Prima di tutto, una breve premessa. Questo particolarissimo lavoro è nato da una conversazione in chat con Lety, dopo che io avevo rivisto la puntata 2x10, “Impossibilità di comunicare”.
Mi ha colpito molto la scena in cui House, mentre è con Stacy sta, comprensibilmente, per riattaccare il telefono in faccia al povero Foreman, però, appena sente la voce di Cameron, non solo non interrompe la conversazione, ma arriva addirittura ad allontanare la sua ex e poi ad uscire dalla stanza per continuare a parlare con la dottoressa. Razionalmente è una decisione assurda e ho immaginato che un tipo come House, che non ama le anomalie e cerca sempre di spiegarle per ricondurle nell’alveo della logica, si sia chiesto perché ha fatto una cosa del genere.
Questo scavo nella sua mente è un tentativo di dare una risposta a quella domanda. È un flusso di coscienza, in cui i pensieri si inseguono e si allineano senza nessi logici rigorosi; noi abbiamo semplicemente riportato quello che spontaneamente avevamo scritto durante la chattata. Speriamo di aver fatto un buon lavoro.
Da parte mia, vorrei ringraziare tantissimo Lety, non solo per avermi seguito in quest’idea molto particolare, ma anche per la sua attività di beta-reader sui miei scritti e per tutto il resto. Ti voglio bene, sis!
Da ultimo, grazie a tutti quelli che recensiranno questa fic o che semplicemente la leggeranno.
Mistral
Prima di tutto chiariamo una cosa: io odio le premesse! Quindi non aspettatevi molto da queste righe… XD
Come già scritto dalla mia sorellina di sangue, questo lavoro nasce da una semplice, tranquilla chiacchierata in chat. Chiacchierata che, come ormai accade sempre più spesso, è iniziata per puro svago e poi è degenerata. Ah, ma è tutta colpa della curiosità cronica che affligge il neurone che abbiamo in comune, eh! O, forse… sarà masochismo? Boh… Secondo voi cosa può spingere due amiche a disquisire per quasi due ore dell'intricato e contorto contenuto della mente di Gregory House? Manco fossimo due psicologhe… Vabbè va!
Comunque sia, ciò che leggerete qui di seguito (sempre se ne avrete il coraggio) è quello che è saltato fuori dalla nostra personalissima sessione di brainstorming. Ovviamente non pretendiamo né di strabiliarvi, né di dare spiegazioni e le nostre intuizioni/interpretazioni sono ovviamente da prendere con le pinze…
Però ci siamo divertite a parlarne, e in un certo senso le riflessioni che abbiamo dovuto fare affrontando l'argomento ci hanno un po' rimescolato il cuore…
Fateci sapere se vi fa lo stesso effetto, ok?
Detto questo, desidero ringraziare Mistral per avermi dato l'onore (e l'onere XD) di farle da beta-reader (nonché da allevatrice ufficiale di House-plot-bunnies) e per avermi dato l'opportunità di esprimere ciò che penso facendomi superare timidezze e insicurezze. Grazie, sorellina! *abbracc* TVB
Lety
Imitation of Life
…yet all the while I hungered for meaning in my life…
Perché…
lei ha infranto il consueto, solito svolgersi delle cose,
lei non vuole obbligarmi a uscire dal mio mondo freddo e vuoto…
Allora a lei dò retta
per poco, ma abbastanza
Di tutte le donne che ci sono state nella mia vita,
nessuna mi ha accettato per quel che sono
e quelle che ci hanno provato, hanno ceduto subito…
Lei no.
Lei è ostinata…
Ma non insiste,
è convinta di quel che fa,
è disposta a soffrire
e soffre…
Già.
Soffre, ma è sempre lì
e non mi rinfaccia mai nulla,
nemmeno quando le faccio del mio peggio…
Anzi, no.
Sembra cedere,
poi ritorna più forte di prima.
Come la marea
avanza, si ritira
e corrode le coste,
pian piano erode la scogliera,
anche la più impervia,
anche la più brulla
e lascia dietro sé coste arrotondate e sassi smussati,
paesaggi più…
morbidi?
Sì,
più piacevoli,
che non perdono il loro carattere originario,
ma sembrano più
familiari…
Spesso l'uomo tenta di arginare la marea,
ma non potrà mai fermarla
e la marea
senza scomporsi
continuerà il suo lavoro,
lenta e lieve,
immutata nel tempo.
Sempre uguale,
senza fragore.
L'uomo innalza barriere perché ha paura della forza della marea,
ma la marea non distruggerà mai la costa…
la modellerà,
semplicemente la accarezzerà e si ritirerà dolcemente,
pronta a ritornare
ogni volta
...
Stacy non è così:
lei è un tornado.
Stacy è passione,
affascinante nella sua potenza,
ma imprevedibile,
distruttiva
e di breve durata,
toccata e fuga.
Il tornado non modella la costa su cui si abbatte,
ma la stravolge,
la distrugge
e non può essere fermato,
solo subìto.
Nessun muro è abbastanza forte,
nessun uomo abbastanza coraggioso.
Dal tornado si fugge
o si muore.
La costa viene infranta,
dispersa,
stravolta…
Restano solo macerie
che poi una marea dolce e gentile disperderà,
ripulendo la costa perché l'uomo ci abiti di nuovo…
E dai residui portati dalla marea
nuove coste nasceranno…
Tutto nasce dalla marea, tutto ritorna alla marea…
…to put meaning in one’s life may end in madness,
but life without meaning is the torture
of restlessness and vague desire,
it’s a boat longing for the sea and yet afraid…
LEGAL DISCLAIMER:
I personaggi della serie House MD sono di proprietà di David Shore e degli altri aventi diritto e sono qui utilizzati senza fine di lucro.
Il titolo Imitation of Life riprende l’omonima canzone dei REM, mentre le citazioni in versi provengono dalla poesia intitolata George Gray, contenuta nella Spoon River Anthology di Edgar Lee Masters.