I suoi occhi, aperti per la paura, si stupirono quasi nel vedere che l'ambiente aldilà del
portale era del tutto simile alla Terra... Non sapeva se esserne rassicurata o scossa o, addirittura, curiosa nel poter veder
quella che doveva esser un'altra dimensione, quelle di cui tutti gli scienziati senton parlare ma che nessuno, in effetti, ha
mai visitato.
Lei era la prima a farlo. Ma non ne era assolutamente felice.
La donna lasciò la morsa, rendendola libera di nuovo... Una libertà effimera, visto le inesistenti possibilità di fuga.
"Benvenuta nel regno che il mio padrone ha creato attendendoti..."iniziò il discorso tranquilla, iniziando a farle strada,
sicura che la ragazza l'avrebbe seguita, conscia del pericolo di perdersi.
"Creato...?"sussurrò l'altra massaggiandosi la mascella dolorante scettica.
"Sì, creato... I suoi poteri van aldilà della tua immaginazione..."sorrise di rimando girandosi lievemente verso di lei
avanzando con passo cadenzato.
"Come può aver... Insomma, io ne conosco di persone forti! Però, questo..."-è assurdo!-finì mentalmente la frase dopo essersi
guardata attorno."Voglio dire... Che razza di desiderio avrà mai espresso?! E' da un po' che ci penso... E comunque io voglio
finire questa pagliacciata il prima possibile! Di là qualcuno potrebbe morire! Quindi portami da lui e piantiamola!"sbottò
infine, ancora in ansia per la battaglia a cui aveva iniziato ad assistere.
"Pagliacciata...?"storse la bocca Ishabal disgustata,"Questa NON è una pagliacciata... Tutto ciò che vedi è stato realmente
costruito dal mio Signore..."
"Sì,sì... Come dici tu..."sventolò Bulma una mano davanti al viso, come per accantonare il discorso... Era giunta finalmente
dove voleva: avrebbe incontrato Shin. E se lei veramente era così importante per lui, forse poteva convincerlo a concludere
quell'assurda messinscena. Con serietà si ritrovò a fissare la schiena dell'arpia che la conduceva verso colui che possedeva
la soluzione ai suoi problemi.
Improvvisamente, tra i due corpi, passò di corsa un'immagine sbiadita, di sembianze umane... L'umana raggelò: aveva tutta
l'aria d'esser uno spettro.
"C-c-che co-os'era quello?!"si arrestò terrorizzata, temendo di fare la stessa fine.
La sua schiavista volse lo sguardo nella direzione indicatale e fece spallucce come se si trovasse innanzi ad una scena di
vita quotidiana.
"Non è ciò che pensi... Capita, a volte, che i ricordi del mio Sovrano si materializzino... E camminino al nostro fianco. La
costruzione di questo regno ha impiegato gran parte delle sue energie mentali ed, ovviamente, alcune memorie sono scivolate
via con esse, diventandone parte integrante..."le disse tranquilla, mantenendo un'andatura costante.
Bulma si ritrovò affascinata ed intimorita dal discorso stesso, ma non ebbe tempo per riordinarlo: una volta diradatesi le
nebbie, innanzi a lei troneggiava un imperioso maniero....
"Cooooosaaaa?!"ebbe appena il tempo di rispondere il saiyan, prima di trovarsi nuovamente impegnato in uno scambio di colpi
velocissimo, che non lasciava possibilità di distrazione.
"Devi farlo tornare in te, Goku!"gli gridò il namecciano gettando il turbante a terra e preparandosi a dargli manforte.
"Ma va?!"rispose sarcasticamente l'altro incassando un calcio in pieno torace, che lo rispedì verso il basso creando una
piccola voragine.
La furia omicida di Vegeta non sembrava calare... Sulle sue membra non v'era segno di stanchezza, nonostante lo scontro fosse
serratissimo... Era un mostro.
"Accidenti... Io non durerò neppure un minuto contro di lui..."digrignò i denti Piccolo di fronte alla propria
impotenza."Goku! Fallo arrabbiare!"gridò infine al compagno che stava facendo forza sulle braccia per uscire dalla buca.
"Ma sei pazzooo?!"rispose di rimando l'altro, mentre l'avversario riscendeva a terra, camminando verso di lui con un sadico
ghigno stampato sulle labbra.
"Quello non è Vegeta! Ma lui dev'essere lì, da qualche parte, nel suo subconscio... Fai perno sul suo orgoglio e fallo
riscattare! Anche la presa di Babidy non aveva avuto un totale effetto, su di lui!"gli si affiancò il Namecciano, stringendo
i pugni e preparandosi alla battaglia.
"Ma bene... Non è male come idea..."sorrise compiaciuto il saiyan,"Vediamo se funziona... PRINCIPINO DEI MIEI STIVALI!"alzò
il tono di voce gettandoglisi contro per primo, questa volta. Piccolo fece altrettanto portandosi con un balzo alle sue
spalle ed in due lo attaccarono su entrambi i fronti.
Cosa stava facendo quello stupido saiyan?
Lo minacciava in un momento come quello?!
La mente di Vegeta si acuì, cercando di comprendere il motivo di un tale comportamento. Poi rassegnato, comprese...
Quella tecnica non avrebbe funzionato. Kakaroth era un pessimo attore e, certamente, non gli riusciva bene vestire i panni
che erano invece suoi. Certo, sentire quelle parole gli procurò un lieve fastidio... Che crebbe con l'aumentare degli
epiteti...
"Di cosa ti devo parlare, eh, Vegeta?! Di quanto, in questi anni, tu mi sia sempre stato inferiore? O del fatto che, pur
essendo morto tuo padre, tu non diverrai mai re in quanto il tuo insulso pianetucolo si è fatto distruggere da un alieno che
io, da solo, sono riuscito ad annientare?!"urlò disperato, scavando nel suo profondo per utilizzare nelle sue parole
quell'odio che, in tutti quegli anni, si era sentito riversare dal suo rivale. In tutta risposta ebbe però solo un grugnito
acuto ed un aumento dell'aura del nemico.
"Continua!"lo incitò l'altro, appena sbalzato via da una gomitata nello sterno.
"Vogliamo parlare, invece, del tuo incontro con Cell?! La tua incapacità mi ha costretto a sacrificare la vita per sistemare
la situazione! E questo sai perchè?! Perchè IO solo ho il potere... Quando tu , invece, hai sacrificato la tua contro Majin
Bu, non è stata che una misera perdita di tempo!"continuò convinto l'altro, galvanizzandosi col suo stesso discorso.
L'espressione del nemico, questa volta, cambiò per qualche istante in fastidio.
Piccolo si liberò ancora del mantello e si precipitò nuovamente in aiuto, conscio del fatto che il suo piano avrebbe potuto
sortire qualche effetto.
"Majin Bu... Già... Ti ricordi di quando ti sei fatto possedere da Babidy? Ed io non ebbi neppure bisogno di mostrarti questa
mia trasformazione per umiliarti?! Sveglia, Vegeta... Neppure questa volta funzionerà!"lo derise teletrasportandosi poi sopra
la sua testa lanciandogli contro un'onda energetica che lo sbattè al suolo.
Il mostro si rialzò urlando e tese una mano verso il nemico, scagliandogli contro un attacco energetico che lo colpì in
pieno.
Nonostante le gravi ferite riportate, Goku si rialzò ridendo... C'era riuscito... I suoi attacchi somigliavano sempre meno a
quelli di una belva e sempre più a quelli del suo rivale. Decise che era giunto il momento di sfoderare l'arma finale, mentre
il duellante gli si avvicinava camminando.
" E se la vuoi sapere tutta... Dopo averti umiliato in tutti questi anni... Ho provato un sottile piacere a farmi tua
moglie!"gli disse tutto d'un fiato, come se temesse che il coraggio gli mancasse da un momento all'altro.
L'altro saiyan si bloccò sul posto... Per qualche secondo le sue braccia tremarono, poi la sua mano si rialzò nuovamente con
il palmo rivolto verso l'avversario. Aprì lievemente le labbra e, per qualche secondo, non proferì nulla.
Ma quando il gridò "Big Bang Attack!" squarciò l'aria, gli occhi del principe erano azzurro cielo...
E con la sua solita espressione dichiarò torvo "Questo non te lo permetto... Kakaroth..."
E rieccomi qui! Mi sono fatta attendere... Come le dive:P
Passiamo ai commenti:
X de_pi: fatto!:P
X Nihal91:ehm, non record, però... più lungo, dai:P
X Elisa: oooh, finalmente anche un po' di rimproveri^___^ Bè, lo stile cambia molto da scrittore a scrittore... Rileggendo il
testo forse è vero, avrei anche potuto utilizzare altri termini... Però non nego che non mi spiacciono quelli usati:)
Grazie per tutto il resto e le tue recensioni sempre dettagliatissime!
X migena: uhm, sì, mi pare abbia stupito tutti, ma d'altronde... forse sa anche lei che l'unico modo per venirne fuori è
andare dal fautore di tutto...
X Aleptos: detto fatto, accontentato:P