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Autore: _Harrysharibo    03/07/2012    4 recensioni
"Coraggio Beth, prendi le valigie e andiamo" la ragazza fece di "sì" con la testa e prese lo zaino e la valigia che aveva vicino e si avviò, la donna la fermò un istante
"Non hai voglia di dire ciao alla casa?" la ragazza la guardò negli occhi e poi fece un gesto secco verso l'abitazione, non vedeva l'ora di adarsene da quell'inferno, non si era pentita della decisione che aveva preso, non si era pentita di aver fatto quel numero dopo l'ennesima volta che le mani fredde di sua madre avevano sfiorato la sua pelle con violenza, dopo che le aveva ripetuto per l'ennesima volta di essere stato un "fottutissimo errore" e "una scopata mal riuscita", non si era pentita di averla mandata finalmente a fanculo senza aver paura di ciò che potesse succederle perché da lì a poche ore la sarebbero venuta a prendere, l'avrebbero portata via, lontano, chissà dove, ma non le importava perché sapeva che non ci sarebbe stato posto peggiore di quello dal quale stava venendo.Era stata lei a prendere quella decisione, e non sarebbe tornata indietro.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mine? It's a messed-up life.
Travel.

"Coraggio Beth, prendi le valigie e andiamo" la ragazza fece di "sì" con la testa e prese lo zaino e la valigia che aveva vicino e si avviò, la donna la fermò un istante
"Non hai voglia di dire ciao alla casa?" la ragazza la guardò negli occhi e poi fece un gesto secco verso l'abitazione, non vedeva l'ora di adarsene da quell'inferno, non si era pentita della decisione che aveva preso, non si era pentita di aver fatto quel numero dopo l'ennesima volta che le mani fredde di sua madre avevano sfiorato la sua pelle con violenza, dopo che le aveva ripetuto per l'ennesima volta di essere stato un "fottutissimo errore" e "una scopata mal riuscita", non si era pentita di averla mandata finalmente a fanculo senza aver paura di ciò che potesse succederle perché da lì a poche ore la sarebbero venuta a prendere, l'avrebbero portata via, lontano, chissà dove, ma non le importava perché sapeva che non ci sarebbe stato posto peggiore di quello dal quale stava venendo.Era stata lei a prendere quella decisione, e non sarebbe tornata indietro.
"Prendo io i bagagli?" la donna le sorrise
"Si ma aspetta" rispose piatta "devo prendere l'mp3"
la donna annuì "Fai come vuoi".."Lo farò" Beth prese l'mp3 e si sedette davanti "Ehi non hai l'età per sederti davanti"
"Mi ha detto lei di fare come voglio e voglio sedermi davanti" così dicendo chiuse lo sportello "Giusto, errore mio" rise e si avviò.



"Scusa?".."Oh, finalmente mi rivolgi la parola" la donna rise "Si, beh, sai, non mi piace molto conversare" cominciò a guararsi le scarpe "E' comprensibile, comunque, cosa vuoi sapere?" "Ecco, beh..sai, vorrei sapere o vedere le facce delle persone da cui sto andando, almeno per farmi un idea" la donna rimase un po' in silenzio "Sono, nella valigetta dietro il sedile" le sorrise "Okay grazie" Beth si girò su se stessa e prese la valigetta "Qual é il fascicolo?" "Il terzo" Beth prese il fascicolo e lo uscì lentamente "Famiglia Payne..Beth Payne, suona male non credi?" la donna rise "Ma no dai"...
"Ma si, dai Beth Payne, è orrendo, non c'è una nuova famiglia?"
"No" riprese a ridere
"Mah, che merda, poi mi sanno di troppo -perfettini- non m'ispirano" la donna sbuffò "E' l'unica famiglia disponibile, sai in un giorno e mezzo non trovi molto" Beth rimase in silenzio "Chissà perché hanno risposto subito"..
"La signora Payne voleva tanto una figlia 'femmina' e tu sei capitata a tiro, non le fregava molto di chi fossi, a dir la verità veniva spesso nel nostro ufficio d'affidamento per vedere se ci fossero giovani fanciulle in cerca di casa, dice che ha bisogno di un'altra donna in casa" le sorrise
"Vuole una ragazza che l'aiuti nelle faccende domestiche, chiaro" Beth posò il fascicolo
"Ma che dici, non è affatto così, è una donna dolcissima e non penso proprio che volesse intendere quello, il fatto è che ha un solo figlio maschio e lei è l'unica donna di casa, penso voglia una persona del suo stesso sesso per poter parlare con qualcuno di cose da donne" le fece l'occhiolino
"Cose da donne tipo?"..
"Che ne so" rise "smalti, vestiti roba così" Beth sospirò "Sarà, comunque quando arriviamo?"
la donna guardò fuori dal finestrino "Siamo arrivate" le sorrise "la casa è quella"
Beth guardò e rimase a bocca aperta "Ma...ma..ma è una villa"
la donna parcheggiò "Bella vero?...Ehi chiudi quella bocca prima che la mascella arrivi a toccarti le scarpe" Beth rise "Si, scusa ma ce, wow".."Molto sensato come discorso devo dire" la donna annuì e scese dall'auto "Grazie" Beth roteò gli occhi e scese anche lei "non ci posso ancora credere"
"A cosa?"
"Al fatto che solo due giorni fa io abbia chiamato e che oggi io sia qui, è impossibile che accada tutto in così poco tempo, mi sembra un sogno, non so"
"Credici" le sorrise e si avviò verso il cancello "che fai non vieni?" le chiese "Si.." disse a bassa voce "ma i bagagli non li prendiamo?" la donna sorrise "Li prendiamo dopo" Beth fece spallucce "Come dici tu" si mise le mani in tasca e cominciò a dondolare sul posto "Non risponde nessuno" disse la donna dopo qualche minuto "Sicuramente non sono in casa" aggiunse Beth "No, ci sono, mi ha assicurato che sarebbe rimasta a casa" la donna guardò aldilà del cancello "tutto questo è molto strano" Beth sbuffò "Me ne torno in macchina, ti avevo detto che non m'ispiravano nulla" la donna roteò gli occhi "Vedrai che arr..oh ecco, Beth torna qui!" la ragazza sbuffò e tornò indietro "Che palle" 
"L'hai voluto tu" aggiunse la donna "Si ma che palle".
"Buon giorno" una donna sorridente uscì dalla porta di casa e si avviò verso il cancello "scusate per il ritardo ma ero fuori in giardino" aprì il cancello e sorrise a Beth "Non sai da quanto ti stiamo aspettando" fece per abbracciarla ma Beth si spostò "Ehi che fai?" le chiese perplessa "Ti stavo solo abbracciando" ci rimase un po' male "Oh, non ci faccia caso" disse l'assistente sociale mentre Beth andava a prendere i bagagli "deve solo ambientarsi, non era una situazione facile la sua, non penso sappia cosa siano gli abbracci" la signora Payne sospirò "Dovrò lavorare a lungo" l'assistente sociale le mise una mano sulla spalla "Non si preoccupi, è una brava ragazza" le sorrise e la signora P. si tranquillizzò un po' "Se lo dice lei" sorrise "Ecco qui la mia roba" disse Beth a bassa voce "La prendo io" si offrì la signora P. "No, non si disturbi" Beth sorrise lievemente, anche se sembrava più una smorfia "Nessun disturbo, io porto questi dentro, tu magari saluta la signora che è stata così gentile da portarti qui" le sorrise e si avviò, Beth sospiro "Già mi da ordini, portami via ti prego"
"Non se ne parla"
"Non ci resto qui"
"Non è poi così terribile dai" le sorrise.
"Sono sicura che domani ti chiamerò di nuovo"
"Non vedo l'ora" le sorrise "se hai problemi chiama, anche se non credo ce ne saranno"
"Non ne sarei sicura!"
"Dai.."
"Comunque non so nemmeno come ti chiami"
"Io sono Caroline" 
"Beh, Caroline, ci vediamo" fece spallucce e si avviò "ti richiamo eh!"
"Ci conto" così dicendo Caroline tornò in macchina e rimise in moto mentre Beth si avviava verso la grande villa.


"Beh, ormai siamo in ballo, balliamo".

 

________________________________________________________________________________________________________________________________________      OPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Emi è qui con una nuova FF jklhngjknjhjkhn che bello jnhfgbhfg
No okay basta, spero vi piaccia questa fan fiction, davvero c.c
Su twittah sono @hugmeidols quindi se vi fa cagare ditemelo lì.
Ah, sì, recensite c.c

baciuz :*

  
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