Fanfic su artisti musicali > Lady Gaga
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Autore: Raydor    03/07/2012    2 recensioni
La guardava seduta sulla sabbia morbida, la testa leggermente piegata di lato e i morbidi capelli biondi trasportati dalla leggera forza del vento.
Fissava il mare. Quell'infinita striscia blu che sembrava interessarla come la lettura di un ottimo romanzo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 6 : Take you out.

Mentre Gaga accarezzava dolcemente il petto del suo Taylor e lui infilava le dita tra i suoi capelli; qualcosa si intrufolo' tra i due, ruppe quell'atmosfera con il suono squillante della suoneria. 
-e' il mio...- disse Taylor sbuffando mentre si alzava per cercare il suo cellulare. Gaga si lascio' cadere sul materasso; poteva immaginare benissimo chi potesse essere.
"amore..." la voce di Brittany attraverso il telefono poteva quasi costruire una barriera invisibile tra i due.
"Brit..."
"ehi ma dove sei stato questa notte?!"
"ecco io... Ho avuto una riunione... Del surf, ecco." 
"di notte?" poteva percepire la sua perplessità 
"si perchè... Le onde migliori ci sono di notte e lo sai no?" mentre parlava al telefono si giro' e fece l'occhiolino a Gaga, la vide sorridere e ricambio' 
"oh certo..." non lo sapeva. Non glielo aveva mai detto ma sapeva perfettamente che lei non era mai attenta quando le parlava del surf perciò era facile mentire su questo "ma quando torni tesoro? Mi manchi..." disse le ultime due parole con uno strano tono, quasi malizioso. Poteva sentire il suo desiderio...
"ecco... Penso di tornare per pranzo..."
"perfetto! Allora andiamo fuori?"
"ehm... Ok... Ok per me va bene." non gli andava per niente in realtà. Avrebbe voluto stare con Gaga, stringerla tra le sue braccia per tutto il giorno ma non poteva lasciare che Brittany si insospettisse.
"ok allora a dopo..."
"a dopo." riattacco' e guardo' la donna ancora nuda nel suo letto. Lei sorrise e si avvicino' a lui:
-mmh... Salve signor Kinney... Io sono Miss "Riunione del surf"- lo canzono' facendogli la linguaccia 
-scusami non sapevo davvero cosa inventare...- Gaga rise e lo bacio' dolcemente;
-non importa... E' tutto ok. Ti amo.- bastavano solo quelle ultime due parole per regalargli tutto ciò di cui lui aveva bisogno. La strinse a se. la strinse tra quelle braccia possenti che lei amava incredibilmente, poteva sentire le dita scorrerle lungo la pelle, esplorarne ogni millimetro. La fece stendere nuovamente, con molta delicatezza. 
Erano di nuovo l'uno sopra l'altra, non si sarebbero mai stancati di fare l'amore, di rendere l'uno parte dell'altra, si gettarsi tra quelle lenzuola che ormai profumavano di loro.
-ti amo, ti voglio...- le sussurro' mentre si appropriava del suo collo con le sue labbra e la sua lingua. La senti' ridere su di lui, sentiva i suoi sospiri di piacere sulla pelle. 
-mmh... Tay smettila mi fai il solletico!- rise fragorosamente posandogli un bellissimo bacio sulle labbra.
-sei mia!- grido' 
-ma sei pazzo?!- non riusciva a smettere di ridere 
-si... Sono pazzo... Ma di te.- la bacio' ripetutamente, sul collo, sulle guance e sulle labbra. Assaporo' quest'ultime come se fossero il suo dolce preferito. Gaga porto' le sue braccia al collo di Taylor e si lascio' andare ancora una volta; tutto ciò che volevano era amarsi in quella calda mattina d'estate.

L'ora di pranzo era arrivata incredibilmente presto, come se il tempo avesse voluto far loro un dispetto e anticipare il momento in cui si sarebbero dovuti lasciare. Non per sempre, no. Nessuno li avrebbe potuti tenere lontani per cosi troppo tempo. 
Taylor giro' la chiave e lascio' che la porta di casa di Brittany si aprisse in un unico scricchiolante rumore.
-Brit?- la cerco' per tutta la casa finchè non sentì due braccia tirarlo verso di se e stringerlo. Brittany aveva iniziato a baciargli il collo, le labbra.
-ehi ehi ma... Non dovevamo uscire a pranzo noi?- 
-piu' tardi...- mentre continuava a baciarlo Taylor chiuse gli occhi e per un momento immagino' Gaga al posto di Brit -ehi ma... Hai cambiato profumo?- gli sorrise. Aveva ancora il SUO profumo addosso, poteva sentire ancora quella pelle morbida profumata di fiori di pesco e fragola passare sotto le sue dita, inebriargli i sensi. 
-Brit io ho prenotato per mezzogiorno! Andiamo?- si stacco' improvvisamente da lei lasciandola perplessa, ma nonostante tutto lei non disse nulla.

Era sdraiata sul suo letto a riflettere, a ricordare ogni secondo passato insieme a quell'uomo che le faceva girare la testa. Inconsapevolmente sorrise e chiuse gli occhi.
-ehi...- le sussurro' Tara sedendosi accanto a lei -a che pensi?-
-cosa?! A niente!- 
-ah no beh certo... Infatti hai un sorrisone in faccia per niente...- la canzono'. Gaga rise:
-sono solo felice... Strano eh?- 
-molto. Ma visto che non vuoi dirmi di cosa si tratta... Ti porto a pranzo fuori. Per festeggiare.- 
-ma non c'è niente da festeggiare!- 
-si si, va bene, come no, vestiti!- usci' dalla stanza mentre sul viso di Gaga si dipingeva l'ennesimo sorriso.

L'aveva trascinata in un ristorante molto carino, era parte di un albergo. L'ideale per chi voleva stare alla larga dai paparazzi. Alla loro destra un bellissimo balcone con vista... Sulla piscina al piano di sotto.
-vuoi ordinare?- le sorrise Tara. Proprio mentre stava per abbassare lo sguardo verso il menù i suoi occhi incrociarono quelli stupendi di una persona molto familiare. Fin troppo familiare.
Taylor e Brittany avevano scelto il loro stesso ristorante! Come poteva essere?! Una coincidenza sicuramente. Ma lei non aveva mai creduto alle coincidenze.
Li fisso' per un intero minuto, vide lui comportarsi da perfetto cavaliere, aiutandola a sedersi, mostrandosi disponibile a qualsiasi cosa gli chiedesse. Eppure mancava qualcosa sul suo bellissimo viso... Quel sorriso che solo lei era capace di dargli.
-allora?- la voce di Tara a riportarla alla realtà
-si ecco...- scelse ciò che voleva mangiare ma in realtà la fame le era passata; ciò che voleva veramente in quel momento era lui. Sorrise continuando a fissarlo cercando di non farsi vedere.
-amore...- gli sussurro' Brittany -cosa prendiamo?- Taylor prese un menù e distrattamente fece cadere la forchetta, si chino' per raccoglierla e quando rialzo' lo sguardo incontro' quei profondi occhi verdi che lo stavano fissando da troppo tempo. Spalanco' la bocca piacevolmente sorpreso, la vide sorridere e sorrise anche lui. 
Avevano creato un sottile ma indistruttibile abbraccio di sguardi che non accennava a finire.
-ehm... Brit ordina tu per me ok?- le sorrise ma... Dio, sapeva che quel sorriso non era per lei -io vado a fumare...-
-ok.- 
Gaga lo vide alzarsi e il suo primo istinto, il suo primo desiderio fu quello di corrergli incontro e buttargli le braccia al collo ma poi si ricordo' dell'intera situazione, si ricordo' di Tara davanti a se e di Brittany dietro le spalle del ragazzo. 
-Tara mentre aspettiamo vado a fumare ok?- avevano usato entrambi inconsapevolmente la stessa scusa 
-ok.- ed entrambi avevano ricevuto la stessa secca, vuota risposta.

Lo cerco' ovunque con gli occhi pieni di desiderio e un sorriso sulle labbra, lo trovo' all'entrata, con un pacchetto di sigarette in mano sigillato.
-ciao...- le sorrise, le sembro' di stare per sciogliersi
-ciao...- gli prese la mano e la intreccio' con la sua -avevo voglia di vederti...- 
-anch'io... Ma non qui.- le prese una mano e la trascino' con se di corsa facendola ridere, sembrava una bambina. Raggiunsero l'ascensore, la spinse dentro, contro il muro e premette il tasto per il primo piano.
-ora sei mia...- la bacio' con foga, con amore, pieno di voglia di lei; voleva di nuovo quelle dannate labbra tra le sue, voleva quella lingua abbracciata alla sua. -ti amo piccola... Ti amo.- le accarezzo' il viso dolcemente 
-anche io amore.- lo strinse in un tenero abbraccio, poggio' la testa sulla sua spalla e si lascio' cullare lentamente. L'ascensore si apri' e davanti ai loro occhi si paro' quella piscina che sembrava immensa.
-mmh... Quasi quasi penserei ad un bagno...- le bacio' il collo lentamente 
-Taylor non provare a provocarmi, ricorda la situazione!- rise dolcemente mettendogli una mano sulle labbra
-ho tanta voglia di te amore mio...- Gaga stava per cedere ma non poteva, tutta quella situazione non era adatta. Si stacco' dal suo abbraccio e corse via ridendo. Taylor le corse dietro, le loro risate sembravano riempire quell'aria calda di allegria.
La ragazza iniziò a correre a bordo piscina; non era il caso con quei trampoli e lei lo sapeva bene. Infatti pochi secondi dopo una di quelle meravigliose suole rosse rigorosamente Louboutin decise di cedere lasciando che la bionda cantante cadesse in acqua. Nella foga del cadere, per provare a non farlo, si aggrappò alla maglia di Taylor che finì in acqua assieme a lei poco dopo.
-contento?! volevi fare il bagno!- rideva fragorosamente mentre allungava le punte dei piedi per riuscire a toccare il fondo di quella piscina.
-sei una stronza, Germanotta. Una vera stronza!- le si avvicinò fissandola negli occhi; quando la vide completamente distratta da quel suo sguardo profondo le prese il viso tra le mani e poggiò le sue labbra su quelle di Gaga. Un contatto leggero, quasi inesistente, dove le gocce d'acqua sulle labbra dell'una finivano su quelle dell'altro. -sei bellissima... non importa se sei bagnata... lo sei comunque.- la fece sorridere e arrossire allo stesso tempo.
-Cristo, sono bagnata!- gridò come se si fosse risvegliata dopo un lungo stato di trance. Taylor scoppiò a ridere come un folle -e adesso che dico a Tara?! e tu a Brittany?! siamo fottuti.- si lasciò cadere in acqua, trattenne il respiro e lasciò che anche il viso si immergesse in quella meraviglia trasparente per pochi secondi.
-e se prendessimo una stanza?- le fece l'occhiolino lasciando che intendesse ciò che lui voleva dire davvero
-tu pensi sempre e solo a quello vero?!- rise Gaga portandogli le braccia al collo. La guardò per un secondo: il vestitino bianco che aveva indossato era diventato completamente trasparente lasciando che la biancheria intima nera saltasse all'occhio. Il rimmel, in piccola parte, sciolto sotto gli occhi. Aveva i capelli naturali, biondi, quelli che lui amava tanto, completamente fradici, le loro gocce cadevano sui suoi seni, penetravano la stoffa della maglietta. Poteva quasi invidiarli perchè riuscivano a scorrerle lungo la pelle. 
-con te davanti è impossibile pensare ad altro.- la baciò dolcemente. Lo desiderava anche lei, era questa la realtà, eppure c'era qualcosa che la frenava. Forse il fatto di essere nello stesso albergo dove li aspettavano la sua migliore amica e la fidanzata di lui. -rifletti, piccola, se ci presentiamo entrambi bagnati in sala non ci saranno scuse. Prendiamo una stanza, ci asciughiamo e...- fece un lungo respiro come per trovare la forza -e... non faremo altro.- la fece ridere dolcemente.
-ok allora...- lo baciò un'ultima volta, prima di uscire dall'acqua con l'aiuto del suo cavaliere. 


Spazio autrice:
perdonate la lunghezza spropositata di questo capitolo, avevo solo tanta voglia di far succedere ciò che ho descritto (LOL). 
Ringrazio come al solito 95miyu per seguire e commentare SEMPRE e mi auguro che vi sia piaciuto anche questo capitolo :))
Bacii 
   
 
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