Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: R Artemis    02/07/2012    1 recensioni
Fu solo allora che Chris lo notò. Shannon non portava occhiali scuri o altro a coprirgli gli occhi. Vide il suo sguardo per la prima volta: occhi di uno strano verde scuro con venature color nocciola la fissavano, osservavano e penetravano i suoi occhi, disarmati contro la forza dell'osservatore.
Segnati da tratti di sofferenza, ma anche di dolcezza, sembravano aver immobilizzato il mondo circostante.
Christel si ristabilì da quei pochi secondi che le erano parsi infiniti e riprese il suo pezzo.
Prese tra le mani il nastro rosso che portava al collo, con legata una chiave, e la pose intorno al collo di lui.
Gli si avvicinò, e sempre tenendo lo sguardo fisso su quello di Shannon, poggiò le sue piccole labbra sulle sue, sfiorandogli il viso con una mano.
Breve, ma dopo aver rubato un battito al cuore della ragazza, il bacio finì, e lei si allontanò da lui correndo nella direzione opposta.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il periodo di convalescenza all'ospedale per Chris stava terminando, con suo grande sollievo.
Non resisteva più in quell'ambiente, sempre sotto controllo da un medico o da una infermiera. Si sentiva in trappola.
Dopo quella sera, non era più uscita dall'ospedale, e Shannon si era fatto vedere molto raramente..
Ora sopportava questa situazione solo grazie alla sua musica.
Una mattina Jared si presentò nella stanza con una chitarra.
"Avevi detto che ti mancava suonare, cosi ho pensato che ti avrebbe fatto piacere riprendere già ora.. Ma non ho potuto portare quella elettrica, mi dispiace."
Quella che aveva tra le mani era una chitarra classica, ma non apparteneva a Jared, ne era sicura.. Aveva un profumo diverso, che non riusciva a capire bene..
Ma ora non importava. Poteva sfiorare ancora quelle sei corde e produrre quel suono che amava, poteva sfogare il conflitto che sentiva all'interno attraverso quelle note. 
E ogni mattina suonava, ogni pomeriggio, e ogni sera, suonava, attirando nella sua stanza spesso altri ospiti, spesso bambini incuriositi, finchè le solite infermiere non la rimproveravano per l'ora tarda. 
Nel tempo restante, aveva sempre qualcuno a farle compagnia.
"Jared, chi è la ragazza con cui hai parlato l'altra volta? Quella che spesso resta lì fuori ad aspettarti.."
"Oh, lei..si chiama Denye, è..una mia amica" ma dal leggero colorito rosso sul suo volto poteva capire che era qualcosa di più, di una semplice amica.
"Potresti farla entrare qualche volta, sai, non mordo, o almeno non credo.."
"Bhè, dovrebbe essere qui da qualche parte..provo a chiamarla.." e dopo pochi minuti tornò nella stanza con una ragazza dai corti capelli scuri e uno sguardo dolce. 
Non potè fare a meno di notare lo sguardo con cui la guardava il cantante, sognante, mentre sulle sue labbra si spaziava un dolce sorrisino. 
"Christel, questa è Denye" e la ragazza sorrise imbarazzata. "e lei è Chris, una pazza chitarrista" 
"Grazie Jared, adoro le tue impeccabili presentazioni" rispose scherzando la chitarrista. "Ma..mi fa molto piacere conoscere la ragazza che ha sciolto quegli occhi di ghiaccio.. penso che tu sia una ragazza davvero speciale"
Ora si poteva vedere il rossore sulle guance chiare della ragazza, mentre sorrideva stingendo la mano del cantante. 
"Oh no io.."
"Lo è davvero" intervenne Jared, e Chris si sentì una intrusa trovandosi nella loro stessa stanza mentre i due si rivolgevano uno sguardo così intenso e dolce da far sciogliere la ragazza.
Ma quel dolce contatto fu interrotto da Set, il medico di Chris, che irruppe nella stanza ricordando che l'orario delle visite era ormai terminato, accorgendosi troppo tardi di aver interrotto qualcosa. 
"Ti vengo a prendere io domani, torniamo a casa" il ragazzo dagli occhi di ghiaccio le sfiorò la fronte con le labbra e poi sparì dietro la porta, trascinando con sè Denye, che non smetteva di salutarla.
"Già, domani torni a casa..contenta finalmente?"
"Non so Set..sento che mi aspetta qualcosa, qualcuno..ma ho quasi paura.."
"Tesoro, non aver mai paura di ciò che provi..fatti guidare dal tuo cuore" e dopo questa strana 'perla di saggezza' sparì anche lui dietro la porta, e Chris si ritrovò di nuovo sola, con la sua chitarra.
 
"Casa dolce casa!" quasi urlò Jared, poggiando la piccola borsa di Chris per terra, appena entrato in casa.
"Casa dolce casa.." ripetè sussurrando Chris. 
Sentiva una strana sensazione in quella casa..ma i suoi pensieri furono interrotti da dei cani che quasi la fecero cadere quando le saltarono addosso iniziando a fare le feste. 
Chris ricordò quelle piccole creature che l'avevano subito accolta a casa loro, nel loro mondo. 
Erano i cani di..Shannon..possibile? Eppure la sua mente aveva collegato subito loro a lui..
Ripensò a quell'uomo dagli occhi color nocciola..ogni volta aveva la strana sensazione di averlo già visto..già conosciuto, ma non ricordava altro.
"Bentornata!!"
Chris alzò lo sguardo da quei dolci cani per ritrovarsi davanti la sua famiglia.
Dom la stringeva tra le sue braccia, non troppo forte per paura di farle del male, e dietro di lui Rob e Tomo continuavano ad urlare e ridere come pazzi, con al fianco Vicki che li guardava ridendo a sua volta. 
Dopo aver salutato loro, si ritrovò tra le braccia di Sophie e di Alex, i suoi compagni d'avventure. 
E ancora dietro trovò ad aspettarla Jamie, Emma, John e Alice con il piccolo nuovo arrivato..tutta la sua famiglia, la sua vera famiglia, quella che non l'aveva mai abbandonata.
E ad un tratto si sentì triste, per un momento si sentì lontana da tutti loro, come se..non meritasse quelle persone al suo fianco.. Sentiva solo che le mancava qualcosa, e che senza di quello non si sarebbe mai sentita davvero se stessa..
Improvvisamente si accorse che mancava qualcuno, qualcuno che nonostante tutto, sperava di rivedere. Shannon non era in casa, non era venuto..per lei. Ma infondo...perchè avrebbe dovuto? La sua mente aveva deciso di rimuovere ogni ricordo legato a quella persona..ma lei sentiva che erano ancora lì, da qualche parte, e voleva a tutti i costi raggiungerli, anche se non sapeva come.. Avrebbe voluto capire perchè quello sguardo le faceva venire i brividi, o perchè a ogni loro contatto si sentiva andare in fiamme.
I suoi confusi pensieri furono interrotti da Dom, che la riportò tra gli altri, nella grande sala che costeggiava la piscina, dove restarono per tutto il pomeriggio. 
Quando il sole iniziava a dar spazio alle ombre, gli amici lasciarono la casa, finchè non rimasero solo Jared e Chris.
"Grazie" sussurrò lei. Jared le si avvicinò, con sguardo confuso. "Per essermi stato vicino..per tutto questo"
"Sai che farei questo ed altro per te, piccola. Ora vai subito a nanna che devi ancora riposare.."
"Agli ordini capo!" e seguendo le istruzioni del cantante, Chris salì al piano superiore.
Lì, ritrovò subito la sua stanza e, dopo una veloce doccia, s'infilò tra le lenzuola. Si girò e rigirò nel letto, ma il sonno decise di non farle compagnia. 
Sentiva solo una gran confusione in testa, immagini che si alternavano, sguardi che la osservavano.. Finchè la porta della sua stanza non si aprì e la figura che ne entrò si avvicinò al letto. 
"Ancora sveglia?"
"Non riesco a dormire.."
Jared si sedette piano sul letto, al fianco della ragazza, poggiandole un braccio intorno alla spalla. 
"Sai quanto è stato difficile convincere Set a farti uscire prima dall'ospedale..devi cercare di riposare e riprendere le forze.." 
Chris sentiva la voce del cantante rimbombare nel suo petto, a cui era appoggiata. "ci proverò..senti ma..come mai la tua ragazza non è venuta oggi? Mi sarebbe piaciuto conoscerla meglio.."
"Ehi ehi..non è la mia ragazza..Comunque domani ha un esame..e poi non voleva disturbare.."
"Non avrebbe disturbato, anzi, mi avrebbe fatto piacere.. Bhè, ti piace davvero eh.."
"È..diversa.."
"Angelo, spero che lei sia la ragazza giusta per te, il tuo sguardo non mente.. Meriti solo la migliore" 
Chris avrebbe giurato di sentire il cuore del cantante accelerare mentre parlava di quella ragazza..
"Ok ora basta.. Devi dormire.."
"Canta..." 
E con la voce angelica a coccolarla, il suo petto a cullarla, Chris entrò pian piano nel mondo dei sogni, sogni confusi quanto i suoi pensieri da sveglia. 
 
 
La chitarrista sentì improvvisamente una strana sensazione, la sensazione di essere protetta e circondata da due braccia, braccia cosi familiari che pensò di non riuscire più a dimenticare.
Eppure quando aprì gli occhi, non ricordò a chi appartenessero quelle forti braccia che la stringevano, che la proteggevano. Si sentì spaesata e confusa, nonostante le braccia di jared la circondassero ancora. Ma non era quella la sensazione che poco prima l'aveva svegliata..non era lui l'uomo che padroneggiava i suoi sogni. Sentiva il suo respiro regolare dal suo petto..stava dormendo. 
Chris scivolò piano dalle sue braccia, fuori dal letto. Uscì dalla stanza e scese al piano di sotto, facendo attenzione a non far rumore. 
L'oscurità faceva ancora da padrona alla giornata, e la ragazza pensò di uscire a prendere un po' d'aria..magari questo l'avrebbe aiutata a chiarire la confusione che aveva in testa.. 
Mentre scendeva le scale, una dolce melodia la raggiunse, un suono che conosceva bene. Le note della chitarra sembravano risvegliare la sua mente..quelle dita che sfioravano le corde davano vita a quella melodia che..riconobbe subito. L490. E sapeva anche chi era l'uomo che l'aveva creata, lo stesso uomo che ora sedeva su quel divano rivolto verso la porta finestra che dava sulla piscina. 
Gli si avvicinò piano da dietro, fermandosi poi per paura di interromperlo. La melodia ora era cambiata, una melodia che non aveva mai sentito, ne era sicura. Sembrava quasi improvvisata. 
Lei sentiva sempre più vicino quell'uomo, come se quella melodia le entrasse nella mente, nell'anima, nel cuore.
Sentiva di nuovo quelle emozioni che solo lui riusciva a farle provare..
All'improvviso lui si voltò, e dopo un veloce sguardo sbalordito, restò a fissarla, come se non riuscisse a distogliere lo sguardo. 
Non potè fare a meno di notare una strana luce in quegli occhi così simili ai suoi.. riusciva forse a ritrovare quello sguardo che tempo fa lo osservava da lontano, lo studiava, lo ammirava..lo amava. 
E se fosse davvero...no, non poteva essere tornata la sua Christel.
"Ricordo..te"
E quelle parole lo colpirono, come un uragano, lo trafissero da parte a parte. Era vero..
Lui la guardò con sguardo a metà tra il confuso e l'emozionato, quasi se non sapesse se credere alle parole che stava udendo.
"Ricordo il batterista di una delle band più pazze che conosco, ricordo l'uomo che dietro quella batteria si trasforma in Shanimal, un vero animale, che sembra vivere per quello strumento, che trae energia da essa.. Ricordo lui, che quando lo vidi la prima volta, sentii il mio cuore perdere qualche battito, quando i miei occhi incontrarono i suoi..oh, i suoi occhi..quella sera erano di un verde con venature marroni.." 
Il batterista si alzò dal divano mentre la ragazza parlava, per raggiungerla, finchè non fu a pochi centimentri da lei. 
"ricordo che mi guardasti, e io non capii più nulla.. Ricordo il tuo sorriso, e quella tua risata..nessuno riesce a resisterti. Basta un tuo sorriso per cambiarmi la giornata, basta averti accanto per cambiare la mia vita.. E ricordo quel video, ricordo ogni parte girata insieme, come fosse un'altra nostra vita.." 
E lui le si avvicinava.
"Ricordo quella sera.. in cui mi sentii viva, in cui.. ricordo il tuo odore, il tuo profumo sulla mia pelle" 
La sua mano le sfiorava la guancia.
"Ricordo i brividi che mi provocava il contatto con la tua pelle" 
I loro sguardi sembravano uniti, rispecchiavano ciò che le loro anime provavano 
"Ricordo le tue labbra che mi infuocavano..tu.." 
e il bacio. 
Le labbra di Shannon si posarono dolcemente su quelle di Chris, le assaporarono dopo così tanto tempo. 
"Ricordo di essermi innamorata di te la prima volta che i nostri sguardi si incontrarono..come ora.."
Le forti braccia cinsero la vita della ragazza, avvicinandola di più a lui finchè i loro petti non aderirono l'uno all'altro. E la baciò di nuovo, questa volta con un'intensità straordinaria, mentre i loro cuori battevano all'unisono risuonando nei petti così vicini. 
In quel momento, avrebbero potuto morire l'uno per l'altra.
Lei riconobbe quella sensazione di protezione che le dava quella stretta, quella che la tormentava nei suoi sogni, quella che desiderava più di ogni altra cosa.
Desiderava sentirsi a casa, e tra le braccia di Shannon, si sentiva esattamente così. Sentiva che lui l'avrebbe protetta, lui ci sarebbe stato per lei, lui non l'avrebbe mai abbandonata. 
Sentiva un fuoco ardere dentro di lei, mentre Shannon la stringeva a lui, mentre le sue labbra scendevano fino ad assaporare anche il suo collo, per poi risalire e impadronirsi di nuovo di quelle labbra. 
La baciò come fosse stata l'ultima cosa che avrebbe potuto pare. La baciò sentendola di nuovo sua, riscoprendo il suo amore, rivivendola come aveva desiderato fare da tempo.
Una piccola lacrima bagnò la guancia di Chris, felice come mai prima per aver ritrovato il suo angelo. 
Shannon allontanò di poco le sue labbra da lei, le fronti ora si toccavano e i loro sguardi rivelavano le loro emozioni. Notò la piccola lacrima, fece per toglierla con la sua mano, ma prima la raggiunse un raggio di luce, che la illuminò prima di scoparire sulla sua mano.
I primi raggi dell'alba illuminarono poi anche le due anime, ora ritrovate e decise a non lasciarsi più. 
"Io ricordo di aver avuto il terrore di perdere una ragazza magnifica, ricordo che non riuscivo a smettere di pensarla e.." questa volta fu la ragazza a interrompere le parole del suo uomo.
E le loro labbra si ritrovarono, ancora e ancora, mentre Shannon portava la piccola ragazza sul divano, dove insieme ammirarono il sole tornare a distruggere l'oscurità, ad iniziare un nuovo giorno di luce, in quel mondo dove ora c'erano due cuori in più uniti in un solo battito.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: R Artemis