Reunion
La guerra è finita.
Colui Che Non Deve Essere Nominato
sé è trasformato finalmente in Voldemort, e poi addirittura nel “defunto Tom Riddle”.
I vinti affollano le celle di Azkaban.
I morti affollano la memoria dei sopravvissuti.
Harry passa i giorni a leggere il Necronomicon e i libri di magia nera. In tutto il mondo
magico non c’è biblioteca in cui il vincitore dell’Oscuro Signore non possa entrare. I vinti non possono
opporsi, i vincitori lo accolgono con gioia.
I vincitori cercano di dimenticare gli orrori della
guerra. Seppellendo gli eroi con onore soffrono per la perdita, ma si liberano
del rimpianto e della cupa disperazione. Sono pronti per costruirsi una vita
nuova. In un mondo nuovo, libero dal male.
Harry non vuole dimenticare, non
vuole una vita nuova. Cerca di rincollare i pezzi della sua vecchia
esistenza, come se fossero frammenti di un vaso rotto. E
non gli importa se il vaso non sarà mai più come nuovo.
Tanto tempo fa Draco Malfoy gli aveva detto che
dall’aldilà si può tornare. Che c’è un unico modo di riaprire
il maledetto velo. Ora Harry lo sta cercando.
Passa molto tempo ad Azkaban, a interrogare
i Mangiamorte. Loro raccontano tutto quello che sanno, nella speranza vana di
uno sconto della pena. Solo Lucius
Malfoy tace.
Harry convince il ministero ad affidargli Malfoy
come prigioniero personale. Scrimgeour non è a suo
agio mentre firma le carte. La schiavitù è proibita nel mondo magico. Ma non per il Ragazzo Sopravvissuto, che alla fine ha ucciso il
cattivo.
I capelli chiari di Lucius riflettono la luce calda
del camino. Proprio come… Al diavolo tutti i Malfoy,
pensa Harry. La guerra era guerra.
Harry vuole sapere come far tornare Sirius. Tutto
il resto non gli interessa. Lucius lo guarda pensieroso rigirandosi la piuma
nelle mani.
- Si può sempre ottenere quello che si desidera. Il
problema è il prezzo. E la forza del tuo desiderio.
- Che cosa vuoi in cambio?
– chiede Harry bruscamente, e assapora la dolcezza del potere, - Vuoi la
libertà? Il tuo castello? Soldi?
Lucius sorride. E spiega.
Il velo può darti ciò che più vuoi al mondo se in
cambio gli dai ciò, che più hai paura di perdere.
Harry ride. Non ha più niente da perdere.
Nei giorni seguenti Harry studia gli antichi
rituali. Lucius legge poesie babbane e sorride.
Quando Harry finalmente strappa
il velo, sente come dalla memoria svaniscono le immagini dei genitori. Il
sorriso, il riflesso caldo dei capelli si dissolvono. Poi il vuoto…
Harry urla.
Quello che vuoi di più in cambio di quello che hai più paura di perdere. E non c’è
modo di ingannare il velo.
Il velo si muove e compare un’ombra.
- Sirius? – chiama piano Harry.
Ma la persona che emerge ha i
capelli chiari. E Harry non riesce a trattenersi. Urla
e colpisce con un pugno il viso pallido. Draco sbatte contro la parete e si accascia
per terra toccandosi il naso rotto.
- Sono felice di rivederti anche io, Potter.
Fine