togliere l'incantesimo sul Bastone-Spada mentre lo spezzavamo. Così, dopo averlo fatto ci siamo teletrasportate a Bosco-Che-Canta, con un incantesimo trovato sul libro.- continuò la rossa. -E lì, sempre grazie al libro, abbiamo liberato la mamma di Shirley!- concluse Pervinca soddisfatta. -Bene, direi che dobbiamo tutti andare a letto.- disse Dalia alzandosi. Fuori dalla porta si intravedeva il tramonto.
Mentre Vaniglia salutava Jim con un bacio, Pervinca accompagnò Grisam fuori. -Sei un'INCOSCENTE!- le urlò lui, lei non si scompose e lo lasciò continuare. -Sareste potute morire, se non avesse funzio...- Pervinca gli chiuse la bocca con un bacio e rimasero attaccati finché il sole non tramontò.

Angolo Autrice:
Ecco la fine (Pov.Camaleonte:Alleluia, Alleluia, Alleluiaaaaaa)  
Spero che la storia vi sia piaciuta e ringrazio chi mi ha seguito fino alla fine di questa avventura!!!
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Fairy Oak / Vai alla pagina dell'autore: NinadiOrleanne