04/07/2012
15 recensioniCome facevano due ragazzi di quell'ètà ad amarsi cosi tanto?
Ogni volta che i loro sguardi s'incontravano c'era qualcosa di strano, qualcosa di inquietante, qualcosa di assoutamente meraviglioso che faceva invidia a molte persone.Lui quando l'abbracciava sentiva tutto il mondo tra le sue braccia, come un qualcosa che in tutti quegli anni fosse mancato e in un solo minuto fosse rinato li,solamente per lui.
Per non parlare di lei che in tutti quegli anni l'aveva cercato e cercato e ancora cercato, solo perchè aveva quel ragazzo tutte le notti per cinque anni sempre nei suoi sogni..
Quella scena,
quel posto,
quella macchina,
poi lui, cosi meraviglioso come non mai e poi lei con le lacrime agli occhi come non mai.
Come se qualcuno arrivasse li e ti strappasse il cuore, cosi, senza anestesia, senza nemmeno un briciolo di bontà!
Perchè alla fine si sa, sopratutto lei lo sapeva, quando aveva qualcosa di bello, che la facesse sentire unica ecco che le veniva portata via..
Come quella gonna che da bambina le piaceva tanto e dopo pochi anni non poteva indossare più perchè era troppo 'cresciuta'
Come quel fratellino tanto voluto e poi morto per un 'cancro'
La sua vita le aveva portato via tante di quelle cose, che adesso era ingiusto portasse via anche lui.
'la mia vita fa schifo!' continuava a ripetere lei, ma alcune volte le sue parole venivano sottovalutate, alla fine era solo 'un adolescente' che importava?
Il suo nome era Ebony, fra qualche giorno avrebbe compiuto diciasette anni, era molto solare anche dopo tutto quello che aveva passato, sopratutto dopo la morte del fratello Mark, forse era proprio per questo che aveva molti amici.
Ma tutti quegli amici non erano a paragone con la sua cosidetta 'sorella', Abbie, era tutto per lei, avevano proprio un bel rapporto anche se alcune volte litigavano per il carateraccio di Ebony, ma alla fine erano sempre lì a far pace e fare le solite stupidaggini che fanno tutte con la propria migliore amica.
Abbie oltre a lei era la sola a sapere di quel 'sogno' e di quel misterioso ragazzo, che sembrava non esistere.
Ebony voleva trovare quel ragazzo, era davvero curiosa di trovarlo, di vedere realmente com'era, ma chi diceva che esistiva?
Poteva essere un inutile sogno come facevano tutti gli altri, il problema qual'era?
Era che lei per cinque anni aveva fatto solo quel sogno, doveva pur significare qualcosa no?
Prese qualche settimana fa l'annuario scolastico per vedere se qualche di quelle facce le ricordasse lui.
Era tutto inutile, tutto, cosi che Ebony decise di non cercarlo più, aveva cercato quel ragazzo per mesi senza nessun risultato.
Da quando aveva smesso di cercarlo aveva delle allucinazioni, le era anche capitato di fermare ragazzi per poi accorgersi che non avevano niente in comune con lui.
Sentì suonare la campanella che indicava che le lezioni per quella giornata erano terminate, camminava piano lungo il grande corridoio per poi finire davanti al suo armadietto.
-Sei più pensierosa del solito oggi!- disse Abbie spuntandogli da dietro le spalle
Ebony le accenno uno sguardo senza dirle niente, poi chiuse l'armadietto e si diresse verso l'uscita.
-Certo che sei strana.- continuò l'amica raggiungendola.
-Scusami è che non mi va molto di parlare-
-Pensi a lui, vero?-Ma tutti quegli amici non erano a paragone con la sua cosidetta 'sorella', Abbie, era tutto per lei, avevano proprio un bel rapporto anche se alcune volte litigavano per il carateraccio di Ebony, ma alla fine erano sempre lì a far pace e fare le solite stupidaggini che fanno tutte con la propria migliore amica.
Abbie oltre a lei era la sola a sapere di quel 'sogno' e di quel misterioso ragazzo, che sembrava non esistere.
Ebony voleva trovare quel ragazzo, era davvero curiosa di trovarlo, di vedere realmente com'era, ma chi diceva che esistiva?
Poteva essere un inutile sogno come facevano tutti gli altri, il problema qual'era?
Era che lei per cinque anni aveva fatto solo quel sogno, doveva pur significare qualcosa no?
Prese qualche settimana fa l'annuario scolastico per vedere se qualche di quelle facce le ricordasse lui.
Era tutto inutile, tutto, cosi che Ebony decise di non cercarlo più, aveva cercato quel ragazzo per mesi senza nessun risultato.
Da quando aveva smesso di cercarlo aveva delle allucinazioni, le era anche capitato di fermare ragazzi per poi accorgersi che non avevano niente in comune con lui.
Sentì suonare la campanella che indicava che le lezioni per quella giornata erano terminate, camminava piano lungo il grande corridoio per poi finire davanti al suo armadietto.
-Sei più pensierosa del solito oggi!- disse Abbie spuntandogli da dietro le spalle
Ebony le accenno uno sguardo senza dirle niente, poi chiuse l'armadietto e si diresse verso l'uscita.
-Certo che sei strana.- continuò l'amica raggiungendola.
-Scusami è che non mi va molto di parlare-
-Si, lo penso sempre e sono stanca..-
-Vedrai che tutto questo presto finirà- l'incoraggiò
-Lo spero Abbie, lo spero!- ci fu qualche secondo di silenzio dopo quella esclamazione.
-Senti c'è mia madre che mi aspetta, se hai bisogno chiamami..- disse Abbie un pò preoccupata -Ti voglio bene!- continuò prima di salire nell'aluto.
Come quasi tutti i mercoledì sua madre ritardava per venirla a prendere, cosi decise di andare a piedi..
- Dio devo trovarlo!- continuava a pensare
-Hey Ebony!-sentendosi chiamare si fermò e si girò verso la strada.
-Harry!-era molto sorpresa di vederlo.
Harry era il figlio di un amico di famiglia, lui ed Ebony erano cresciuti insieme si potrebbe dire.
-Vuoi un passaggio?- disse Harry sorridendo.
-No grazie, non ti vorrei disturbare..-
-Ma tu non disturbi mai!-
-Hmm..allorra va bene!-
Salita in macchina diede un dolce bacio ad Harry sulla guancia e lo ringraziò.
-Che fai questa sera?-
-Penso niente, perchè?-chiese curiosa la ragazza
-Invito qualche amico a casa mia, se vuoi tu ed Abbie potete venire..-disse guardandola per alcuni secondi
-Beh non so..-
-Siamo arrivati, ti faccio scendere ad una sola condizione!-
-Che sarebbe?- Ebony cominciò a ridere
-Che mi farai sapere..-
-Va bene, ciao Harry!- disse sorridendogli
-Ciao Bella- le fece l' occhiolino
Aprì la porta di casa. non c'era ancora nessuno perchè i suoi quella giornata lavoravano fino a tardi, cosi decise di salire in camera e di stendersi un pò sul letto..
Essendo molto stanca si addormentò..
(Il ragazzo le accarezzò la guancia,lei gli sorrise.
-Ti amo!-disse il ragazzo sorridendo -Ma..-sospirò -ma adesso devo andare.-il ragazzo diede un ultimo bacio alla ragazza e poi s'incammino verso la macchina nera che lo aspettava.
-Aspetta!- disse lei raggiungendolo -ci rivedremo vero?-
Lui abbassò lo sguardo -addio piccola mia!-
-No,nooooooooo! Non puoi andare via cosi!- disse la ragazza cominciando a piangere))
Ebony si svegliò, era davvero stanca, cosi stanca di quella situazione che pianse per ore e ore.
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Spazio autrice.
ahahah mai fatte storie cosi lunghe xD
mi raccomando voglio tante recensioni u.u