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Autore: N33ROD84    02/07/2012    8 recensioni
Questa oneshot è dedicata a tutte/i coloro che si sono commossi leggendo gli ultimi momenti di vita di Piton e, soprattutto, leggendo dei suoi ricordi.
Tutti credono che il colore che ha da sempre caratterizzato la mia vita sia il nero. Sciocchi. Non mi hanno mai capito. Non hanno mai voluto capirmi. Ma va bene così. Anche ora che l'amaro sapore del sangue riempie la mia bocca non mi pento delle mie azioni. Solo un errore. Un unico grande errore dovuto all'ignoranza di quegli anni.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Severus Piton | Coppie: Lily/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Faccio una premessa, sono partita con un'idea. Un'idea che mentre scrivevo si è evoluta in qualcosa di diverso. Questa oneshot è dedicata a tutte/i coloro che si sono commossi leggendo gli ultimi momenti di vita di Piton e, soprattutto, leggendo dei suoi ricordi.
 
Credits: l'ispirazione per questa oneshot nasce leggendo "Arcobaleno" di Nemsi, che ringrazio.
 
 

ROSSO, IL COLORE DELLA MIA ANIMA
Severus Snape

 
 
Tutti credono che il colore che ha da sempre caratterizzato la mia vita sia il nero.
 
Sciocchi.
 
Non mi hanno mai capito. Non hanno mai voluto capirmi.
 
Ma va bene così.
 
Anche ora che l'amaro sapore del sangue riempie la mia bocca non mi pento delle mie azioni.
 
Solo un errore. Un unico grande errore dovuto all'ignoranza di quegli anni.
 
Ancora aleggia nella mia mente il rosso colore dei capelli che, delicatamente, accarezza la tua schiena mentre voltandomi le spalle ti allontani. Rosso come il colore del fuoco che, nell'istante in cui il cappello parlante ci smistava in case differenti, annebbiava la mia mente travolgendomi con rabbia.
 
Al tempo ancora non immaginavo quanto questa scelta avrebbe cambiato la nostra vita, convogliandoci lungo sentieri paralleli estranei l'uno all'altro. Due linee rette che per anni non si sono incrociate per colpa di un dannato destino che ti ha strappato dalle mie braccia ancor prima che potessi pensare che un giorno saresti stata mia.
 
Il fato avverso ha poi preso possesso della tua vita, strappandoti da un figlio ancora in fasce, mentre il rosso dei tuoi capelli si confondeva con il triste colore del sangue che lentamente avvolgeva il tuo corpo.
 
Adesso so cosa significa.
 
Lo stesso colore avvolge ora la mia anima, creando un beffardo contrasto con l’angoscioso pallore della mia pelle che via via cresce allontanandomi da questa terra.
 
Passione, rabbia, dolore.
 
Come può un unico colore racchiudere questi sentimenti?
 
Davanti ai miei occhi le immagini dei cadaveri, da me calpestati negli anni più bui della mia esistenza, ridono mentre invano cerco di redimermi per le atroci ingiustizie commesse.
 
Rosso è il colore che, dopo tutto questo tempo, macchia indelebilmente le mie mani.
 
Rosso è il sacrificio che compio in questo momento, affinché la profezia si avveri cancellando l'esistenza di quell'essere che malvagiamente ha avuto il coraggio di recidere il fiore più bello.
 
Il destino compirà il suo corso attraverso le mani di quel ragazzo che ingiustamente non hai visto crescere. A proposito, ha i tuoi stessi occhi.
 
E fin da quel lontano giorno in cui ha posato piede per la prima volta a Hogwarts, non ho potuto che leggere in quello sguardo la tua stessa voglia di vivere, la tua stessa sete di giustizia e quell'incredibile coraggio che contraddistingue ogni Grifondoro. E nonostante abbia giurato nel tuo nome di proteggerlo, accecato dalla rabbia di non averti e dall'invidia di quelle qualità che avrei tanto desiderato avere, ho cercato di rendergli le cose più difficili.
 
Codardo. Ecco ciò che sono io in realtà. Solo ora lo capisco.
 
Mentre anche l'ultimo soffio di calore abbandona il mio corpo mi rendo conto di quanto sia ingiusto io ad additare il fato per scelte ed errori commessi dalla mia persona.
 
Ma ciò che è fatto non si può cambiare.
 
Sono nato cercando l'amore con il cuore. L'ho trovato nei tuoi occhi e per esso sono vissuto. Non poteva esserci fine migliore che morire per la stessa ragione e per il tuo stesso sangue che hai generato.
 
Eccolo. Si avvicina a me.
 
È troppo tardi perché possa salvarmi.
 
Ma va bene così.
 
Ciò che importa è che egli sappia.
 
Il dolore mi avvolge. Mi si strappa il cuore al pensiero che l'ultimo frammento di te su questa terra dovrà evaporare per mano di colui che con freddezza ti ha assassinata. Ma Harry deve sapere. Solo così il sacrificio di tutti non sarà vano.
 
Ho giurato di proteggerlo finché la profezia non si sarebbe compiuta. Mai avrei pensato che il cammino lo avrebbe portato a una strada senza uscita.
 
So che ce la farà.
 
Lo guiderai tu.
 
L'ultima lacrima della mia esistenza abbandona le mie palpebre nel segno della verità. Quella verità che gli è sempre stata negata. Quella verità che deve compiersi e che ancora una volta vive nel colore rosso.
 
Rosso come il colore di quegli occhi ai quali ho un tempo giurato di essere fedele e per i quali porto sul mio braccio sinistro i segni della mia stupidità. Un marchio che ha macchiato la mia anima ancor prima di imprimersi sulla mia pelle.
 
Non credo ci rivedremo Lily.
 
Il posto in cui ti trovi non è adatto alle persone come me. Voglio però che tu sappia che il mio ultimo pensiero  è rivolto a te.
 
A proposito. Non so se te l'ho già detto, ma Harry ha i tuoi stessi occhi.
   
 
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