CAPITOLO 11
 
 

Elena trascorse la giornata in casa in quanto non aveva un anello solare: così mentre, seduta sul divano di fronte al camino, Damon entra nella stanza. Elena ne sentì la presenza fin da quando entrò in casa, Stefan non lo sentiva più e non sapeva dove fosse; sapeva di averlo ferito, ma non poteva continuare a mentire a se stessa e al vampiro. Damon si avvicinò e si appoggiò allo schienale del divano, si chiedeva se Elena stava bene, perché non parlava, anche se la risposta era ormai ovvia: le ci voleva tempo per accettare la sua nuova condizione, il vampiro portava con se qualcosa che avrebbe reso più facile l’ impresa. Damon  continuava a fissarla in attesa di una sua parola o un gesto, e avvenne:
<< Damon…cosa c’ è? >> Chiese la ragazza sconsolata, forse era stufa di sentirsi chiedere “come stai?” oppure “hai sete?” ma questa vota si trattava di una cosa molto più importante: le avevo portato l’ anello solare. L’  anello in se per se l’ aveva scelto Damon, l’ aveva preso in un negozio in centro e senza soggiogare la commessa! Glielo mostrò, la ragazza al momento non capiva “ wow…si sta pubblicizzando bene…” ma poi la ragazza capì e disse :
<< L’ anello solare?? >> Damon con un sorrisetto compiaciuto sul volto in quanto aveva avuto l’ idea prima del suo caro fratellino, disse:
<< In tutta la sua bellezza!! Modestamente l’ anello l’ ho preso io per te stamattina! >> il tono del vampiro assunse una leggera sfumatura d’ imbarazzo; Elena non sapeva che dire, era sorpresa. Non solo perché ora poteva uscire durante il giorno ma principalmente perché Damon le ha regalato un anello; tutto ciò che Damon faceva meritava sorpresa. Prima, quando Elena lo considerava un ostacolo fra lei e Stefan, assumeva comportamenti molto instabili: momenti era la persona più gentile e dolce del mondo; ma a volte diveniva crudele, quando la ragazza le ribadiva che lei avrebbe sempre scelto Stefan. Arrivò anche a spezzare il collo a Jeremy lasciandolo sul pavimento con Elena che piangeva disperata. La ragazza prese l’ anello fra le mani: era magnifico,
<< Damon..io non so cosa dire… >> la ragazza cercava di trovare le parole per ringraziarlo. Non volle ammetterlo subito ma quel momento fu il primo momento davvero felice da quando si era risvegliata. I due vampiri si guardarono negli occhi, entrambi ebbero l’ impressione di perdersi negli occhi dell’ altro; per Elena era una sensazione nuova, aveva baciato Damon altre volte, ma stavolta era diverso: stavolta sentì tutto il corpo bruciarle come se avesse sete, ma non di sangue, bensì di quella voglia irrefrenabile che non puoi trattenere. Damon sorrise, stavolta però il sorriso era dolce e pieno d’ amore, un amore disperato che aspetta soltanto di essere ricambiato; Elena, imbarazzata, abbassò lo sguardo ma il vampiro non glielo permise. La ragazza tecnicamente era morta ma avrebbe giurato di poter sentire il proprio cuore esploderle nel petto, così perdendosi in quegli occhi celesti si scambiarono un bacio. Dapprima leggero, quasi considerabile il fantasma di un bacio, ma poi quando Damon fece per staccarsi fu Elena questa volta a bloccarlo; il bacio così divenne mano  amano più intenso e profondo. Per Elena fu come una liberazione dopo aver represso quel sentimento per troppo tempo: è vero si erano già baciati, ma ora era diverso, sentiva di non poter più mascherare ciò che provava per lui. Quel bacio non entrambi non seppero quando durò, ma l’ unica cosa certa era che finalmente la ragazza si mostro sincera e quando fece per parlare Damon la zittì:
<< Shh…ho già capito tutto…sai sono un vampiro da più di un secolo…finalmente sei riuscita a liberare tutto ciò che tenevi nascosto nel tuo cuore… >> Elena si prese il viso tra le mani pensando “ Bene ora lo sa perfettamente anche Damon, sono innamorata “ il vampiro però, vedendola così imbarazzata continuò a parlare:
<<…se hai bisogno di altro tempo..io..non ti preoccupare aspetterò…ma questo bacio, oggi mi da la conferma che tu provi per me le stesse cose che io provo per te. >> Detto questo la strinse in un tenero abbraccio: Elena si strinse a lui e passando la mano nei capelli del vampiro disse:
<< tutto ciò che mi hai indotto a dimenticare…ora che le ricordo perfettamente, hanno fatto scattare in me qualcosa… >> la ragazza si staccò da Damon, voleva guardarlo negli occhi, stava per rivelargli una cosa di tale importanza che forse da umana non avrebbe mai il coraggio di dire.
<< …io mi ero accorta da un po’ che i miei sentimenti per te erano cambiati…ma era come se non potessi accettarlo. Penso che se tu non mi avessi soggiogata a dimenticare il nostro primo incontro, le cose sarebbero andate diversamente… >>
Damon sapeva che era così, doveva per forza essere così così senza parlare annuì.
                                                  *
Caroline sentì il cellulare vibrare, “ Ti prego fa che sia lui…” quando lesse il messaggio, la vampira tiro un sospiro di sollievo; era molto preoccupata per Tyler, ma non sapeva che la persona che la stava aspettando non era affatto Tyler bensì Klaus. Caroline prese la macchina e guidò fino al limite del bosco; era impaziente di rivedere finalmente il suo Tyler, così a velocità sovraumana scese nelle segrete della tenuta Lockwood:
<< Tyler sei qui!? >>
Klaus rimase colpito dalla sua rapidità e capì che doveva tenere davvero molto a quell’ ibrido da quattro soldi; si precipitò verso di lei e non appena furono l’ uno di fronte all’ altro la baciò. Caroline era sollevata, era contenta che fosse vivo, ma si era ancora accorta che di Tyler c’ era solo il corpo; così ignara di tutto fecero l’ amore.