-PROLOGO-
"Forza Meg che il treno sta partendo" -mi rimproverò mia madre Anna, mentre correva.
"Certo Mamma, ma queste valigie sono pesanti!" -mi giustificai io, facendo una smorfia con le labbra.
Odio partire, anche se quel viaggio era speciale perchè sarei andata in una città alquanto importante per me: Bradford. Lì è Nato Zayn Malik, ed ora che è in ritorno dal tour potrei incontrarlo all'aereoporto forse (?)
[..]
Dopo quelle 2 ore di treno arrivai all'aereoporto di Roma e dopo ore di fila per il checkin salimmo sull'aereo, dove conobbi Jack, un ragazzo davvero carino e simpatico: due occhioni verdi continuavano a fissarmi per tutto il volo, era seduto affianco a me.
"Sei nata in Inghilterra?" -mi chiese lui.
"Magari Jack, vado a Bradford per motivi di lavoro con mia madre, io e lei lavoriamo insieme, e quindi ogni tanto ci spostiamo di città in città" -lo informai io, senza dare troppi dettagli, sono molto riservata- "tu invece perchè vai a Bradford?".
"Perchè io sono nato lì, ed ogni tanto ritorno dai miei parenti. Io studio in Italia e quest'anno ho appena finito il liceo" -mi spiegò.
"Anch'io ho appena finito il liceo quest'anno!" -gli dissi sorridendo.
"Quindi abbiamo la stessa et..." -lo interruppi io:
"Non abbiamo la stessa età perchè ho fatto la primina" :3
*Si prega di verificare che le cinture di sicurezza siano ben allacciate per l'atterraggio*
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Finalmente a terra!
"Dove abiti di preciso?" -mi chiese lui, non appena fossimo usciti dall'aereo.
"Gracechurch Street, 20" -gli risposi- "perchè?".
"Sai che abitiamo nelle vicinanze? ..se vuoi potrei portarti un pò in giro domani, se per te va bene!" -mi propose lui.
Un gran figo come lui che mi invita ad uscire? Non me lo faccio ripetere due volte! "Certo! Allora se vuoi domani mi bussi ed usciamo, ricordati Gracechurch Street, 20!"
"Si, non lo dimentico! Passo domani mattina alle 11, okay?".
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Arrivammo a casa, ed io e la mamma ci sistemammo: wow, un posto davvero carino! Avevo un camera grandissima, con un bagno incorporato ed un balcone. Anche mia madre lo stesso. La cucina e la stanza da pranzo erano un'unica sala, e poi un ampio soggiorno. Per non parlare poi della sorpresa di mia madre: una sala musicale, con tanto di pianoforte, chitarra e microfoni!
"Mamma dimmi la verità staremo qui molto tempo, vero?" -le dissi, cercando di farle sputare il rospo- "insomma, questa sala non l'avresti mai ottenuta dal nostro datore di lavoro, se non staremo qui più a lungo! O sbaglio?"
"Hai ragione, staremo qui a tempo indeterminato, se per te non è un problema, e se vuoi potrai cercarti un lavoro indipendente da me" -mi propose mia madre. Le risposi che ci avrei pensato, infondo non era male l'idea di cercarmi un lavoro.
[..]
*Diiindiiin*
"Mamma è Jack, sicuramente, io vado, ciao!"
"Stai attenta tesoro, e non cacciarti nei guai, e poi attenta alla strada qui a Bredford corrono in auto! Ciao!"
Non c'è niente da fare, mia madre è sempre stata così: doveva farmi mille raccomandazioni. E' sempre stata una grande donna, ma sempre troppo ansiosa. Presi la macchina fotografica e qualche moneta ed aprii la porta; salutai Jack: caspita che ragazzo. I suoi occhi verdi sempre così belli come sull'aereo, e i suoi capelli castani alzati in un ciuffo erano spettacolari, si un figo. Quella mattina fu memorabile ci divertimmo tantissimo. Scattai tante foto, lui era semplicemente divertente, tanto che non ci fu un attimo dove non smisi di ridere! Eravamo sulla strada del ritorno quando vedemmo una folla di ragazzine poco più piccole di me che piangevano e ridevano contemporaneamente, urlavano, ma cosa stava succedendo? Incuriositi entrambi ci buttammo nella mischia e la visione era "ZAYN MALIK DI RITORNO DAL TOUR!".

"Jack, omg, sai chi è quel ragazzo?" -gli dissi mentre uscivamo da quella folla.
"Si è Zayn Malik, abitava qui, ed era un mio amico! Non abbiamo perso i contatti, ma quando ritorna qui preferisce stare con la famiglia, non ero uno dei suoi migliori amici ma ci conoscevamo bene" -I miei occhi si illuminarono, e sulla mia bocca spuntò un sorriso- ".. se ti va posso presentarti a lui! Se riesco a farmi notare" -continuò.
Notare? Sarebbe stato l'unico ragazzo tra quelle ragazzine urlanti, l'avrebbe visto di sicuro. Ci buttammo ancora nella mischia, forse il mio sogno si sarebbe realizzato.

SALVE SALVIIIINO (?) Vi piace questo prologo? Diciamo che questo è l'inizio, serve per spiegare un pò come una ragazza di diciassette anni che abita in Italia possa ritrovarsi a Bradford e conoscere i One Direction. Ditemi cosa pensate di questo inizio, ciao! (: