Ho fame.
È da mezz’ora che giro per la città cercando nutrimento.
Invano.
Il mio istinto dice di cacciare.
Sento delle voci; provengono da un vicolo.
Mi dirigo lì: una donna e un uomo, parlano.
Attendo.
L’uomo fugge e lei rimane sola.
E' il mio momento.
Mi vede. Comincia ad urlare, spaventata.
In un attimo, l’afferro e addento il suo bianco collo.
Il sangue scorre il braccio, gocciola sull’asfalto.
Mi sono nutrita. Ritorno a casa.
Non penso all’identità di quella donna. Non mi soffermo mai
su queste cose.
Anche perché i vampiri non pensano. Mai.
I vampiri uccidono e basta.
Lo so che volete uccidermi perché non
concludo le altre storie, ma questa è cortina ed è venuta improvvisamente. Sono
100 parole esatte (le ho contate venti volte).
Ringrazio Kar85 che mi ha betato la
drabble e che mi ha dato la sua benedizione per postare.
Le storie che ho postato su EFP verranno continuate, perciò se volete vi invito a leggere anche quelle. Mi raccomando recensite.
Bacioni
Alessandra.