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Autore: Girl_writer97    07/07/2012    3 recensioni
Harry sbaglia, Felicity lo perdona.
Ma sarà sempre la stessa storia?
Questa volta, l'amore riuscirà a trionfare, nonostante alcuni sbagli?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non toccavo acqua e cibo da ben tre giorni, ero sempre stesa sul letto, non mi muovevo di un centimetro, neanche quando il telefono iniziò a squillare, e mandare trilli. Chi vuoi che sia Felicity? Harry, forse? E perché dovrebbe chiamarmi, e mandarmi messaggi? Perché si sente in colpa forse? No, sarà sicuramente per le sue battute da copione ‘’Torna con me Felicity, è stato uno sbaglio, io ti amo e blablabla’’ via discorrendo, non è la prima volta che succede, da quando stiamo insieme. Ed ecco che mi ritrovo davanti alla televisione che trasmette ‘’Le stagioni del cuore’’ a ingozzarmi di cioccolato a più non posso, tanto si sa che Terry tradisce Nicolas con Jerry, e che Jerry a sua volta è sposato con Tania, che non sa neanche l’esistenza di Terry, la quale non sa neanche l’esistenza di Tania, ovviamente. Ma quanto stupida può essere questa telenovela? E’ idiota, come se non si sa che alla fine si fanno alle corna a vicenda tutti quanti e poi si scoprirà tutto, e poi di nuovo la stessa storia, ma devo ammettere che mi sto deprimendo troppo, solo a pensare che Harry esattamente qualche giorno fa faceva i giochi di lingue con Caroline, davanti casa sua, mi fa schifo, è la terza volta che succede e non posso affatto perdonarlo, stavolta ho chiuso con lui, andasse all’inferno e possibilmente si portasse Caroline così possono fare del sesso poco casto davanti alle fiamme. Ecco come sospettavo, adesso quella ha scoperto che se la faceva con quell’altro e adesso si sono lasciati, mi ricorda un po’ me e Harry per l’appunto, ma se l’avrei sgamato nel letto con Caroline o qualche altra ragazza, gli avrei buttato la lampada in testa, e avrei perfino buttato la sua collezione di biglie dalla finestra, chi è che colleziona biglie poi? Ah già, quello sfigato, ipocrita, insensibile, traditore, di un Harry.

<< Felicity, a tavola! E non accetterò un ‘no’ come risposta! >> Anche mia madre ci si mette adesso? Ma che vadano tutti al diavolo, tranne Leonardo di Caprio, almeno il suo poster mi fa compagnia, come anche il mio peluche Tom, che mi ha regalato Harry per San.Valentino, oh no al diavolo pure Tom, e lo butto per aria, mi copro la faccia con il cuscino e torno a letto, farfugliando a mia madre che non ho voglia di scendere, ma lei non molla, e sale di sopra. << Sono morta, sto per trasformarmi in una mummia, potresti prenderti la lebbra >> << Adesso tu vieni di sotto, i gemelli sono già a tavola! Perché vuoi ridurti così? Si può sapere che ti prende? >> << Porca puttana mamma, non mi prende niente, fatti i cazzi tuoi, io oggi non mangio preferisco vomitare sangue, che mangiare >> << Si tratta di Harry, Felicity? >> << Non nominarmi Harry, è l’ultima persona di cui vorrei sentir parlare adesso >> << Ho capito, si tratta di Harry ..avete litigato? Sai, ha chiamato a casa. >> << Che andasse al diavolo! Per me non esiste, digli di rifarsi una vita! >> << Felicity, se mi dici cos’è successo possiamo parlarne, e poi dalla voce di Harry, dev’essere qualcosa che ha fatto dispiacere anche lui >> << Si certo, qualcosa che non ha fatto di proposito! Ce l’ha come vizio lui, si è baciato Scelly gambe di plastica Dolan, si è baciato Nina testa di platino Mcallister, e adesso si è baciato pure Caroline tette di silicone Flack! Io come dovrei stare mamma? Me lo dici? Che andasse all’inferno e ci rimanga per tutta la sua esistenza >> << Felicity, tutti sbagliano, non siamo perfetti. E sono sicura che Harry ti vuole bene. >> << Mamma ma da che cazzo di parte stai? >> << Non sto dalla parte di nessuno, ma forse Harry non ha avuto il tempo, di spiegarti come stanno le cose, uno sbaglio è uno sbaglio, ma pensaci, cos’è per te Harry? Vorresti lasciarlo andare oppure perdonarlo? >> << Mamma l’ho perdonato già troppe volte, adesso è finita, che se ne faccia una ragione >> << Beh la prima che se ne deve fare una ragione sei tu, visto che stai piangendo >> << Cazzo mamma! Esci dalla mia stanza! >> << No Felicity, adesso tu vieni a tavola con me, c’è la pizza di patate, il tuo piatto preferito, e se non vieni di tua spontanea volontà ti ci prendo di forza, non hai molta scelta >> Come potevo fare a dire di no al mio patto preferito? Avevo una fame, non mangiavo da tre giorni, ma questo l’ho già detto. Mi chiedevo solo se Harry avesse stregato persino mia madre con quelle sue battute da copione. Scesi le scale che portavano alla cucina, e qualcuno mi bussò ad una spalla. << Fely, hai pianto? >> mi girai e la mia sorellina Cher, mi guardava con quei suoi occhioni verdi, un po’ tristi, e non vivaci come al solito, e si era aggrappata alla cinta del mio jeans, mi stropicciai gli occhi, e tornai a guardarla. << No tesoro, non ho pianto.. dev’essere l’allergia >> << Cota è tuccesso c-c-on Harry? >> A quanto pare una bambina di sei anni è più intelligente di me, e non si beve le mie stronzate. << Niente, ha fatto solo una cosa che non doveva fare Cher, ma sono cose da grandi >> << Chi è Caroline tette di tilicone Flack, Fely? >> Mi stupii della mia sorellina, forse stava origliando, ma era lo stesso adorabile, vediamo chi è Caroline tette di silicone Flack? << Una str… cioè volevo dire un’amica di Harry >> Se per amica si poteva definire una persona che gioca con la lingua di un altro, allora era una buona amica di Harry. << Giocavano alle lingue cot’è un nuovo gioco? >> << Sì, un gioco un po’ imbecille Cher, ma adesso vai a giocare con Toby. >> Cher, però sembrava volermi dire un’altra cosa, e infatti mi sussurrò qualcosa nell’orecchio. << Maaaaaaaaaamma! >> << Si tesoro, ho quasi finito di infornare la pizza di patate, e quasi pronta >> << Mamma, come sarebbe a dire che hai invitato Harry a pranzo? >> << Oh, beh doveva essere una sorpresa.. sì lo invitato io, sta per arrivare >> << Tu non devi avere le rotelle a posto, io ritorno in camera, e non farmelo venire di sotto >> << Ma tesoro.. >> Tesoro un corno, se questo era il suo piano avrei rinunciato perfino alla pizza di patate, presi il mio vecchio diario e lo scaraventai sull’armadio, ripresi il possesso del mio cuscino e lanciai un urlo liberatorio, e continuai a piangere perdendo la voce, completamente e tirando pugni al muro, per farmi male le nocche. Ma come aveva osato? Dopo ave visto quanto avevo sofferto in quei giorni, sola come un cane, correndo il rischio di diventare una balena, con tutta quella cioccolata accumulatosi nel mio corpo, che un tempo era magro. Sbuffai, e i il mio ciuffo corvino, come il resto dei miei capelli mi finì sull’occhio destro. Mi rimisi sotto le coperte, e cercai invano di pensare a qualcos’altro, senza però avere nessun risultato. Di addormentarmi, non credo ci sarebbe stata la possibilità, dato che ero praticamente troppo sveglia, e con i nervi alle stelle, e dubitavo potessi chiudere gli occhi e addormentarmi di botto, infatti non successe, ma in compenso misi i Simple Plan a tutto volume partendo da ‘’Welcome to my life’’ nonostante mia madre dalla cucina mi pregava di abbassare, quando lo feci fu dopo un’ora abbondante, e le mie orecchie quasi non le sentivo più. Un campanello, mi fece ritornare alla realtà, perché non ci ho messo una scarica elettrica alla porta e un secchio pieno di vomito sopra, come nel film ‘Mamma ho perso l’aereo’ ? Mi sarei divertita a vedere Harry fradicio di vomito e con i capelli elettrizzati Styles, sarebbe stato un bello spettacolo per un circo. Oh, che coincidenza c’era proprio un circo qui in città, e quale occasione migliore di questa? Troppo tardi, provo a spiarli dall’uscio della porta, senza farmi notare sul bordo delle scale. << Salve signora Thompson, Felicity? >> Sono il culo alla luna deficiente. << In camera sua Harry, come sempre >> Ma brava mamma, grazie del tuo sostegno, potevi dirgli che mi avevano rapito gli alieni. << Signora mi dispiace davvero per quello che è successo, ma quella ragazza Caroline mi è semplicemente saltata addosso, ho provato a spiegarlo a Felicity ma non mi ha dato la possibilità di farlo >> Atto primo copione Styles, e le sue scuse, cercando di fare la faccia del gatto di Shrek. Pessime notizie, Styles tanto non ci riesci. << Oh, Harry caro sono sicura che le passerà >> Harry caro? Cos’è sono finita su ‘’Le stagioni del cuore’’? Vado a vomitare prima di sentire altro, ci mancava solo questa. L’ho detto io che mia madre non ha rotelle nel cervello, o sono state manomesse, spero solo che questo sia un brutto sogno, come anche quando ho visto Caroline e Harry. Avanti Felicity, pizzicati. << Ahi! >> Cazzo, perché ho gridato? << Tutto bene Felicity? >> La sua voce, quell’odiosa voce. << C’è un killer che mi sta ammazzando, ma sì va tutto uno meraviglia, certo andava meglio quando tu non avevi messo piede in questa casa >> << Felicity, dobbiamo parlare. >> << E io non ho voglia neanche di ascoltare il tuo atto secondo del tuo copione. >> << Cosa? Per favore Felicity, ho bisogno di parlarti >> << Vai al diavolo! >> << Se ci vieni anche tu, sarà divertente >> Adesso mi provoca pure? Quanto lo odio, quanto vorrei lanciargli qualcosa per chiudere quella sua boccaccia che formula solo frasi inutili e senza che abbiano un senso. << Vinceresti l’oscar per il miglior attore e regista anche >> << Felicity, devo salire io? >> << Ti avverto, sono armata >> << Felicity, porca miseria! Possiamo parlare come persone normali e civili? Senza sembrare due idioti? >> << Se vuoi la tua morte, ti conviene salire altrimenti smamma, porta quelle all-star consumate fuori da casa mia >> << Tecnicamente è anche casa mia signorina. >> Ecco brava mamma, continua ad essere dalla parte del cespuglio col nido di vespe. << Felicity, io salgo >> Non rispondo, ma parla sul serio? Ma perché ci tiene tanto? Intanto mentre sto per chiudere la porta a chiave, lui mi precede, e mi blocca il braccio << Non sei il benvenuto qui >> << Felicity, per l’amor di Dio possiamo parlare? >> << Non nominare dio invano, e se non te ne fossi accorto sfortunatamente lo stiamo già facendo. >> << Felicity, ti giuro che non è come pensi.. io cercavo solo di spingerla, e lei si è praticamente buttata addosso, andiamo felicity sai com’è Caroline e una zecca, una palla al piede, e a me non mi è mai piaciuta >> << Ti aspetti che dopo questa, io debba crederti? Che mi dici delle altre due troiette, stessa storia non è vero? E che farai l’anno prossimo andrai a cercarti una modella per tradirmi? Ah certo, perché io non sono mai abbastanza, te l’ho detto che metterci insieme sarebbe stata una cattiva idea, ma tu eri cocciuto, e lo sei ancora, adesso ti dico una cosa e poi sarai costretto a sparire per sempre : E’ finita Harry, tra di noi, non c’è più niente, fattelo entrare in quella testa bacata che ti ritrovi, nonostante abbia le vespe nel tuo cespuglio, rizza bene le orecchie E’ finita, è finita, è finita. >> << Finchè, non mi guardi negli occhi e non mi dici che non mi ami più non me ne vado >> << Prenditi tutto il tempo che vuoi, fino a consumare il piumone del letto, non te lo dirò mai >> << Questo significa che mi ami ancora, e che non hai il coraggio di guardarmi negli occhi e dirmi il contrario, se è davvero finita, non devo contare più niente per te, e allora non ci sarebbero problemi dirmi che non mi ami più o sbaglio? >> << Ti odio, ti detesto, sei l’ultima persona che avrei voluto vedere oggi, non ti basta? Se un camion ti mettesse sotto sarei la persona più felice di questo universo, vuoi che la metta su questo piano? Non sei più niente per me Harry, niente, nada, nine, nothing devo dirtelo in arabo? >> << Allora non ti dispiacerà, se adesso mi butto dalla finestra, a che piano siamo il 5? >> << Oh, non lo faresti mai, faresti qualsiasi cosa per farmi soffrire. >> E invece non mi sarei mai aspettata che lui facesse una cosa simile, pochi minuti lui era sul cornicione del davanzale della mia finestra, ed era abbastanza alto, era il 5 piano, e io stavo praticamente morendo dentro, alla vista di quello che stava facendo. << Harry, sei un idiota! Scendi da lì! >> << Perché? Non eri tu quella che aveva detto che sarebbe stata la ragazza più felice di questo universo se mi vedessi sotto un tram? >> << Sì, ma non intendevo sul cornicione del davanzale della mia finestra. >> << Allora, mi butto. >> << Non lo faresti >> << Scommettiamo? >> << Harry detesto le scommesse, quasi quanto detesto te, anzi odio più te che loro. >> << Dimmi che non mi ami guardandomi negli occhi e ti lascerò in pace >> << Ti odio, ti ho detto che ti odio non ti basta questo? >> << Non è la stessa cosa, dimmelo e giuro che ti lascio in pace. >> Ero appesa ad un filo, letteralmente, mentre lui era appeso alla finestra in un certo senso, non volevo che lui soffrisse, anche se aveva fatto soffrire me, io lo amavo quel maledetto cespuglio con le vespe, eccome se l’amavo, amavo i suoi occhi, che erano due smeraldi, amavo le sue labbra, che mi mancavano da morire, amavo il suo corpo scolpito, amavo il suo modo di dire le cose, il suo modo di aggiustarsi quella matassa di capelli, amavo lui perché mi faceva sentire me stessa, anche se me stessa non andava bene neanche a me, mi aveva fatto amare me stessa, perché lui diceva che prima di poter amare lui, dovevo amare la mia persona. E’ vero aveva sbagliato, ma in quel momento non mi interessava di chi era la colpa, quello che realmente mi interessava era che non volevo perderlo, mia madre aveva ragione non volevo lasciarlo andare, anche se significava soffrire ancora, io lo amavo troppo, l’odiavo perché l’amavo, e quel bacio l’avevo temporaneamente cancellato, e lì, su quel davanzale mi stava dimostrando ciò che io volevo sapere, forse era vero, mi voleva bene, ma non l’avrebbe passata liscia ugualmente, per farsi perdonare avrebbe dovuto fare qualcosa di straordinario, per rinconquistarmi. Ma in quel momento non mi importava nient’altro. << Okay, hai vinto. Vuoi sapere la verità? >> << Prima devo dirti una cosa io Felicity, scusami, e lo so che questo l’hai sentito più di una volta, ma quel bacio come quegli altri due, non sono significati niente, nada, nine, nothing. Perché quando bacio le tue labbra, mi sento vivo, sento quelle farfalle dello stomaco, i fuochi d’artificio e tutto il resto, e quando ho baciato le altre, avevo solo il desiderio che fossero le tue labbra, e credimi se ti dico che mi sono mancate quelle labbra, ma mi sei mancata di più tu di tutto, Ti amo Felicity. >> << Harry, ti avevo già perdonato quando hai avuto il coraggio di salire in camera mia, ma devi fare molto di più di questo Styles, devi riconquistarmi, sorprendermi, non credere sia facile, ma ci penseremo dopo, per il resto dio solo sa quanto mi sei mancato tu e le tue labbra, e sì la verità e che Ti odio perché ti amo troppo, ma resti un idiota >> Mi sorrise, e finalmente scese da quel davanzale, mi strinse a se, e finalmente le nostre labbra come si erano cercate a lungo, si erano trovate, in un istante, danzando all’unisono, le nostre lingue seguivano un ritmo modellando le nostre bocche schiuse, avevo ritrovato il mio Harry, l’Harry che mi faceva sentire me stessa, e mi resi conto che mai e poi mai avrei voluto perderlo di nuovo.

Aaaaah l’amor (?) :3 questa è una one-shot come promesso. Ci sono Harry e Felicity :3 sono carinissimi, anche se all’inizio Felicity faceva la stronza, ha sempre amato harry u.u ma hazza non combinare più casini ahahah :3 beh mi dileguo! Forse le farò più spesso queste storie così senza suspance LOL vedremo la vooostra _Giù vi saluta !:)

  
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