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Autore: MusicAddicted    20/01/2007    3 recensioni
Volete vedere un Matthew che vede cospirazioni ovunque (ok, questa non è una novità, ah ah!) ed è così affezionato al suo trolley da trattarlo alla stregua di un cucciolo? Volete vedere un Dominic innamorato di ... se stesso (oltre che di Matt, ovvio!) ? E volete vedere un Chris che vuole provare che è l'uomo più virile del Pianeta... ma che è inevitabilmente attratto da qualsiasi attività da ... femmine? Questo è ciò che troverete in questa assurda storia... tra quintali di BellDom e.. pazzia!
Genere: Comico, Parodia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Welcome to the (crazy) World of Huey, Dewey and Goofy!'
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Hello di nuovo!
Ce l’ho fatta.. e prima di quanto credessi!!
Per di più con quello che credevo che fossero poche righe… che invece mi è diventato un capitolo vero e proprio, pure abbastanza lunghetto direi..

Beh, di questo devo ringraziare il solito treno locale del mattino, con tutte quelle fermate provvidenziali.. o incolparlo.. a seconda dei pareri eh eh!!

Che dirvi se non GRAAAAAAAAAZZZZZZIEEEEEEEEE !!

HYSTERIA : Alright!!! Nuova lettrice!!!! benvenuta su efp e bellissimo nick, prima cosa! Sei davvero gentile , sono felicissima che finora ti piaccia, spero che continui ad essere così ;)

NAINAI : tesorina bella, sono io che ringrazio te per le meraviglie che scrivi!! Mi piace sentirmi ‘rovinata ‘ eh, eh!

BLISS: eh, eh pure a me quei due piacciono troppo insieme.. non sarei qui a scrivere .. oops delirare altrimenti !

E, a entrambe, tranquille che ‘questo ‘ Matt il suo ‘atroce ‘ gusto per la moda non lo perde affatto! Come spero che non lo perda mai nemmeno quello vero!
Sia chiaro, ‘atroce ‘ è da intendersi in senso buono. Tra lui e Dom mi fanno impazzire come si vestono ahhhhh !!

Se nello scorso capitolo chiedevo scusa, scurissima, alla fidanzata di Matt, ora la chiedo a quella di Dom , porella perché nemmeno a lei faccio fare una gran bella figura.. Per capirci, ancora più che per i Museucci belli, l’OOC lo si deve intendere per le loro ragazze ( vabbè, Kelly è l’unica che salvo, perché lei e Chris sono intoccabili, pure nelle fanfic eh eh!) , ok?
Anche perché non credo affatto che la vera ( che è troppo, ma troooooooopo bellina con Dom!!) sia così assillante, egoista e poco, pochissimo, anzi, per nulla, sostenitrice .. e quindi altrettanto vagamente insopportabile

Ok, non mi resta che proseguire.
Spero che in certi punti vi diverta, come ha divertito me scriverla..

cover-how
Capitolo III: Can’t Take My Mind Off Of You (Non Riesco A Distogliere La Mia Mente Da Te)

E’ il nuovo anno e Matthew non ha mai atteso con tanta impazienza il suo arrivo.
Non tanto per la festività in sé, ma per ciò che reca con sé: l’inizio del nuovo tour.
Il che si traduce nella più importante delle conseguenze: rivedere i suoi amici, soprattutto rivedere Dominic, del quale ha sentito una mancanza che non reputa rientri nella normalità, anche se nel corso degli ultimi venti giorni , niente gli sembra più essere normale.

Nonostante le piaccia molto l’America, a causa dei suoi numerosi impegni, Gaia ha scelto di non seguirlo in tour, ma tutto ciò non lo fa sentire malinconico, tanto meno nostalgico.
No davvero. Tutto questo lo fa solo sentire.. libero. Un’altra cosa che non è riportata nel dizionario della normalità, ammesso e concesso che ne esista uno.

Queste e molte altre considerazioni fanno parte della tempesta di pensieri che accompagna il ragazzo, durante il suo viaggio in aereo, e che molto probabilmente ha proseguito il suo corso pure quando lui era impegnato a dormire.
Ora però è sveglio e arzillo, conscio che manca non più di un’ora all’arrivo e lui attende, tamburellando nervosamente le dita di una mano contro una gamba, senza sosta, con un ritmo sempre più intensificato, al quale si adegua presto anche l’altra mano sull’altra gamba.


Forse lo fa per ingannare il tempo, forse lo fa inconsciamente, segno della sua progressiva impazienza o, molto più probabilmente, lo fa volontariamente, con lo scopo fondamentale di allontanare i suoi pensieri, almeno per un po’.
Peccato che si renda conto presto di che genere di azione stia compiendo.

< Ma bravo, Matt, che cosa stai facendo? Tamburelli. E chi solitamente tamburella? I batteristi. E chi è un batterista? Dom. E a chi è che non dovevi più pensare? I miei complimenti, genio, ora sei punto e a capo! > lo rimprovera la sua coscienza.


Così, smette di colpo di fare ciò che stava facendo, con evidente sollievo del suo vicino di posto, un anziano signore che prima gli sbuffava contro, infastidito, gettandogli occhiatacce e maledicendo i giovani d’oggi e la loro totale incapacità di star fermi per un secondo.

Non c’è dubbio, lo preferiva di gran lunga quand’era impegnato a dormire.

In risposta, Matthew gli ricambia l’occhiataccia e fa spallucce, voltandosi dall’altra parte, verso il finestrino, a rimirare il panorama.




< Uff, sì certo, la Prima Classe ha tutti i vantaggi possibili e inimmaginabili, ma è anche vero che è piena di vecchi snob, spocchiosi e insopportabilmente noiosi! Tuttavia, in seconda classe sarebbe un viaggio allucinante. Già mi ci vedo, circondato da un’orda di fan che agitano foto, libretti dei nostri album, e diari vari, in attesa che io li firmi, poi mi accecano col flash delle loro macchine fotografiche, mi rendono sordo col volume delle loro grida e mi tirano scemo, cercando di persuadermi ad eseguire la scaletta ideale per ciascuno di loro! Amo i fan e tutto.. ma non se ne parla, molto meglio la noiosa ma sicura Prima Classe! Certo che dove stiamo andando ora.. non è che trabocchi poi così tanto di fan. Beh, del resto, la nostra missione principale è ottenerne di più anche là. Hey, ma.. un momento. Ci sono riuscito! Sto pensando ad altro, niente più Dominic.. oh no, ci risiamo. Ok, quanto ho resistito? Saranno stati tre minuti? Beh, è un inizio! > si arrende il ragazzo, alzando gli occhi e mettendosi le mani nei capelli, prima di abbandonarsi a peso morto sul suo sedile.


Tale impatto fa sobbalzare il suo vicino, e di conseguenza lo sveglia, proprio dopo che si era addormentato. Il che fa guadagnare al ragazzo l’ennesima occhiataccia e un borbottio incomprensibile nel quale però lui riesce chiaramente a distinguere almeno due parolacce.

L’anziano signore gli da le spalle, sbuffando e cercando di riaddormentarsi, mentre Matthew finalmente sa cosa fare per ingannare il tempo: lavorare ad una nuova canzone dal titolo ‘Inconvenienti Di Prima Classe ( Brutto Vecchiaccio Inacidito, Renderò La Tua Vita, Per Altro Ancora Breve, A Vederti, Un Vero Inferno!) ' !

E tra pensieri e progettazioni vari, finalmente l’aereo si prepara all’atterraggio.

Il ragazzo scende e si appresta a recuperare i suoi bagagli, primo fra tutti il suo vistosissimo trolley rosa shocking tendente al fuxia.
E’ probabile che l’abbia preso in prestito dall’armadio di Gaia, ma è ancora più probabile che non l’abbia fatto, il che è ancora più preoccupante.

Una volta recuperate le sue cose, lui si fionda nel primo taxi che riesce a trovare, diretto all’Hotel dove alloggeranno.


Scende dal taxi, tutto sorridente, lasciando una lauta mancia al taxista e, per non perdere tempo, non si fa nemmeno aiutare con i bagagli.
Con lo stesso sorriso stampato in volto, Matt sale le scale dell’ingresso a due a due, anche se un po’ affaticato dai bagagli.


Sa per certo che Dominic è già lì, si sono sentiti per telefono il giorno prima e lui gli ha detto che sarebbe arrivato in tarda mattinata, mentre Matthew e Chris non sarebbero arrivati prima del tardo pomeriggio.
Non serve dire che per lui sentirlo al telefono non è certo la stessa cosa.
Gli mancano i suoi occhi, i suoi sorrisi, le espressioni buffe, divertite, attonite, sconvolte, perplesse o addirittura rapite che lui è solito rivolgergli, soprattutto durante qualche intervista.

Sì, è vero. Sta ancora pensando sempre e solo a lui, ma ormai la sua coscienza si è arresa, all’incirca da quando è salito sul taxi, lasciandolo libero di fare quel che gli pare.
Del resto, per Matthew è impossibile non pensare a Dominic, proprio quando è a un passo dal rivederlo.

Infatti, entra con una tale foga che quasi travolge col suo trolley una coppia di anziani, che sbottano, per poco non lo insultano, lo rimproverano per la sua incoscienza e per finire gli rivolgono un’occhiataccia molto simile a quella del suo vicino d’aereo.

Tutto ciò non fa che rendere Matthew sempre più desideroso di intraprendere una guerra contro la senilità!

Tuttavia, nemmeno questo gli toglie il sorriso e l’espressione gioiosa, ma non appena vede chi lo attende nella Hall il suo sorriso scema all’istante, mentre chi l’ha visto si alza dal divanetto, rivolgendogli un caloroso e sincero sorriso.

“Bells, eccoti qui, finalmente!” lo saluta Chris, con un fraterno e virile abbraccio.
Matthew si sforza di sorridere a sua volta.
Sia chiaro, è felicissimo di rivedere anche Chris, ma non è ciò, o meglio chi, doveva incontrare le sue speranze e aspettative.
Quindi non può che informarsi per avere notizie sul detentore delle sue speranze e aspettative.

“E Dom? Non c’è?” chiede, cerando di farla sembrare il più possibile una domanda puramente casuale, giusto per parlare, e non qualcosa che invece lui brucia dalla voglia di sapere.

< Chissà, magari è in camera sua a riposarsi. Oh, no, non è che sta male? No, non può essere, Dom non ha mai sofferto i viaggi, nemmeno quelli più lunghi. E poi lui non conosce il significato della parola ‘stanchezza ‘ . Niente sembra affaticarlo, è un tale concentrato di energie… > si perde un’altra volta nelle sue divagazioni mentali.

“Ok, te lo ripeto perché non mi sembra proprio che tu mi stessi ascoltando.. “ commenta Chris, alzando gli occhi.
“Dom mi ha chiamato stamattina, prima di partire, dicendo che ha avuto un contrattempo e non ha fatto in tempo a prendere l’aereo. Però ha preso il successivo, quindi ormai dovrebbe essere arrivato, anzi, magari è già sulla strada per l’Hotel.. “ spiega lui.
“E comunque, lo so io che contrattempo ha avuto. Scommetto quello che vuoi che è stata Jessica a fargli perdere l’aereo.. se capisci cosa intendo!” ammicca Chris, ridacchiando.

E Matt capisce eccome. Lo capisce fin troppo bene, prima di avvertire nuovamente quell’inspiegabile fitta di gelosia. Anzi, no, che gli piaccia o meno, ormai la cosa si sta rendendo sempre più spiegabile.

“Però è strano che tu non l’abbia visto, dato che ad occhio e croce sarete arrivati più o meno alla stessa ora.. “ aggiunge il bassista, mentre il front-man della band è quasi tentato di prendere a capocciate il muro.


< Dom era già là.. e io non me ne sono accorto? Anche se ero sicuro almeno al duecento per cento che lui arrivasse di mattina, non potevo degnarmi lo stesso di darmi un’occhiata attorno? Stupida, inutile fretta! > si danna Matthew, ma ovviamente non è quella la risposta che da all’amico.


“Sì, ma sai com’è.. gli aeroporti sono sempre così affollati, c’è casino .. Vabbè, non è certo una tragedia, vorrà dire che lo aspetteremo qui!”
“E se ci facessimo una birretta durante l’attesa?” propone Chris.
“Ma hai detto che lui potrebbe arrivare a minuti.. “
“Appunto. C’è tempo a sufficienza per una birra.. forse anche due!” ridacchia l’altro.
“Uhmm.. non so se.. “ protesta debolmente Matthew, guardando fuori.
“Accidenti, Bells, non fare il guastafeste! Lo sai che non mi piace bere da solo. E poi vorrà dire che accoglieremo Dom un filino più sbronzi di come siamo ora. Andiamo!” insiste Chris, con quel suo tono che non ammette repliche, che ormai Matthew conosce più che bene.
Quindi, non gli resta che seguirlo e accontentarlo.

*************************************** (Contemporaneamente)


< Oh, povero me, sono davvero conciato da buttare via se ora soffro pure di allucinazioni! Giurerei di aver visto prima, verso l’uscita, come in un flash, una valigia identica a quella di Matt .. e un colore così esagerato non si può confondere. In più, dubito che sulla faccia della Terra ci sia un altro ragazzo tanto folle da osare possederne una simile.. a parte me, ovvio. So già che prima o poi gliela prenderò in prestito, magari senza che lui lo sappia. E poi si abbinerebbe troppo a quei miei pantaloni! > pensa Dom, diretto all’uscita dell’aeroporto.



Così come Matthew, anche lui ha passato praticamente tutto il tempo a cercare di scacciare invano quei pensieri che non credeva nemmeno fosse possibile che un giorno gli avrebbero invaso la mente.


< Perché, perché, perché, perché? Stupido poker, stupida penitenza, stupido bacio.. oh, no, no. Quel bacio è stato tutto, ma non stupido.. > si corregge lui, tornando col ricordo a quel momento, e volente o nolente si ritrova a sorridere.


Sorriso che si allarga al solo pensiero che, dopo giorni che gli sono sembrati interminabili, ora sta per rivederlo.


< Così lo prendo in disparte, ne parliamo per bene, affrontiamo il tutto, così poi potremo finalmente spogliarci… Uh, no, no, NO! Dannazione, volevo dire ‘spiegarci ‘! Ma che faccio ora? Mi giustifico .. con me stesso? Accidentaccio a te, Matt, ma che diavolo mi hai fatto? Perché non riesco a distogliere la mia mente da te? > si chiede perplesso.


A stemperare un po’ quella confusione provvede il telefonino che ha in tasca, che inizia a squillare insistentemente.
Lui lo estrae e schiaccia il tasto della risposta, senza nemmeno disturbarsi a vedere di chi si tratta.
Perché lui sa già di chi si tratta.

“Jessica, amore, stavo giusto per chiamarti!” esclama, mettendo nel suo tono tutta la dolcezza possibile.
“Sì, sì.. chissà perché devo sempre farlo io!” brontola la ragazza dall’altra parte.
“Ma. amore.. tu non mi dai nemmeno il tempo. Sono appena sceso dall’aereo.. “


<.. prima di perdermi per almeno * venti minuti *, a mandarmi in tilt il cervello.. per una valigia!> riconosce lui.

“Ok, va bene. Allora, quando torni?” chiede lei.
“Ma se sono appena arrivato! Ci vuole il tempo che richiede il tour, all’incirca un mese, te l’ho detto.. “
“Ma mi manchi.. “ protesta lei, quasi guaendo.
“Jess, tesoro, siamo stati insieme fino a stamattina, ho perfino perso l’aereo per te. Non ti basta?”
“No! Mi manchi già. E io? Non ti manco?”

< No, se non mi dai nemmeno il tempo di sentirla la tua mancanza! > riflette lui, scocciato, stando ben attento a non tramutare quella considerazione personale nella sua risposta.

“Certo che mi manchi, tantissimo. Coraggio, un mese passa presto, così poi tornerò da te..”
“Per poi partire per un altro maledetto tour!” aggiunge lei, bruscamente.
“Prima cosa, un tour non è mai maledetto. E’ il mio lavoro, lo sai. E’ parte di me e io sono parte di esso, perché non lo capisci?” alza gli occhi, ottenendo un borbottio sommesso come unica risposta.


“Però, se ho capito bene, ora siete in un Paese che a stento sa chi siete!” commenta lei.
“Non esageriamo adesso! Qualche fan c’è anche qui e il nostro scopo principale è aumentarli.. “ spiega lui, pazientemente, per l’ennesima volta.
“A me sembra solo tempo perso, tempo che potresti e dovresti trascorrere con me!” ribatte lei.


“Jessica, ne abbiamo già parlato. Per me è importante..”
“Beh, per me non lo è affatto. Dannazione, Dominic, sono la tua fidanzata, dovrei avere io la precedenza su tutto!” protesta lei.


“Senti, non mi va di cominciare a litigare proprio adesso che sto per salutarti.. “
“Noi non stiamo litigando!”
“Quando due persone hanno pareri oltraggiosamente opposti e una delle due insulta il lavoro dell’altra, fidati, vuol dire litigare!”
“Io non ho insultato quello che fai!”
“L’hai chiamato ‘ tempo perso ‘, fa’ un po’ tu! E poi, lo vedi? Non riesci nemmeno a chiamarlo ‘lavoro ‘.. “ le fa notare lui.

“Hai ragione, nemmeno io voglio litigare. Cancelliamo gli ultimi cinque minuti e facciamo pace, amore?” propone lei, tutta mielosa.
“Ok, pace. Ma tu devi accettare quel che faccio.. “
“Ci proverò. Ma questo non mi impedirà di sentir comunque la tua mancanza. Chiamami presto. Ti amo, ciao.. “ mormora lei.
“Anch’io.. “ risponde lui, senza crederci troppo, prima di riattaccare.
Manca poco che quella fievole affermazione suoni quasi come una domanda che pone a se stesso.

Sa bene che non hanno fatto pace sul serio e che alla prossima occasione finiranno per litigare nuovamente, per lo stesso motivo.

Tuttavia, ora non gli importa.
Tutto ciò che desidera è rivedere chi, non solo quel motivo lo comprende, ma ne è anche parte integrante.


TBC

Ihihi, sì lo so, sono perfida e non ve li ho fatti vedere assieme!
Ma mi farò perdonare col prossimo capitolo .. anche se non ho idea di quando arriverà. Mi piacerebbe riuscire ad aggiornare con un capitolo a settimana, ma non credo di poterci riuscire sempre, vedremo..

Ma vi posso già anticipare che uno dei due avrà una sorpresa per l’altro.. e non credo sia così difficile intuire chi.. ;)

p.s. Generalmente sono le song ad ispirami, per quanto riguarda questa FF direi che il principale merito ce l’hanno certe fotine che si trovano sul loro forum ufficiale o in giro per siti vari.
Ad esempio.. per le espressioni ‘rapite ‘ che si scambiano quei due potrei elencarvi mezzo thread eh, eh!
Quanto all’ ultra mitico trolley ROSA di Matt.. ESITE SUL SERIO!!!! C’era una foto tratta dal ‘making the video ‘ nel dvd di ‘SMBH ‘ .. ma non la trovo + sul forum.. accidentaccio.. altrimenti ve l’avrei linkata!
cmq, vi assicuro che esiste.. e non potevo non utilizzarlo!!

Spero continui a piacervi, ma liberi come sempre di esprimere qualsiasi parere, anche i più negativi, io accetto qualunque critica ( magari evitate quella che i personaggi sono un bel po’ OOC e la storia è surreale, perché lo sto già ripetendo all’infinito io, eh eh)

Grazie mille anche a chi solo al legge, per me significa già molto ;)
   
 
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