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Autore: karikeehl    04/07/2012    3 recensioni
Prima storia originale, ultima one-shot prodotta in balia dell'ispirazione (?).
L'unica cosa che posso affermare è che personaggi sono persone realmente esistenti e che mi hanno chiesto, in modo particolare, di scrivere qualcosa su di loro anche se, sinceramente, non credevo si aspettassero questo.
Lo so, sono cattiva! x)
Alla fine però, le vittime sono rimaste semi-soddisfatte di questa storia e mi hanno concesso la pubblicazione su EFP... che altro dire?
Speriamo di non ricevere troppi pomodori Dx
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Secret meeting





Ore 18.59.
Sono davanti alla porta del teatro della parrocchia.
Perché sono qui?
Perché è un posto sicuro, lontano da tutto e da tutti, dove noi due siamo liberi di fare ciò che vogliamo, dando libero sfogo al nostro desiderio.
Era tanto che lo volevo fare, con lui, e finalmente ho trovato il modo di chiederglielo, senza rimpianti. E adesso sono qui, a pochi secondi dal tanto atteso evento.
Volto lo sguardo a destra: nessuno.
Sinistra: zero.
Controllo l’orologio: le 19.00 in punto.
Una voce nella mia testa: "ormai non puoi più tirarti indietro, Luca".
Ok. Sono pronto.
Pongo la mia mano destra in avanti, giro la maniglia di quasi 90° e apro la porta.
Istintivamente, i miei occhi ruotano repentini in direzione del palco, semi-nascosto nel buio della stanza.
Ed eccola lì, una figura nera e apparentemente indistinguibile: l'oggetto del mio desidero, l'avversario della sfida contro me stesso mi sta aspettando, seduto, le gambe incrociate e i capelli biondi, leggermente spettinati, cadenti su quegli occhi marroni come il cioccolato e freddi come il ghiaccio.
Il tutto contornato da un'espressione indecifrabile sul volto e un sorriso, amaro come il caffè senza zucchero.
- Pensavo non saresti venuto.
- Non mi tiro mai indietro.
- Sei vergine.
- E allora? Non mi faccio certo problemi con uno diverso da me.
- Sei testardo.
- Lo sono sempre stato.
- Sei ancora in tempo per rinunciare.
- Ho deciso di farlo.
- È la tua prima volta; credevo avessi paura.
- Anche se fosse, sai che sarei venuto comunque.
- Hai scelto me per questa occasione particolare.
- Tra tanti, ho scelto te.
- Perché proprio io?
- Perché sei migliore di loro.
- Non sono adatto a questo ruolo. Avresti dovuto scegliere una ragazza: ti saresti sentito più a tuo agio.
- Non posso farlo con una ragazza. È vero, mi sarei sentito più forte, ma è te che voglio.
- Diventerai la mia cavia, la mia piccola vittima.
- Potrei sorprenderti.
- Conosci almeno le basi? Dovrò prepararti con i preliminari.
- Non serve. Ho fatto pratica davanti al computer.
- Quanti filmati hai visto?
- Abbastanza.
- Ferirò il tuo orgoglio, la tua natura.
- Riuscirò a tenerti testa.
- Ti farà male. Tanto.
- Sopporterò.
- Sarai zuppo di sudore quando avrò finito.
- Non mi faccio questi problemi.
- Se mai ci dovessero scoprire? Sai bene che non dovremmo farlo qui.
- Ci inventeremo una scusa.
- Dovrai fare quello che ti dico, in ogni caso.
- Sono pronto.
Un sospiro. Il biondo si avvicina, un'espressione cattiva e rassegnata negli occhi.
- Spogliati, staremo meglio.
Mi sfilo la maglietta, rimanendo a torso nudo, così come vuole lui.
- Togliti le scarpe; mi sono d'intralcio nel mio lavoro.
Ubbidisco ai suoi ordini, rapido. Il biondo sorride, allontana le sue Converse con un calcio e scopre il suo petto nudo davanti a me, lanciando lontano la maglietta azzurra.
- Bene allora. Diamo inizio all'allenamento di karate!







Angolo dell'autrice:

Salve a tutti! :)
Innanzitutto, inizio col dire che Luca ipoteticamente è nato il 9 settembre e, quindi, è del segno della Vergine, mentre l'altro, Andrea, è dell'Ariete.
Bene; adesso partiamo con le cose serie (che poi sono tutto fuorché serie xD)!
La storia di questa storia è piuttosto particolare: qualche giorno fa ho detto ad un amico (Andrea, per l'appunto) che stavo scrivendo una storia di cui lui sarebbe stato il protagonista (ancora mi sto chiedendo il perché del mio gesto); l'altro ieri questo simpatico ragazzo ha iniziato a tartassarmi su Facebook, costringendomi in malo modo chiedendomi gentilmente di fargli dare un'occhiata alla bozza.
Non essendo tanto sicura di cosa fargli leggere, dal momento che la tanto attesa e famosa storia non era minimamente pronta per essere esposta al pubblico, nella speranza di non deluderlo ho vagato con la mente alla disperata ricerca d'ispirazione e alla fine ho buttato giù questa assurda stupidaggine.
Che dire... qualsiasi cosa è colpa di Andrea! x)
Inoltre, ci tengo a citare Chibi Tantei, con la quale ho stretto un accordo di copyright (??!), cara vecchia amica che, volente o nolente, ha incoscientemente contribuito alla stesura di questa orribile cavolata assurda e simpatica storiella. Grazie, Chibi!... x)
Detto questo, ringrazio tutti per la lettura e tutti coloro che decideranno di recensire questa one-shot: i commenti sono sempre ben accetti, che siano positivi, neutri o negativi :)
Alla prossima! :)
karikeehl
   
 
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