è una shot che ho scritto qualche tempo fa e postato anche ma ho fatto pulizia nell'account e ho deciso di ripostarla.
è ambientata dopo la scena del ballo nella seconda stagione, spero vi piaccia :) 
fatemi sapere xxx 





can you feel me when i think about you?


Attraversò tutta la scuola alla velocità della luce, doveva ringraziare che la campanella dell'ultima ora fosse già suonata e il corridoio fosse praticamente deserto.
Se non fosse stato per quella maledetta cera sul pavimento che rischiava di farla precipitare, avrebbe raggiunto l'auditorium più in fretta: sapeva di trovarlo li.
Era convinta di stare per compiere una grandissima stupidaggine, era convinta che ciò che si era convinta a fare fosse un madornale errore ma lui le mancava come l'aria e non ce l'avrebbe fatta tutta l'estate senza di lui.
Aprii piano la porta dell'auditorium ed entrò.
Lui era li, illuminato da quelle luci accecanti e si sfogava.
Rachel sapeva che si stava sfogando perché ogni volta che lui stava male per qualcosa, ma davvero male, si limitava a fare dei lunghi assoli di batteria, dove dava anche l'anima.
Salii con lentezza le scale e lo raggiunse sul palco.
« Devo saperlo » disse a voce quasi stridula per superare il suono della sua batteria.
Lui non se ne accorse ma quando aprì gli occhi quasi gli sfuggirono le bacchette di mano.
« Non..non ho sentito, scusa » si limitò a rispondere stupito.
 Lei non poté fare a meno di sorridere, amava quel suo cipiglio confuso che lo faceva somigliare a un bimbo. « Ho detto che devo sapere Finn.. Devo sapere perché hai picchiato Jesse al ballo.. Perchè hai mandato a monte la tua possibilità di essere eletto re »
Lui posò le bacchette e deglutendo « mi ha sempre fatto antipatia, lo sai bene. L'anno scorso é venuto qua e mi ha rubato la ragazza, quest'anno é tornato e mi ha rubato la.. »
Si interruppe quando si rese conto di stare entrando in discorsi pericolosi.
Rachel abbassò lo sguardo torturandosi il labbro inferiore  «  lui non ti ha rubato niente Finn. L'anno scorso non stavamo insieme quando io mi sono messa con Jesse..e adesso tu stai con Quinn.. » Sussurrò sentendosi terribilmente fragile e piccola.
 «  Finn io non ti devo spiegazioni..mi hai abbandonata. Io ho sbagliato perché ti ho tradito sui fatti baciando Noah ma tu sapevi bene che ero innamorata perdutamente di te. E anche tu mi hai tradito, tenendomi nascosta una cosa che se avessi saputo probabilmente ci sarei rimasta malissimo é vero ma.. » Non ce la fece a continuare e le sfuggì un singhiozzo seguito da delle lacrime amare.
 Lui fu colpito dal vederla piangere e fece un passo verso di lei ma Rachel indietreggiò.
« No. Devo finire. Ho sbagliato sai? Se avessi fatto l'amore con te saremmo rimasti insieme. Ho capito che questo é ciò di cui voi ragazzi avete bisogno. Quando ho scoperto di Santana non ti ho odiato né te né lei. Ho odiato me stessa. Ti amo Finn e tu lo sai benissimo. L'hai sempre saputo..mi hai deluso profondamente e io ho deluso te..tu non mi hai perdonato perché il tuo primo amore é stato Quinn..ma io ho perdonato te perché il mio primo amore sei stato tu. »
Sputò quel fiume di parole cosi, una dopo l'altra e non se ne pentii mai, lui doveva sapere.
Sembrava intontito, come se non respirasse.
«Rach.. » Sussurrò, solo lui la chiamava in quel modo « mi dispiace da morire.. » Fece un altro passo avanti e la ragazza si ostinò a indietreggiare
« avevo imparato a conviverci Finn! Avevo imparato a sopportare la lontananza! »Rachel si mise le mani sul viso e pianse anche l'anima.
Lui approfittò del fatto che lei non lo vedesse per andarle vicino e stringerla tra le sue braccia tanto che gli sembrò di romperla.
« No, lasciami » lei si dimenava ma lui non accennava a lasciarla.
Le alzò il viso con due dita e le asciugò le lacrime
« Quinn mi ha lasciato.. Le ultime parole che mi ha detto sono state: torna da lei» sussurrò e poi ignorò l'espressione stupita di Rachel e la baciò.
Fu un bacio lento, passionale, vissuto secondo dopo secondo.
 Finn le mise una mano sul fianco e un'altra a sfiorarle la guancia e continuò a baciarla.
Poi le prese una mano e, staccatosi, gliela fece mettere sul cuore « senti come batte?»
Sussurrò sorridendo « vuol dire che ti amo» lei non sapeva cosa pensare, cosa dire.
Non disse niente. Prese un piccolo sgabellino che c'era li sul palco, vi salii sopra in modo da essere più alta e riprese a baciarlo.