Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: teamgiustino    07/07/2012    1 recensioni
Lei,una ragazza tutta da scoprire con un sogno nel cassetto,diventare insegnante di hip-hop in una scuola professionale.
Lui,un ragazzo con un sogno,sfondare nel mondo della musica.
Lei è Elisabeth,nonchè babysitter di casa Bieber.
Lui è Justin,un ragazzo con un talento tutto da scoprire.
Diventeranno inseparabili,ma ci sarà qualcosa a dividerli o meglio,qualcuno.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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no license,no car.


-Justin.-
 
Elisabeth è una ragazza molto simpatica,e anche molto carina.Mi ha fatto piacere che ha accettato di venire con me a prendere un gelato,almeno per conoscerci un po'.Penso sia una brava ragazza,almeno oggi ha dimostrato di esserlo,non ha molti amici e quindì voglio stargli vicino.Finito di chiaccherare si erano fatte già le sette di sera,era meglio se tornavamo a casa soprattutto perchè mi ha detto che i suoi genitori sarebbero arrivati da un momento all'altro.L'accompagnai a casa,e ci scambiammo i numeri di cellulare almeno per sentirci un po' anche per messaggi.Scese di fretta dalla macchina e si avviò alla porta di casa,entrando.Andai a casa,ci sarebbero stati compiti per domani?Chi lo sa,la scuola non è il mio forte e sinceramente dei compiti mi importa poco.Tutte le ragazze mi fanno copiare i loro compiti solo perchè sono il ragazzo più carino e più popolare della scuola insieme a Chaz e Ryan,ecco perchè ci fissano sempre tutti e ci stanno appiccicati tutti come cozze.Be',modestamente sono un gran figo chiunque mi starebbe addosso.No ok Bieber,non fare il modesto che per adesso una ragazza seria non l'hai mai avuta,solo puttanelle che volevano sempre la stessa cosa,SCOPARE.Trovavano divertimento a fare quello con chiunque figo le passasse davanti,è per quello che non ho mai dato il cuore a nessuno,lo avrebbero solo
rovinato.Non sono un puttaniere,perchè non scopo con nessuno,la mia prima volta è stato due anni fa,avevo 16 anni e la mia ragazza era una cheerleader,credevo facesse seriamente nella nostra relazione ma alla fine mi sono sbagliato,non ero innamorato perso pero' ormai mi ero affezionato e quando se n'è andata e mi ha lasciato lì dopo averlo fatto,mi sono sentito cadere il mondo addosso.
IL GIORNO DOPO.
Il suono della sveglia mi costringe ad alzarmi dal letto,mi faccio una doccia veloce e mi preparo per andare a scuola.Scendo in cucina,saluto mia madre ed esco con una brioches in mano.Salgo in macchina e mi dirigo a scuola,le cheerleader vennero subito vicino a me a salutarmi e ovviamente a fare la loro parte di ochette miss perfezione.Ancora dieci minuti di tortura con queste ragazze prima di entrare a scuola,Chaz e Ryan non erano ancora arrivati altrimenti sarei andato da loro invece di stare con queste ragazze.Per fortuna vedo arrivare Elisabeth,mi avvicino a lei salutando le cheerleader che la squadravano dalla testa ai piedi.
«Ciao piccola,come stai?» chiesi io.
«Ciao Justin,sono stanca ma sto bene.E' il secondo giorno di scuola e già mi sono rotta.» disse ridendo.
«Ti capisco.Entriamo?Sta per suonare.» dico sorridendole.
«Certo,andiamo.» disse avviandosi con me all'entrata della scuola,pochi secondi dopo suonò la campanella ed entrammo.
Ognuno andò al suo armadietto,ci saremmo trovati in classe visto che alla prima ora avevamo tutti e due geografia.Finalmente arrivarono Ryan e Chaz,sono sempre in ritardo loro.Presero i libri nell'armadietto che erano vicino al mio,e ci salutammo.
«Allora ragazzi,ci vediamo dopo all'intervallo.» disse Chaz,andando verso la sua aula.Io e Ryan annuimmo e ognuno andò per la sua strada nella sua aula.
Entro nell'aula di geografia,e mi siedo vicino a Elisabeth,mi aveva tenuto il posto apposta per me.Era l'unico che conosceva per il momento a scuola,quindì non voleva estranei quando aveva la possibilità di avermi in classe.
Entrò la professoressa di geografia,ed ecco che iniziarono quelle due ore pallose.Per fortuna c'era Elisabeth che scherzava con me e che mi teneva compagnia.Le due ore passarono velocemente,molto strana come cosa,ma sicuramente sarà perchè avevo Elisabeth che non mi faceva pensare alla lezione.
Salutai Elisabeht,e andai al mio armadietto dove già mi aspettavano Chaz e Ryan per chiaccherare quei pochi minuti che avevamo a disposizione prima che iniziassero ancora le lezioni.
«Allora ragazzi,che si fa stasera?» chiese Chaz.
«Discoteca?» propose Ryan.
«Per me va bene.» annuimmo contemporaneamente io e Chaz.
Anche se il giorno dopo ci sarebbe stata la scuola,noi non ci preoccupevamo mai.Tornavamo a casa verso l'una di notte,solo perchè il giorno dopo ci saremmo dovuti alzare prima se no di solito quando andiamo in discoteca torniamo molto tardi,talmente tardi che mia madre si incazza sempre.
Suona la campanella,ed ecco che le nostre strade si dividono.Ognuno nella sua aula,e ci saremmo rivisti fuori da scuola.
Finalmente le ore passarono,uscii fuori da scuola e trovai Ryan e Chaz che mi aspettavano.Elisabeth ancora non era uscita,o evidentemente era già andata via.Aspettai qualche minuto,ed erano usciti tutti ormai.
«Allora ragazzi,ci vediamo stasera ok?Alle nove sotto casa mia.» dissi io,i ragazzi annuirono e ognuno andò per la sua strada.
Presi il cellulare e scrissi un messaggio ad Elisabeth.
'Hey Elisabeth,ti va di venire in discoteca con me e due miei amici stasera?'
'Justin,se riesco a convincere i miei genitori per me non c'è problema.'
'Va bene,fammi sapere e ti dico l'ora che ti vengo a prendere.'
'Okay,ciao Justin.'
 
-Elisabeth.-
 
Entro in casa,mia madre oggi era a casa perchè non stava molto bene e ha preferito non andare al lavoro.Salgo a mettere le mie cose in camera e ritorno in salotto sedendomi sul divano vicino a lei.
«Mamma,stasera posso andare in discoteca?» chiesi io speranzosa.
«Elisabeth,ma sei impazzita?Domani hai scuola,non puoi andare in discoteca anche nei giorni scolastici.»
«Mamma,non torno tardi come tornavo a New York,ti prego.» 
Dopo un po' di stressamento finalmente si era convinta,mio padre non avrebbe detto niente visto che lui è sempre comprensibile con me su questo.Mia madre era l'unica che mi creava problemi,mio padre accettava sempre qualsiasi cosa gli chiedevo o qualsiasi cosa facevo.Era più comprensivo su tutto,capiva che ero giovane e che volevo divertirmi,quindì c'era pur sempre lui che mi difendeva da mamma per qualsiasi cavolata facessi,o se tornavo a casa tardi,o meglio ancora spesso era lui a convincerla per farmi uscire quando lei non voleva.
Scrivo un messaggio a Justin per sapere a che ora sarebbe venuto a prendermi stasera.
'Justin,ho convinto mia madre.Posso venire!'
'Meno male Elisabeth,alle nove ho l'incontro con i miei amici a casa mia,quindì quei pochi minuti il tempo di arrivare da te e ti vengo a prendere,okay?'
'Okay Justin,ci vediamo stasera.'
Bene,stasera mi diverto e chi lo sa magari conosco anche qualche ragazzo.
ORE 20.30
E' ora di prepararsi,mi faccio una doccia veloce e mi asciugo i capelli piastrandoli anche.Prendo un vestito dall'armadio,era turchese e mi arrivava a malapena a metà coscia.Mi vesto,prendo le scarpe con il tacco nere e le indosso.Un filo di trucco,e sono pronta.Erano precisamente le nove,sono bravissima con l'orario.
Pochi minuti dopo,il tempo di prendere il cellulare e le chiavi e metterle in borsa Justin mi fa uno squillo sul cellulare dove diceva che era arrivato.Scendo,saluto mamma e papà che era arrivato da poco dal lavoro e mi dirigo in macchina di Justin.
«Ciao piccola.» dice mentre entro in macchina.«Loro sono Chaz e Ryan.» dice indicandoli con la testa.«Ragazzi,lei è Elisabeth.» dice mettendo in moto.
«Ciao..» l'unica parola che uscì dalla mia bocca.Ero abbastanza imbarazzata,lo sono con tutte le persone che non conosco all'inizio.
Dopo una ventina di minuti arrivammo davanti alla discoteca,scesi con Chaz e Ryan mentre Justin andò a parcheggiare la macchina.Arrivò ed entrammo.
Tutti salutarono Justin,evidentemente ci andava molto spesso per conoscere tutti quanti.Andammo verso il bar a bere qualcosa.
«Ciao Bieber.» disse il barista appena arrivò.
Bieber?Ma io questo nome l'ho già sentito.Oddio,due giorni che ho come compagno di classe Justin e non mi sono mai accorta che il suo cognome è uguale a quello della famiglia dove devo andare a fare la baby-sitter settimana prossima,che scema.Ma aspetta,sono a casa sua?Oh,bene lo incontrerò anche a casa.Meglio almeno so di conoscere un membro della famiglia.
«Bieber?» dissi io.
«Si?» mi guardò lui stranito.
«Sono baby-sitter di casa Bieber.» dico sorridendo.
«Be',allora ci vedremo molto spesso.Ho sentito che mio padre diceva qualcosa a sua moglie sulla baby-sitter,ma non pensavo fossi tu.» dice sorridendo.
«Sua moglie?» lo guardo stranita.
«Si,i miei genitori sono separati e tu sarai la baby-sitter dei miei fratellini,nonchè figli della seconda moglie di mio padre.» dice facendo un falso sorriso.
«Oh,mi dispiace Justin.Non volevo..» neanche il tempo di finire la frase che mi interrompe.
«Non preoccuparti piccola,poi ti spiegherò bene la storia.» dice sorridendomi.
Beviamo qualcosa e andiamo a ballare.Ryan era veramente andato,era ubriaco marcio e con lui anche Justin.Bene,adesso che faccio?Vado vicino a Chaz,meno male lui era sobrio se no ero veramente fottuta.
«Chaz,Justin e Ryan sono ubriachi marci.E' meglio se andiamo a casa.» 
«Va bene,io pero' non ho la patente e a quest'ora della notte ci sono molti poliziotti che controllano.»
«Bene,allora c'è un problema.»
 dico io mordendomi il labbro.
«No,tranquilla.Ci puo' portare il nostro amico che è qui anche lui,abita vicino a casa di Justin.»
«Meglio così,almeno puo' portare lui Justin a casa.»
dico sollevata.
Chaz va a cercare questo suo amico,da quanto ho capito si dovrebbe chiamare Andrew.Intanto io vado a prendere Justin e Ryan,e inizio a portarli fuori dal locale,ma niente da fare.Non stanno in piedi,e non essendo molto alta e essendo una ragazza non ho tutta la forza per sorreggere due ragazzi.
Aspetto Chaz e Andrew,quando arrivano mi presento con Andrew e mi aiutano a sorreggere i ragazzi per arrivare alla macchina.Entriamo,Andrew al posto del guidatore con Chaz di fianco,mentre io sono tra Ryan e Justin nei sedili posteriori.Ryan aveva la testa appoggiata al finestrino,e si stava addormentando mentre Justin continuava a fissarmi.Mi guardava e mi sorrideva,mi metteva un braccio attorno al collo e poi me lo toglieva.Ripeteva queste azioni ogni minuto,non era cosciente per niente di quello che faceva,mi chiedo ancora quanto cazzo ha bevuto questo ragazzo per essere ridotto così.Finalmente arriviamo a casa di Ryan,Chaz e Andrew lo portano a casa sua e poi ritornano in macchina accompagnando me a casa.Era già l'una passata,se i miei sapevano a che ora sono tornata a casa nonostante domani abbia scuola mi avrebbero ammazzato,almeno,mia madre mi avrebbe ammazzato.Saluto Justin con un bacio sulla guancia,e una carezza in viso mentre saluto gli altri due con un cenno di mano avvicinandomi sempre di più alla porta di casa.I ragazzi guardavano a bocca aperta casa mia da quanto era grande,be' come ho già detto con il lavoro di mio padre potevo permettermela,e potevo permettermi molte altre cose.Entro in casa facendo piano a chiudere la porta d'ingresso,salgo le scale fino ad arrivare a casa mia.Mi metto il pigiama e mi infilo nel letto,meno male nessun pericolo,i miei genitori non sapranno a che ora sono tornata.
 

qualche recensione?pleease.
@insidiousbieber on twitter.(:
  
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