-Dammi quel telecomando!-
-No!Voglio vedere i cartoni!vai in camera di mamma e papà!-
-Vacci tu lì marmocchia che non sei altro!- urlai io a mia sorella,che subito dopo corse da mamma a piangere.Bah,i bambini a quell’età sono così antipatici..per questo non voglio avere bambini.
-Katrine!Vieni subito qui!- odio quando mia mamma mi chiamava in quel modo,con il mio nome completo.
-Sì mamma,cosa c’è?- dissi in modo un po’ cantilenante
-Lo sai benissimo che non devi chiamare così tua sorella,quante volte te l’ho ripetuto?-
“Troppe,davvero troppe” pensai.
Tornai in sala tv senza lamentarmi più di tanto,tanto ormai sapevo che con mia madre funzionava così…lei mi tormentava e se io dicevo una qualunque cose mi metteva in punizione.
*cambio canale*
“Un intervista agli one direction oddio oddiooooo” pensai agitatamente.
Nessuno su twitter mi aveva detto che ci sarebbe stata un’intervista…vabbhè.
-Quindi,la settimana prossima sarete in Tour in Italia,come ho capito,vero Liam?- chiese l’intervistatore.
-è tutto vero,ve lo abbiamo detto solo ora perché volevamo fare una sorpresa alle fans italiane- rispose Liam.
“COSAAAAAAA?! Un tour?In italia?” pensai.
Mi manco il respiro per qualche secondo.
Potevo andare ad un loro concerto finalmente.
Dovevo andarci.
Era troppo tempo che aspettavo quel momento e nulla mi avrebbe impedito di realizzare il mio sogno.
Ah giusto,c’era il problema di mia madre…
Mi venne l’idea di comprare i biglietti prima,poi chiedere il permesso a mamma,perchè mamma sapendo che è troppo tardi per riavere i soldi mi farebbe andare.
Andai velocemente al computer.
Ancora non riuscivo a crederci.
Il mio sogno si stava per realizzare.
Dopo qualche minuto finii di comprare i biglietti,andai da mamma e le chiesi il permesso.
Lei mi disse di no,naturalmente,ma dopo un po’ riuscii a convincerla.
Passò una settimana
Era il giorno del concerto.
Mio dio ero emozionatissima,stavo quasi per piangere dalla gioia.
Salii in macchina e ci avviammo verso Perugia,la città più vicina dove c’era il tour.
Eccoci arrivati,dovevo convalidare il biglietto e poi…beh poi il mio sogno avrebbe preso vita.
Eccoli.
Sono saliti sul palco.
Salutano le fans,che ricambiano urlando e muovendo le mani.
Toccano le mani delle fans più vicine a loro.
Ho toccato le loro mani.
Ho toccato le loro mani.
Oddio.
Dio mio.
Li ho toccati.
…Ma,che cosa stà facendo Zayn?
Dopo avermi toccato la mano si è messo a guardarmi negli occhi.
Anche ora mi stà guardando.
Zayn Jawaad Malik mi stà guardando.
Posso morire in pace.
-Aspettate,ragazzi…- sussurrò Zayn all’orecchio di Niall.
Lo so,è bruttina.E’ la prima cosa che scrivo…perdonatemi.