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Autore: Miss Directioner    02/07/2012    0 recensioni
E' la mia prima FF e vi prego di andarci piano
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Non molto tempo fa, quando facevo la 2° liceo, ero la prima in tutta la scuola. I miei voti erano i più alti anche superiori alla media, possiamo dire che fossi una secchiona. Ma come succede poche volte, avevo qualche amico, la maggior parte femmine. Ultimamente le ragazze non facevano altro che parlare di una nuova band che aveva fatto l’entrata nel mondo del successo e avevano fama mondiale. Erano un gruppo … inglese ma non sapevo il loro nome perché non mi importava della musica, io volevo solo studiare e laurearmi per avere un futuro certo. Molte volte mi evitavano per questo, per il mio pensiero ma io continuavo a pensarla così e a studiare. Un giorno, ai risultati dell’esame di inglese, presi il voto più alto che si potesse prendere e i professori, insieme ad altre studentesse, decisero di mandarci in Inghilterra per approfondire le nostre conoscenze. Le mie amiche, Emily, Giulia, Marta e Catherine, erano su di giri perché volevo andare a un concerto di quella strana band, il mio obbiettivo era quello di studiare, studiare e … studiare! Prendemmo l’aereo e in circa un giorno ci ritrovammo in Inghilterra. Scese ci precipitammo subito al nostro appartamento, disfammo le valigie e uscimmo per vedere la bellissima Londra … volevo anch’io un po’ di svago. Londra era bellissima, i negozi erano giganti e stupendi e l’insegnamento nelle scuole era favoloso … intere lezioni in inglese! Nelle lezioni di biologie conobbi Peter un ragazzo d’oro nato a Londra. Avevamo molte cose in comune e poche settimane dopo ci ritrovammo fidanzati. Lo amavo ma quando mi stringeva tra le sue braccia mi sentivo … come in pericolo, non sapevo il perché. Andammo in qualche negozio di vestiti, Emily e Marta comprarono alcuni vestiti, Catherine dei trucchi e Giulia una borsa nuova e io … restai a guardare. Non era il mio forte lo shopping così uscì dal centro commerciale con una frase tipo:”Scusate ragazze, ma lo shopping no fa’ per me … aggirerò fra le vie di Londra”. Quel giorno Peter era fuori per una gita scolastica, le mie amiche erano perse nei negozi e io vagavo per quelle strade. Mentre camminavo abbassai lo sguardo, come per trovare qualcosa da fare. Vedevo il terreno muoversi e i miei piedi andare avanti, appoggiassi per terra e lasciare spazio all’altro. Andai avanti così per un po’ di tempo ma dopo un po’ mi scontrai con qualcuno e mi ritrovai a terra. “Oh, scusami” sentii da davanti a me. “Sta atte-“ alzai lo sguardo. All’inizio mi spaventai, vidi un ragazzo tutto coperto, con il cappuccio, occhiali, felpa gigante e pantaloni larghi e dietro di sé aveva altri quattro ragazzi vestiti allo stesso modo … Ma chi erano? Comunque il ragazzo che mi aveva urtato sembrava carino anche se da coperto. “Niente” riuscì a dire. Cercai di rialzarmi ma vidi tendersi davanti a me una mano, quel ragazzo voleva aiutarmi. L’afferrai e lui la strinse … non so il motivo ma sembrava che mi sentissi al sicuro. Mi detti una piccola spinta e lui mi alzò senza problemi. Molto probabilmente mi ero fatta male alla caviglia perché come mi misi dritta persi nuovamente l’equilibrio e caddi in avanti. Lui mi afferrò subito e mi strinse al suo petto … in quel momento mi sentii veramente protetta, alzai lo sguardo lui mi fissava e sorrideva compiaciuto … quel sorriso, era favoloso. Cercai di allontanarmi ma la caviglia continuava a farmi male così mi appoggiai al muro vicino. “Grazie … di nuovo” lui mi sorrise un’altra volta. “Io sono Aurora” dissi sorridendo “Tu sei …?” Inclinò la testa da una parte e poi si mise a ridere “ Davvero non mi conosci?” “… No, dovrei?” “ Non conosci nessuno di noi cinque? Nemmeno che lavoro facciamo?” “ Ti ho detto di no! Non puoi dirmi semplicemente il tuo nome poi passiamo alla descrizione?” Rise insieme agli altri “ Hai ragione … Io sono Harry Styles e loro sono i miei compagni …” disse indicando i ragazzi dietro di se, poi tornando con lo sguardo su di me “ … e facciamo parte della nuova band, gli One Direction” “ Questo nome … ma si, ne parlano tutti di voi ma a me non importa niente di musica e non vi ho mai ascoltato” dissi seria. Mi guardarono sbalorditi con un’aria da: “ Davvero?” “ Beh, adesso ci conosciamo e sicuramente ti sarai innamorata di me” disse il ragazzo di nome … Henry o Harry … Harry! “ Cosa?!” dissi arrossendo. Abbassai lo sguardo e vidi che piano piano si stava avvicinando. Cominciai ad avere paura e indietreggiai ma la caviglia mi faceva ancora male e non potevo andare molto lontano. “ Perché no? Chiunque mi ama compresa tu” disse a poca distanza da me. Indietreggiai ancora non pensando al dolore ma incontrai il muro e ci sbattei contro. Il tempo di girare gli occhi a destra e tornare a guardare avanti avevo già il ragazzo a pochi centimetri da me. “ Non dici niente?” disse avvicinandosi con il viso. “ Perché do-“ dovevo ancora finire la frase che subito premette le sue labbra contro le mie. Volevo stare in quel modo per sempre ma, oltre che essere tardi, non potevo dargliela vinta. Cercai di levarmelo di dosso ma mi strinse con le braccia allora io mi allontanai con il busto e la testa. Lo guardai negli occhi e dissi “Lasciami subito” lui sorrise e mi lasciò andare. “ Allora non volevi veramente? … Scusami” “ Stavolta ci passo sopra” dissi sorridendo. “ Posso fare qualcosa per farmi perdonare?” disse cercando il mio sguardo. “ Siccome anche per colpa tua mi sono fatta male mi aiuterai a tornare al mio appartamento, ok? Ok!” Lui rise e annuì “ D’accordo” si girò verso i suoi amici “ Arrivo subito io, voi avviatevi, il tempo di portare questa bella ragazza” disse sorridendo. Quei ragazzi si avviarono e Harry si avvicinò a me e mi cinse i fianchi “Andiamo?”, annui a ci avviammo verso casa. Mi vergognai per tutto il tragitto ma lui ruppe il ghiaccio con qualche domanda riguardante la mia vita, io gli chiesi qualcosa riguardo la sua ma non volse dirmi niente e risponde sempre con “Lo scoprirai presto”. Così in poco tempo ci ritrovammo davanti alla porta dell’appartamento. Fortunatamente le altre non erano ancora tornate quindi non impazzirono con il cantante più famoso al momento. Mi aiutò a mettermi a sedere e si avvicinò “ Ricorda che ti ho detto” dissi allontanandomi. Lui sorrise e si avviò alla porta e fui invase dalla tristezza ma poi, come se mi avesse letto i pensieri, si girò “ Domani ci rincontriamo allo stesso posto e alla stessa ora, ok?” io annui felice. Chiuse la porta dietro di se e dopo cinque minuti comincia a gridare senza motivo, non sapevo il perchè di quella felicità ma lo ero e perché non festeggiare? Mi lasciai sprofondare nel divano e attendevo l’arrivo delle mie amiche per avere un po’ di notizie sullo strano ragazzo che molto probabilmente mi aveva rubato il cuore. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Spero vi piaccia perché è la mia prima Fan Fiction e … andateci piano ok? XD E poi non so se continuarla T.T
  
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