Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: beljecti0ner    03/07/2012    6 recensioni
«Era notte fonda, la luna nel cielo sembrava un grande specchio, mentre le stelle tante piccole lucciole disperse in quell'infinita distesa blu.
Hope guardava affascinata quello spettacolo incantevole dalla finestra della sua camera, immersa nei suoi pensieri.
Forse aveva ragione Zayn, doveva dargli più fiducia. Infondo tutti hanno una seconda opportunità. E chi sá, forse un giorno sadebbero diventati anche buoni amici. O qualcosa di più. Scosse il capo, come se fosse “disgustata” da quell’idea, anche se in fondo risciva ad immaginarsi insieme.»
-tratto dal primo capitolo-
Genere: Fantasy, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter one.
 

 

La musica in quell'enorme discoteca rimbombava a ritmo del suo cuore: tunz - tunz - tunz.
Era difficile riuscire a trovarsi in quel casino pieno di corpi ammucchiati che ballavano sbronzi da far paura, tra la nebbia soffusa che non faceva intravedere niente e le luci di mille colori che lampeggiavano dal soffitto. 
Ma riusciva a percepire la sua presenza.
In fondo, era profondamente debitrice alla massa di gente che circondava il suo esile corpo, quasi da non farla respirare. In un certo senso la nascondevano dalla sua vista affilata vista e dai suoi infallibili sensi. Altrimenti avrebbe già percepito da un pezzo il suo odore. Infatti loro riescono a intercettare la paura a distanza di molti metri. 
Ma Hope non aveva paura, almeno cercava di convincersi che fosse così. 
Per fortuna aveva con sè la balestra Expelliantum, con la freccia C8, infallibile. Doveva solo colpirlo in piena spalla, posto molto sensibile per quegl'esseri, almeno così sosteneva il tizio alla TV.
-Bisogna mirare la clavicola per abbatterli,- diceva, - non altre parti del corpo, altrimenti li ferireste soltanto.-
E lei non voleva ferirlo, voleva ucciderlo
Non poteva e non voleva tirarsi indietro. Aveva spento per sempre il sorriso di Harry, il suo migliore amico. Doveva pagarla, com'è giusto che fosse. Doveva soffrire come lui aveva sofferto. 
Bisognava solo che stesse attenta a colpirlo sulla spalla sinistra e soprattutto a non farsi vedere. 
Eccolo lì ballare con una ragazza, sicuramente un'altra sua vittima. 
Per quanto male poteva volergli, Hope provava un certo fascino nei suoi confronti. Capelli scuri all'insù, occhi neri come il buio, labbra rosse e abbastanza carnose e carnagione dorata. Zayn, questo era il suo nome.
La bionda si allontanò da lui, forse per prendere un drink. 
Ecco, ora era il momento giusto. Sollevò lentamente la balestra con le mani sudate e tremanti, cercando di non farlo accorgere della sua presenza. Niente da fare. La vide e in una frazione di secondo se lo ritrovò a un centimetro di distanza. Si era dimenticata della sua prodigiosa velocità. Cercò di liberare la balestra dalla sua presa, ma era troppo forte. Rimase come ipnotizzata dal suo sguardo. 
-Perché stavi cercando di uccidermi, piccola Hope?- disse sorridendo maliziosamente. Quanto avrebbe voluto levargli per sempre dalla faccia quell'odioso sorrisetto.
-Tu, essere orribile, hai ucciso Harry.- disse fredda. Si morse il labbro inferiore cercando di trattenere le lacrime.
Rise. Gli occhi color nocciola della ragazza si ridussero a due piccole fessure ed esprimevano sempre più odio nei suoi confronti.
-E cosa te lo fa pensare?- le scostò una ciocca castana dal viso pallido con il dito. Rabbrividí. La sua pelle era fredda.
Colpí violentemente la sua mano. Non voleva che la toccasse. Anche solo un contatto le provocava un brivido gelido lungo la schiena, quasi fastidioso.
-Ti ho visto mentre gli infilavi i canini nel collo, sai.- cercò di rimanere calma, ma era impossibile. Quel "ragazzo" le trasmetteva inquietudine. 
Rise di nuovo.
-Ne sei proprio sicura?- sollevò il sopracciglio sinistro e le fece segno di girarsi. Con stupore, gioia e un po' rabbia vide Harry davanti a se.
Rimasei ferma, come incollata al pavimento. Non poteva crederci.
Spalancò le braccia e si abbandonò al calore del suo abbraccio. L’idea di non poterne più ricevere l'aveva terrorizzata.
Tra un singhiozzo e un altro gli sussurrò:
-Ho avuto paura, Harry. Ma cosa diavolo è successo?-
La testa le scoppiava: come era possibile?
La sera prima aveva visto chiaramente Zayn spalancare la mascella e mordere il collo di Harry. Lo vide accasciarsi al suolo privo di vita e con due puntini rossi più o meno sotto l'orecchio. Ma ora era lí. Di fronte a lei.
-Oh. Mi dispiace Hope, avrei dovuto avvisarti.- le mormorò dandole un dolce bacio sul capo.
La strinse a se.
-Avvisarmi di cosa?- continuava ad essere confusa.
-È stato lui a chiedermi di farlo. Se non sai, quando un vampiro morde un essere umano in un certo modo, lo trasforma in vampiro.- disse una voce alle sue spalle.
-L'hai fatto per rimanere giovane per sempre, giusto?- domandò la ragazza alzando lo sguardo verso i suoi occhi grandi e verdi.
-Si, Peter Pan mi ha sempre ispirato molto e lo sai.- esclamò Harry sciogliendo l'abbraccio che li legava.
-Non è il momento di scherzare, Harry. Ma come facevi a sapere che lui è …-
-Un vampiro? Se lo guardi attentamente lo capisci.- disse spostandosi un riccio che cadeva sulla fronte.
-Dovresti imparare ad essere più fiduciosa.- le consigliò Zayn.
-Tanto tu continui a farmi schifo.- ribattè. Hope non capiva perché era cosí scontrosa con lui, ma se la tirava un sacco e questo le faceva saltare i nervi. Credeva di essere quello più furbo e intelligente, ma non era cosí. 
-Uh, che caratterino.- 
-Zayn, sul serio, smettila.- 
Si girò verso Harry e gli sussurrò di andarsene da un'altra parte perchè quella musica troppo alta le dava alla testa. La prese in braccio a mò di principessa e in un paio di secondi si trovavano al parco. 
Sotto la luce un po’ fioca del lampione notò che il colore dei suoi occhi era diventato più intenso e che la sua carnagione aveva assunto una colorazione più chiara.
Si sedettero su una panchina di vernice verde scuro nelle vicinanze. 
-Allora Styles, com'è essere un vampiro?- gli chiese aggiustandosi il vestito nero.
-Direi figo. Te lo consiglio.- rispose poggiando il braccio sulla sua spalla.
-Passo. Sai, l'idea dei tuoi canini infilzati nel mio collo non mi attrae particolarmente.- osservò Hope sarcastica.
-Ma dai, non è poi così tanto doloroso!- esclamò lui ridendo.
-Si, certo …- inarcò le sopracciglia dubbiosa dell'affermazione fatta dall'amico.
-No, sul serio. All'inizio senti come un pizzico abbastanza forte, poi le forze iniziano a venir meno, finché non cadi per terra.-
Un colpo di vento le scombinò i capelli. Era lui. 
-Non ti attrae l'idea di vivere per sempre?- le chiese Zayn, comparso pochi secondi prima.
-Cosa vuoi?- cercò di non incrociare il suo sguardo.
-Ma perché sei così acida nei miei confronti?- 
Per la prima volta nelle sue parole c'era un pizzico di serietà. Le fece un effetto strano, non seppe constatare se buono o cattivo. Ormai era abituata ai suoi soliti modi di fare.
-Perché sei odioso.- osservò lei alzandosi dalla panchina.
-E cosa te lo fa pensare?- 
Le si avvicinò.
-Tutto.- disse indietreggiando di qualche passo.
-Bè, sappi che ti farò cambiare idea.- aggiunse, per poi fuggire lasciando dietro di sé una folata di vento gelido.

~~~

Era notte fonda, la luna nel cielo sembrava un grande specchio, mentre le stelle tante piccole lucciole disperse in quell'infinita distesa blu.
Hope guardava affascinata quello spettacolo incantevole dalla finestra della sua camera, immersa nei suoi pensieri.
Forse aveva ragione Zayn, doveva dargli più fiducia. Infondo tutti hanno una seconda opportunità. E chi sá, forse un giorno sarebbero diventati anche buoni amici. O qualcosa di più. Scosse il capo, come se fosse “disgustata” da quell’idea, anche se in fondo riusciva ad immaginarsi insieme.
Si sdraiò sul letto e prese il cellulare sulla scrivania per chiamare Blair:
-Ehi, oggi mi sono dimenticata di chiamarti, scusami.-
-Hope, ma che diavolo ti prende?! Sono le tre e mezza del mattino!- rispose una voce ovattata dall'altra pare del telefono.
-Oh, giusto, scusami di nuovo. Se vuoi ti lascio dormire.-
-No, lascia stare, ormai mi sono svegliata.-
Sorrise compiaciuta.
-Allora, cosa devi dirmi?- aggiunse Blair.
-Harry. Non è morto. L'ho visto oggi in discoteca.- borbottò facendo una pausa per prendere un grosso respiro: ancora non se ne capacitava.
Silenzio.
-Sul serio? Oddio …- Blair tirò su con il naso. -Ma come diavolo è possibile? Cioè, hai detto di averli visti …- aggiunse con voce tremante. Hope riconobbe anche un pizzico di paura.
-Infatti avevo visto bene. - la interruppe. -L'ha trasformato in vampiro.- 
Silenzio.
-Oh cazzo.-
-Eh già. Ma sai com'è fatto Harry …- sospirò girandosi a pancia sotto appoggiandosi sui gomiti.
-Che idiota.- 
-Concordo pienamente.-
-Vabbè parliamo d'altro se no finisco i fazzoletti … com'è andata la serata? Rimorchiato?- concluse Blair.
-Figurati, ero troppo occupata a cercare di uccidere Zayn, ovviamente prima di vedere Harold.- replicò passando il cellulare all'altra mano.
-Ah, il vampiro misterioso. Ma ti piace?-
Quella domanda la fece pensare. Le piaceva? Non lo sapeva. Forse lo odiava a tal punto da amarlo. O forse non le piaceva e basta. Aveva detto che le avrebbe fatto cambiare idea ed era curiosa di cosa aveva in mente.  Bisognava aspettare, e poi forse, avrebbe capito meglio i suoi sentimenti.
Si affrettò a trovare una scusa e la mollò al cellulare. Aveva voglia di stare sola e pensare.
-Emh … non lo so. Vabbè B, ora devo staccare che sto crollando. Ci sentiamo domani. Notte.-
Riattaccò.
Disfò il letto dalle lenzuola e ci si raggomitolò dentro. Si girò con il viso rivolto al soffitto dipinto di bianco e incrociò le mani dietro la nuca.
Non ebbe neanche il tempo di immaginarsi la figura di Zayn che sprofondò in un sonno profondo.

-----
my space.
Ceeente! Ecco il primo capitolo della mia nuova storia “Vampirism” ovvero “Vampirismo” che sarebbe tipo parola che si usa per “descrivere” gli atteggiamenti dei vampiri. Inizio con il dire che per l’introduzione ho preso spunto da un libro di cui, purtroppo, non ricordo il nome. >.<
Spero che la storia vi piaccia, cercherò di scrivere il secondo al più presto.
Mi raccomando recensite! c:
con affetto
-m.
PS: su twitter sono @xtheirsmiles.Lasciatemi il vostro nick così vi avviso quando pubblico il secondo capitolo c:

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: beljecti0ner