Salve a tutti! Questa è la prima storia che pubblico e spero che piaccia almeno un po’… beh, buona lettura a tutti e se vi va lasciate pure un commento, anche breve, pareri e critiche costruttive sono sempre ben accetti :)

Lui non capiva, ma non gli importava. Sapeva di avere un obiettivo: raggiungerlo, capirlo, sorridere con lui. Sapeva che avrebbe dato tutto se stesso per terminare la sua missione.

Quello che veramente non capiva era lo sguardo di Sakura quando le diceva che il tempo non sarebbe bastato a dissuaderlo, che niente e nessuno l'avrebbe fermato. Non riusciva a comprendere fino in fondo le sue parole e non riusciva a credere che fosse lei a dirle.

- Naruto, lui non esiste più. Ormai al suo posto c'è qualcuno che non riusciremo mai a comprendere, che non sente più nulla se non odio... non c'è motivo per continuare a cercare Sasuke - gli disse Sakura. Aveva lo sguardo fisso per terra e le mani strette in due pugni saldi. Ormai non era più la ragazza ingenua, incerta su i suoi sentimenti che non sapeva cosa fare, ma era diventata una ragazza sicura e che sapeva...

- Sakura... lo so che è difficile, ma non dovresti dire così. Vedrai, riuscirò a... - tentò di dirle Naruto.

- Riuscirai a fare cosa Naruto? A riportare a casa Sasuke o a farti uccidere? Non capisci che lui non ci considera più? Konoha ormai non è più la sua casa, dovresti solo dimenticarlo e tornare a vivere e a sorridere... fallo per te, per noi... la vita continua Naruto, anche senza di lui. - La voce che tradiva la rabbia, la tristezza e la difficoltà della ragazza nel parlare del ragazzo che per anni aveva amato e che ora non c’era più.

- No, non posso lasciarlo andare via, non posso lasciare che finisca così. La sua casa è dove c'è chi pensa a lui... è qui con me, con noi. Vedrai, torneremo a sorridere insieme e sarà tutto come prima e... - disse speranzoso, ma Sakura lo interruppe di nuovo, stanca di dover sentire ancora una volta quella litania che lui si ripeteva per non dover ammettere che non sapeva.

- Naruto, basta! Perché lo fai? Perché non puoi dimenticarlo e andare avanti come fanno tutti? - La sua voce ora era rotta dal pianto che ormai non riusciva più a trattenere. Alzò lo sguardo, che per tutta la discussione era restato tenacemente incollato a terra e puntò, decisa, i suoi occhi verdi in quelli azzurri del ragazzo.

- Perché lui è importante per me. Lui è... - Disse lui con voce incerta e debole, preoccupato e spaventato da quello che stava succedendo.

- Cosa? È davvero così importante? Più della tua stessa vita, di quella di tutti gli altri, di ogni tuo sogno? - Disse lei sempre più irritata. Naruto aprì la bocca come a voler replicare qualcosa, ma poi la richiuse.

- Ora basta, davvero! - era terribilmente arrabbiata e delusa, avrebbe voluto che lui accettasse di dimenticare, che ritornasse a stare con lei, ma lui non smetteva di pensare a Sasuke e non si accorgeva nemmeno di star sprecando la sua vita a rincorrere qualcosa d’irraggiungibile. Per Sasuke aveva abbandonato ogni suo sogno, i suoi amici, mentiva a se stesso e agli altri ogni giorno, rischiava la vita e ancora si fermava davanti a un “perché”. Era così irritante per lei.

- Ammettilo... tu lo ami! - Urlò sempre più arrabbiata.

Naruto spalancò gli occhi, come se lei gli avesse appena tirato uno dei suoi pugni fortissimi allo stomaco.

- Cosa?! Ma che stai... lui è solo... - Farfugliò lui, incapace di dire altro.

- “È solo” cosa?! Fai pietà Naruto, è ora che tu capisca! Fatti un esame di coscienza, diamine! Per una volta, smettila di fuggire da te stesso! - detto ciò corse via, lontano da quel ragazzo capace di irritarla come pochi, lontana da quegli occhi così intensi che ormai non sopportava più. Correva come se avesse  dovuto scappare dal più grande pericolo esistente al mondo e si fermò soltanto quando non ebbe più né lacrime né fiato.

Lui invece era rimasto immobile lì, a guardare la sua schiena allontanarsi senza però sentire il bisogno di correrle dietro. Era rimasto lì e aveva scoperto che pensare a ciò che lei gli aveva detto era difficile e doloroso, ma aveva ragione e questo non poté che sconvolgerlo e spaventarlo. Ora sapeva anche lui, ora era certo che rimanere nell'ignoranza sarebbe stato meglio, ma almeno adesso avrebbe potuto rispondere a quel “perché”. Ora tutto è più chiaro e Naruto può solo tornare a pensare a Sasuke, come sempre, consapevole però del perché e più determinato di prima a dare tutto per lui. Determinato a dare tutto per amore.