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Autore: Fly_With_Me    03/07/2012    4 recensioni
“La prossima volta niente promesse promesso?” dissi.
“Non posso prometterti niente promesse.”
“Allora promettimi che saranno promesse a breve termine.”
“Promesse a breve termine siano.”
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Tornerò, te lo prometto.”
“Non fare promesse che non intendi mantenere”.

Mi svegliai di colpo.
Ogni notte la stessa storia.
Quella scena continuava a ripetersi nella mia testa mentre dormivo.
Dovevo andare avanti, lui era partito, lui era famoso, e io ero lì, impopolare e single.
Avevo avuto una bella storia con Harry Styles, lo scapolo d'oro britannico, ma ora era tutto finito.
“Ehi Chloe, ben sveglia!” disse Lily non appena mi vide “Giorno Lils”
Lily era la mia coinquilina, abitavamo insieme da quasi un anno ormai.
Vi racconto cosa è successo.
Avevo una relazione con Harry, il giorno del nostro nono mesiversario mi disse che sarebbe andato a X-Factor, e io tifai per lui fino alla fine, o almeno fin quando non iniziarono a fare i tour.
Lui tornò qui, a Holmes Chapel, per stare un po' con i suoi finchè non sarebbe dovuto ripartire.
Mi incrociò per caso, e mi disse che non ci sarebbe stato per molto tempo, forse non sarebbe più tornato.
Mi aveva promesso tante cose e dopo un animata discussione la nostra storia si concluse così, con il sogno che si ripeteva nella mia testa ogni notte.
Non mi ha più chiamato, non mi ha più mandato un messaggio o una lettera, niente.
Io poi, dopo questa litigata, sono scappata da Holmes Chapel, e ora frequento un college nel centro di Londra e abito lì vicino con Lils.
“Latte e cereali?” mi chiese Lily facendomi tornare alla realtà, io mi limitai ad annuire.
Accesi la tv, e guardavo il telegiornale quando qualcuno bussò alla porta.
“Chloe vai ad aprire!” sentì Lils urlare, così io di malavoglia, ancora con il pigiama andai ad aprire la porta.
“Ciao Chloe.”
“Tu che diamine ci fai qui?”
“Mantengo le promesse.”
Harry Styles era lì, davanti la mia porta, senza telecamere, senza fan, solo Harry.
“Posso entrare?”
“No. Cioè, si entra.” Dissi, leggermente confusa, e mi scostai dall'uscio per farlo passare.
“Chloe chi era alla port...” Lily era entrata e vide Harry accanto a me “Scusaci un attimo” disse tirandomi per un braccio e portandomi in corridoio “Lui che diamine ci fa qui?” mi disse cercando di non farsi sentire “Non ne ho idea. E' spuntato come un fungo da un momento all'altro.” cercai di spiegarle io. “Non avresti dovuto farlo entrare, ti ha fatto soffrire.” Disse Lils guardandomi truce “Mi ha colto alla sprovvista, che avrei dovuto fare? Chiudergli la porta in faccia?” dissi confusa, e lei accennò un si, per poi spingermi fuori.
“Allora siete ancora vive?” disse scherzando Harry “Non ti conviene fare ironia Styles.” Dissi fredda, ero cambiata parecchio in quei due anni, non vedevo più i miei genitori, non vedevo più i miei vecchi amici, ero scappata dalla mia vecchia città e dalla mia vecchia vita. “Ero venuto per dirti che volevo rimediare.” La sua voce calda e bassa mi risvegliò dai miei pensieri “A cosa vorresti rimediare? Al fatto che mi hai lasciata sola per quasi due anni senza neanche una chiamata o un messaggio? Vorresti rimediare al fatto che mi hai spezzato il cuore senza dire una parola? Te ne sei andato e basta. Goditi i tuoi amici e le tue fan, io non voglio più saperne.” Stavo quasi urlando, mi diressi verso la porta e la aprì, facendogli capire che doveva andarsene, lui mi diede un ultima occhiata, con quegli occhi incredibilmente verdi, era un occhiata afflitta, ma io ero troppo infuriata per essere compassionevole.
Quando chiusi la porta scoppiai a piangere e Lily mi abbracciò “Ehi, Chloe, dai non ci pensare. Vedrai che passerà tutto.” Le parole di Lily erano confortanti, ma continuavo a piangere come un idiota.
La sera la passammo con chili di gelato al cioccolato e un film strappalacrime, niente di meglio per cancellare le emozioni.
*Driiiin*
Era il telefono.
Guardai l’orologio accanto a me, le sei del mattino.
Quale pazzo scatenato chiamava alle sei del mattino?!
“Pronto?” chiesi con la voce impiastricciata dal sonno.
“Pronto? C’è Chloe?”
“Sono io Chloe, chi è?”
“Sono Niall.”
“Niall Horan?”
“Si sono io.”
“Allora lasciami dormire. Buonanotte.”
“No, aspetta. Devo dirti una cosa importante.”
“Che vuoi?”
“Vieni qui, siamo al bungalow del padre di Harry, a Holmes Chapel.” v“E perché dovrei venire?”
“Perché Harry ha passato la notte a piangere. Gli manchi. Ti prego vieni.”
“Io…Cosa?! Arrivo.”
Chiusi il telefono.
Davvero Harry aveva pianto tutta la notte per ME?
Non potevo crederci.
Mi vestii in fretta, misi la maglietta che mi aveva regalato lui, conservata per tanto tempo in una scatola sul fondo dell’armadio. Indossai la mia giacca di pelle aderente e mi misi in sella alla moto.
Dopo una buona mezz’ora ero arrivata davanti al bungalow .
Presi le chiavi di riserva da sotto lo zerbino e aprii la porta. Harry era davanti la tv, sotto una grande coperta e con almeno cinque scatole di gelato al cioccolato intorno, ma una testa bionda mi bloccò la visuale.
“Tu sei Chloe?”
“Si sono io, tu devi esser Niall.”
“Vieni un attimo.” Niall mi prese per un braccio e mi portò dietro il bungalow.
“Prima di tutto. Woooow! Harry ha buon gusto nelle ragazze.” Lo guardai truce, ma cercai di non dire niente “Poi, devo dirti che Harry ha interrotto il tour solo per venire qui, dagli una possibilità.”
“Una possibilità. Mi stai prendendo in giro? Lui non mi ha cercato neanche una volta in questi due anni, e ora solo perché ha interrotto uno stupido tour preso dai sensi di colpa dovrei dargli un'altra possibilità?” dissi cercando di mantenere un tono pacato. “Tu non sai come è andata veramente. Ha scritto e strappato miliardi di lettere. Digitato e cancellato milioni di messaggi. Bloccato centinai di chiamate. Voleva parlarti ma temeva di disturbarti, di avere una tua risposta negativa. Si è messo con centinai di ragazze e ogni volta si lamentava del fatto che non fossero come te. Lui ti ama davvero.” Avevo le lacrime agli occhi, non potevo ignorare tutto questo, mi sarei sentita un mostro.
“Grazie Niall” e lo abbracciai, lui contraccambiò subito. Aprii la porta del bungalow e mi fiondai su Harry piangendo.
“Mi dispiace tanto, io non sapevo avessi fatto tutto questo per me” le lacrime scendevano copiosamente sul mio viso sbavando quello che era rimasto del trucco della sera prima.
“Scusami, sono stata un egoista.” Lui mi avvolse con le sue grandi braccia, rese muscolose dai duri allenamenti fatti in questi anni. “Ti amo Harry.” Dissi questa frase come se mi fossi tolta un peso.
“Ti amo anche io Chloe.”


“La prossima volta niente promesse promesso?” dissi.
“Non posso prometterti niente promesse.”
“Allora promettimi che saranno promesse a breve termine.”
“Promesse a breve termine siano.”


Angolo autrice:
Ehilà!
Allora che dirvi, per la protagonista mi sono ispirata a una delle mie cantanti preferite Cher Lloyd.
Credo che tutto quello che abbia da dirvi sia, buona lettura.
Baci,
Fly_With_Me

  
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