Sono sdraiata sul mio letto e so che questa sarà l'ultima volta. Quel materasso non mi cullerà più e non sopporterà più il mio peso e sò che non esiste al mondo un letto più comodo di questo. Mi alzo e vado in bagno. Non è mai stato così pulito e ordinato, le uniche cose che ci sono, cioè il wc, la doccia, il lavandino e uno specchio, splendono. Fisso il mio riflesso; i miei lunghi capelli sono tutti scompigliati e i miei grandi occhi marroni lacrimano. Lacrimano perchè anche se Londra è la città più bella del mondo, io i miei 16 anni di vita li ho vissuti qui, a Milano, e andare via mi spezza il cuore, mi fa stare male.
'Lo devo fare, lo faccio per mio padre, perchè gli voglio bene' dico a me stessa. Mio padre Christopher è nato a Londra e all'età di 17 anni è andato a vivere a Milano, e ora vuole ritornare a casa sua.
-Ero giovane e non sapevo che fare a Londra, così scappai. Ma hey.. lo rifarei.- Lo dice sempre, e quando gli chiediamo di raccontarci la solita storia attacca
-Eh si, ero al matrimonio di un mio amico, si sposava con un'australiana, e lei aveva una bella, anzi bellissima sorella. Si chiamava Angel. E lo sapevo. Dalla prima volta che la vidi che sarebbe stata il mio angelo per tutta la vita. E così ci innamorammo, e ci sposammo. Arrivò Robert, poi Alessandro, due pesti naturalmente, e l'ultima, la piccola Rossella. Ma vi rivelo una cosa, ogni volta che guardo la vostra mamma e come se la guardassi per la prima volta.- In quel punto mi commuovo sempre.
Ebbene mia mamma è australiana e mio padre inglese e mi hanno fatto nascere in Italia, si può? Torno con i piedi per terra e mi asciugo le lacrime con il dorso della mano.
''Ross! Dai dobbiamo partire!'' Ale mi sta chiamando, è ora di andare. Esco dal bagno e rientro nella mia stanza, la guardo per qualche minuto e le lacrime non riescono a fermarsi.
Pensare che dovrò lasciare la mia camera, i miei amici, i miei parenti, mi fa sentire vuota, come se stessi rinascendo. Chiudo gli occhi e mi arrivano alla mente i migliori e i peggiori momenti vissuti qui dentro.
Le risate, le battaglie, le urla, i pianti, e la prima volta che ascoltai i One Direction, i miei cinque tesori.
Riapro gli occhi e dò un ultimo sguardo alla stanza, così spoglia senza le mie cose. Mi giro e chiudo la porta alle mie spalle, lasciando la dentro le risate, le liti, i pianti e i sogni costruiti in sedici anni.
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Salve a tutti lololol
Questa è la prima FF che pubblico in vita mia :)
Vorrei ringraziarvi per aver letto u.u Questo è solo il Prologo giusto per accennare che cavolo sta succedendo nella vita della protagonista lol
Recensite se ne avete voglia :) e se non ne avete..bè,FATELO COMUNQUE!
muhahahahaha
Addio