Jolly
-Che sta succedendo, Nick?-
-Guarda tu stesso...-
Il tastierista guardò attraverso il vetro della sala di registrazione, dove David e Roger si urlavano contro.
Richard entrò, trascinando Nick e provando a fermare l'ennesima discussione. Quando calò il silenzio, l'aria era così tesa che nessuno aveva il coraggio di muoversi.
Il chitarrista lanciò un'occhiata al bassista.
-Se tu vai via, amico- disse freddamente -noi continueremo. Puoi scommetterci, noi continueremo.-
Lui distolse lo sguardo, iniziando a ridere. -Non ce la farete mai.-
Senza aggiungere altro, David uscì, sbattendo la porta.
Per la prima volta Roger sentì la paura di rimanere veramente solo.
JuliaDream_
Ok, oggi mi sento produttiva e avevo intenzione di andare un po' avanti. Quindi...eccomi qui. Ancora- LOL
Allora, tutto questo viene dalle frasi in corsivo, dette veramente. Il tutto è ambientato, credo, piu' o meno nel periodo di The Wall o anche prima, quando iniziavano e tensioni nel gruppo. Credo che nel momento in cui sia stata fatta questa affermazione qualcosa sia scattato, in Roger. Come se si fosse improvvisamente reso conto che non contava così tanto come credeva, che era sostituibile, che era possibile che potesse rimanere solo. Ecco perchè Jolly. E' una carta che spesso vale per tutto, che sostituisce, ma anche una carta di cui si puo' fare a meno. Ecco, ho finito.
Buona notte.
Jules