The beginning of a new life.
è questo il motivo per cui non ho amici. mio padre è costretto a spostarsi per lavoro quasi ogni mese, così ormai avevo rinunciato a fare conoscenze. ma questa volta mi aveva promesso che sarebbe stato diverso, che saremmo rimasti piu' a lungo... così feci le valigie e presi anche quest'altro aereo. direzione? stratford. abbiamo dei parenti lì e mio padre dice che è una città abbastanza tranquilla. scendemmo dall'aereo e vidi subito alcune persone aspettarci e salutarci: c'era un ragazzo, di carnagione scura e con i capelli neri che mi sembrava familiare, una donna bionda un pò bassa e sorridente e poi un uomo anziano verso la cinquantina che mi venne subito incontro: "Oh, Bridget! ma quanto sei cresciuta? sei diventata una signorina! guarda che bella che sei!" le mie guance diventarono subito rosse dall'imbarazzo. ma non per i complimenti, ma perché io non mi chiamavo bridget. stavo per dire all'uomo che probabilmente aveva sbagliato persona, quando vidi mio padre dargli una pacca sulla spalla e scherzare con lui. "come stai tom?" -si abbracciarono- "tutto a gonfie vele, e te?"- l'uomo iniziò a ridere senza un motivo, mostrando la mancanza dei denti- "bene, bene. grazie dell'ospitazione" disse mio padre - "tutto per un fratello" concluse lui. quindi quello era veramente zio tom. non l'avrei mai riconosciuto. ricordo che quando ero piccola lo adoravo...forse è perché non aveva ancora quella risata isterica. si girò verso di me e disse: "ovviamente scherzavo piccola"- si mise a ridere in modo talmente forte che tutto l'aeroporto iniziò a fissarlo- "so che sei Hayley" feci finta di ridere anche io, quando il ragazzo dalla carnagione scura si avvicinò. -Zayn- dissi con un filo di voce -Hayley- disse sorrridendo lui. zayn è sempre stato il mio cugino preferito. quando ero piccola giocavamo sempre insieme, eravamo inseparabili. ricordo che spesso io facevo la parrucchiera e lui il cliente, ci mettevamo in bagno davanti lo specchio e io gli mettevo gel, acqua, lacca, deodoranti, profumi e saponi sui capelli per rendere il gioco più realistico. ed ora eccolo qui, sorridente come allora. lo abbracciai, lui prese la mia valigia, e andammo a casa. |
Questo è il mio primo capitolo della prima storia. (?)
spero molto che vi piaccia.
un bacione.
-sheisnameless. ♥