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Autore: xliamschococake    03/07/2012    2 recensioni
Ciaaao :3
Questa storia parla di una ragazza che avrà una storia d'amore con un suo amico, ma poi si pentirà , perchè crederà di aver rovinato un'amicizia.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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 PRIMO CAPITOLO
 
Tiff, muoviti a vestirti, tra dieci minuti ci passano a chiamare Niall e Lou!” - urlò Liam mentre le tirava via le coperte e la scuoteva dalla testa ai piedi.
Uhm, Liam smettila! Sembri mia madre!” - Tiffany si alzò controvoglia, mentre Liam la seguì come un cagnolino scodinzolante.
Tiffany e Liam si conoscono praticamente da quando sono nati, sono amici da una vita. Vivono insieme da meno di un anno, è come se fossero fratelli.
“Come mai sei così allegro stamattina?” - chiese Tiffany con uno sbadiglio. Si preparò una tazza di caffè bollente e prese la scatola degli Oreo, i suoi biscotti preferiti.
Ehm, niente...” - sul viso di Liam comparve un sorriso imbarazzato.
Avanti sputa il rospo, ti vedo che sorridi.” - rise Tiff mentre mise la tazza nel lavandino.
E' che ieri mi è arrivato un messaggio da Sarah...” - iniziò a camminare avanti e indietro, cosa che faceva spesso quando era nervoso.
Eh?” - chiese Tiffany guardandolo male.
Eh... Mi ha chiesto di uscire questo sabato!” - Liam iniziò a saltellare per la casa. Gli piaceva Sarah da due mesetti, l'aveva conosciuta a una festa. Non aveva mai avuto il coraggio di chiederle di uscire, inoltre Sarah era un'amica di Tiffany. Tiffany aveva già provato a convincerlo per organizzargli un appuntamento, ma lui aveva sempre rifiutato. Voleva che fosse Sarah a fare la prima mossa.
Che bello!” - corse da lui ad abbracciarlo. - “Ha fatto bene a fare la prima mossa!”
Suonò il citofono. “Ehm, Tiff... Questi sono Lou e Niall e tu sei ancora in pigiama!”
Oh, cavolo! Iniziate ad andare vi raggiungo dopo!” - corse su per le scale. Con il suono profondo della risata di Liam. Aprì l'armadio e prese le prime cose che le capitarono: una canotta nera, una felpa verde di Abercrombie e un paio di jeans. Si infilò velocemente le Vans bianche e corse in bagno.
Si lavò velocemente i denti. Prese i trucchi e si mise un po di fard sulle guance, il mascara e una matita verde. Tiffany adora il verde, i suoi capelli rossi e la pelle chiara risaltano ancora di più.


 
“Ah, ce l'hai fatta!” - esclamò Louis, appena fu entrata nell'aula di Biologia.
Si, per un soffio!” - proprio in quel momento stava entrando il professor Weckery.
Weckery iniziò a spiegare l'esperimento, Tiffany era bravissima in Biologia. Era una materia in cui si facevano molti esperimenti e lei, fin da piccola, sognava di fare la scienziata.
Ah, non ci capisco niente!” - Louis guardò i suoi appunti con aria affranta. Al contrario di Louis, che non era bravo in nessuna materia tranne arte. Ed era già stato bocciato l'anno prima.
Tiffany scoppiò a ridere, Louis la guardò torvo e fece l'offeso, ma poi iniziò a ridere anche lui.
“Smith, Tomlinson volete the e pasticcini?” - Weckery era famoso per questa frase. Ogni volta che beccava gli alunni a chiaccherare la ripeteva.
No, grazie.” - risposero contemporaneamente Tiffany e Louis, guardando il banco.
La lezione passò velocemente e Tiff aiutò Louis a fare l'esperimento. Presero tutti e due una A.
Suonò la campanella, segno che era finita la lezione. “Per la prossima volta, dividetevi in coppie e fate una relazione sulle teorie dell'Evoluzione delle Specie.” - disse Weckery uscendo dall'aula.
Tiff, vero che la facciamo insieme?” - Lou fece gli occhioni dolci.
Certo! Vieni da me stasera!” - disse Tiff mentre metteva i quaderni nello zaino. Come poteva dire di no a quegli occhi?
“Cos'hai adesso?” - chiese Louis uscendo dall'aula.
Storia... Che palle! Tu?” - chiese a Louis.
Spagnolo con Harry e Liam!” - rispose Louis. In quel momento arrivarono Sarah e Jessica.
Ciao, Lou! Ciao, Tiff!” - salutarono all'unisono. Louis rispose con un accenno della testa.
Ciao ragazze!” - rispose Tiffany. - “Andiamo nella 112, abbiamo storia!”
Ok, ciao Lou!” - dissero Sarah e Jessica. Avevano il vizio di parlare all' unisono, tutti le chiamavano 'Le Gemelle Diverse'. Infatti non si assomigliavano per niente: Sarah era bionda e liscia con gli occhi castani, mentre Jessica era bruna e riccia con gli occhi verdi. Erano tutte e due bellissime. Facevano parte della squadra di Cheerleading, erano popolari a scuola. Invece, Tiffany faceva parte del Glee Club. Tutti i membri del Glee erano considerati degli sfigati, quindi anche lei.
Ma a Tiff non interessava, amava suonare la chitarra.
“A dopo!” - Lou fece un'occhiolino a Tiffany. Che ricambiò con un sorriso.


 
“Sarah, Liam mi ha detto per sabato!” - disse Tiffany, mettendosi il lucidalabbra al lampone.
Sii? Che bello! Non vedo l'ora!” - esultò Sarah, facendo uno dei suoi soliti balletti idioti.
Sarebbe stupendo se vi mettesse insieme!” - esclamò Tiff battendo le mani. - “E tu Jess? Novità?”
Jessica... Jessicaaaa!” - urlò Sarah. - “Sei tra noi?!”
Oh, si scusate... E' che stavo pensando a ...” - rispose Jess iniziando a tirare fuori i libri.
A che cosa?” - chiese Tiffany tirandosi gomitate con Sarah, alzando e abbassando le sopracciaglia.
A niente...” - rispose Jessica. Tiffany e Sarah continuarono a guardarla male. Ad un certo punto tutte e tre scoppiarono a ridere.
Suonò la campanella, ed entrò la professoressa McDurbian. Aveva origini americane, ed era la prof più noiosa della scuola.
Ti ha salvata la campanella!” - disse Sarah con un sorriso.
In tutta la lezione parlò di Cristoforo Colombo, solo Tiffany prendeva appunti e ascoltava, non andava molto bene in Storia. Doveva stare attenta e recuperare, in modo da non dover studiare durante l'estate. Tiff era brava in tutte le materie, tranne Matematica, dove c'era Zayn a darle una mano. Per lei era un obbligo andare bene a scuola, era la cosa più importante, anzi per i suoi genitori era la cosa più importante; se non fosse andata bene i suoi genitori l'avrebbero fatta tornare in Irlanda a studiare a casa con un insegnante privato, la sua famiglia era molto ricca.
Infatti, Tiffany era nata in Irlanda, ma i suoi genitori per lavoro si erano dovuti trasferire a Londra quando lei aveva pochi mesi. In quegli anni, fino ai suoi diciottanni, avevano accumulato una fortuna e avevano deciso di tornare in Irlanda. Lei li aveva convinti a lasciarla a Londra, perchè c'erano tutti i suoi amici e avrebbe avuto un'istruzione migliore; così i suoi acconsentirono.
Dopo storia Tiffany ebbe due ore di Matematica insieme a Zayn, che l'aiutò a capire l'equazioni di secondo grado. Per il resto della lezione si esercitarono per il test che ci sarebbe stato la settimana seguente e chiacchierarono.
Le ultime due ore Tiff ebbe Educazione Fisica insieme ad Harry e Niall. Harry prendeva sempre A in educazione fisica, mentre Tiff era una frana e per un soffio aveva la sufficienza.
Quel giorno giocarono a Pallavolo, sport che Tiffany odia. In realtà odia quasi tutti gli sport, perchè non è per niente agile; anzi, è capace di cadere stando in piedi e ferma.
Finita la lezione si fece una doccia nello spogliatoio e andò in mensa.
Mentre era in fila per prendere quello che si può definire cibo, avvistò Liam e gli altri.
Hey, ragazzi!” - disse mentre si sedeva di fianco a Sarah e Louis.
Ciao!” - esclamarono tutti in coro e scoppiarono a ridere.
Oggi ho preso una F in Spagnolo!” - esclamò Liam.
Dai che la recuperi!” - Tiff gli fece l'occhiolino, ma non le venne molto bene perchè tutti si misero a ridere!
Uhm, mi sa che dovrò insegnarti a fare l'occhiolino!” - Lou l'abbracciò e le mise in disordine tutti i capelli. Lei si staccò e gli tirò un pugno sul bicipite, ma gli fece subito un sorriso che lui ricambiò.
Tiffany, non mangi niente?” - le chiese Niall, con l'aria di uno che sta morendo di fame.
No, passo.” - disse Tiff con aria schifata. - “Vuoi?” - passò il vassoio a Niall.
Oh, grazie!” - sorrise come un bambino a cui si regala un giocattolo nuovo.
Tiffany strimpellò un po con la chitarra, fino all'arrivo del prof.
Ottimo, Smith!” - disse il professor Shuster a Tiffany.
Grazie, prof!” - rispose con un sorriso.
Tra un mese avremo le provinciali, quindi dobbiamo pensare a una canzone da portare e a una coreografia. Quindi, oggi, potete andare via adesso, ma dovete scegliere una canzone da portare domani.”
Tutti si alzarono, e finalmente Tiffany tornò a casa.
Non aveva idea di che canzone portare, forse Liam l'avrebbe potuta aiutare.

 
Hey, Liam! Sono arrivata!” - urlò Tiff mentre spalancava la porta.
Ehm, ciao Tiff. Liam è uscito un'attimo, lo sto aspettando.” - Lou era straiato sul divano che guardava I Simpson.
Ah, va bene. Io vado su in camera.” - Tiffany salì le scale e si sedette sul letto a suonare la chitarra.
Le stava vendendo una bella melodia, ma doveva ancora pensare alla canzone per il Glee.
Uau!” - Tiff si girò di scatto, c'era Louis vicino alla porta.
Mi hai sentita suonare?” - chiese Tiff mettendo via la chitarra.
Si! Non metterla via, sei veramente brava!” - si avvicinò al letto e prese la chitarra, inizio a suonare una melodia che aveva già sentito.
E tu da quando suoni?” - chiese Tiffany. Era rimasta veramente sorpresa, non sapeva che Louis suonasse la chitarra.
Da quando ho dieci anni.” - le fece l'occhiolino.
Passarono il pomeriggio a suonare e Liam non tornò fino a sera.
Lou le promise che le avrebbe trovato una bella canzone per il Glee, si fermò a cena e ordinarono cinese.
Dopo cena fecero il compito di biologia, in realtà lo fece tutto Tiffany, Louis si limitava ad annuire e copiare. Alle dieci tornò Liam, così Louis andò a casa e saluto Tiff con un lungo abbraccio.
Liam, dove eri finito?” - chiese Tiffany facendo la finta offesa.
Storia lunga! Comunque sono dovuto rimanere da Niall! Ti racconto domani, ora sono stanchissimo, mi vado a fare una doccia e vado a letto.” - diede un bacio sulla guancia a Tiff e poi corse sulle scale.
Dopo un minuti torno giù. - “Ah, comunque eri in buona compagnia!” - iniziò a fare su e giù con le sopracciglia, vizio che aveva preso da Tiffany.
Smettila, coglione!” - Tiff gli lanciò un pupazzo di Drangon Ball, ma lo mancò. E Liam ritornò su.
 
Per Tiffany.
Un biglietto da parte di Lou che dice: Ciao Tiff, prova a suonare questa canzone. Lou. xx
Ci sono un sacco di note! Domani la proverò, si disse Tiffany. Il biglietto l'aveva trovato sopra la sua chitarra.
  
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