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Autore: Meredith    22/01/2007    3 recensioni
Chelsea è appena arrivata nella nuova scuola, e già un ragazzo le si fa avanti. E' uno sbruffone, uno di cui Chelsea non si potrà mai innamorare. Ma chissà che le loro strade non si incorcino...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ora che con la madre aveva chiarito, Chelsea si sentì molto meglio. La bambina vestita di rosa aveva smesso di apparirle e tutto sommato la vita andava abbastanza bene. Ma i conti non erano stati regolati. Per quello bisognava aspettare che John Roy trovasse la foto di Victoria nel fango. Era un lunedì pomeriggio, quando Izzie arrivò trionfante a casa Walker.
“ Buongiorno signora Walker. Chelsea è in casa?”
“ Certo. Entra, Izzie”.
Poco dopo le due amiche erano sedute sul letto di Chelsea a parlare.
“ Allora, ce l’hai?” chiese Chelsea trepidante
“ Certo, eccola”.
La foto era veramente imbarazzante. Si poteva capire perché Victoria l’aveva fatta sparire dalla circolazione. In quell’attimo, Barbie aveva l’espressione di una bambina che vuole la mamma, con i capelli sporchi davanti alla faccia, e lasciava immaginare che si sarebbe messa a piangere entro breve. Era solo una ragazzina al suo primo anno di scuola superiore, dopotutto.
Chelsea sorrise malignamente. Andò subito al più vicino negozio e si fece fare cento copie a colori di quella fotografia. La commessa la guardò male, ma non disse niente.
“ Domani le appenderemo per tutta la scuola” annunciò Chelsea
“ Ma come faremo ad appenderle senza farci vedere?”
“ Non c’è la finale di basket, domani? Tutti saranno a vederla, quindi avremo campo libero per le prime due ore, poi tutti torneranno e vedranno le foto”
“ E’ vero, c’è la finale. Giocherà anche Josh”.
Un’ombra attraversò il volto di Chelsea.
La mattina dopo Izzie e Chelsea andarono a scuola con i volantini negli zaini. Come previsto, tutti gli studenti erano a vedere l’importantissima partita.
Le due amiche non poterono affiggere subito i volantini perché i bidelli stavano lavando il pavimento, approfittando della scuola libera, così Chelsea e Izzie furono costrette ad assistere alla partita, almeno per un tempo.
Sedute vicine, commentavano la propria squadra e quella avversaria.
“ Sta giocando veramente malissimo, Josh” disse Izzie.
Chelsea stette zitta. Sentiva che il rendimento di Josh nella partita dipendeva da lei.
Infatti il ragazzo la guardava continuamente. Prima di ogni tiro, la guardava, e questo lo distraeva, correndo, la guardava, e così non riusciva a marcare bene.
“ Perché mi continua a guardare?’ pensò Chelsea.
Ma in fondo sapeva la risposta. Josh ci teneva a fare bella figura davanti a lei, e per questo voleva vedere ogni sua espressione quando giocava.
Il primo tempo finì, e la squadra di Josh era sotto di venti punti.
Senza farsi notare, Chelsea e Izzie uscirono dalla palestra e andarono a controllare se i bidelli avevano finito. Sì, la scuola era tutta per loro.
Stavano per appendere i primi volantini, quando sentirono un rimore. Le due si nascosero il prima possibile dietro un armadio.
“ Spero che non sia un prof” sussurrò Izzie.
Chelsea sbirciò dal suo nascondiglio e vide Josh. “ Josh?” chiese, uscendo da dietro l’armadio
“ Ciao Chelsea”
“ Cosa ci fai qui? Dovresti essere a giocare”
“ Devo dirti una cosa importante”
“ Più importante della finale del campionato?”
“ Più importante di tutto. Senti, ho fatto uno sbaglio enorme. Non capivo cosa stavo facendo, ma non posso chiederti di dimenticare quello che è accaduto, perché è troppo grave per essere dimenticato. No, io ti chiedo di ricordarlo, di ricordare che anche se sono andato con Victoria, ho preferito te, ho preferito restare ad aspettarti piuttosto che mettermi con qualcun’altra, di ricordare che non ho smesso un attimo di guardarti come la prima volta che ti ho visto e per ultimo, ti chiedo di ricordare com’eravamo insieme. Lo sbaglio è enorme, ma sono sicuro che col tempo riusciremo a superarlo, insieme. Ti chiedo di darmi un’altra possibilità, una sola”.
Chelsea era rimasta in piedi, sconvolta dalla scelta che doveva fare. Era o non era giusto perdonarlo? Doveva fidarsi? Doveva mandarlo al diavolo? Cosa doveva fare?
In quel momento arrivò l’allenatore della squadra.
“ Harnett, cosa diavolo stai facendo? Torna subito in campo!”
“ No, mister, non finchè Chelsea non mi risponde”
“ Cosa? Non fare storie e muoviti. Adesso”
“ Le ho detto che non mi muovo finchè non mi risponde”
“ O mio Dio. Su ragazza, rispondi”.
Chelsea stava lì, ferma, senza essere capace di muoversi, fredda come una statua, sentendosi addosso gli sguardi di Josh, dell’allenatore e di Izzie.
Però Josh la stava guardando. Fu allora che se ne rese conto. Josh non era sul campo di basket per giocare una partita che stava aspettando da anni. Lui era lì, per lei. Si stava perdendo il suo sogno per lei.
Così Chelsea, lentamente, abbassò e alzò la testa, in segno di assenso. Josh sorrise, si avvicinò e la baciò, senza preoccuparsi che il mister lo stesse guardando.
Fu un bacio lungo, appassionato, e Chelsea si sentì girare la testa per la felicità.
Poi Josh, lanciandole un ultimo sorriso, si avviò sul campo. Izzie uscì dall’armadio.
“ Ok, non commento, però adesso sbrigati, dobbiamo affiggere le foto”
“ No” rispose semplicemente Chelsea, sorridendo
“ No?” “ Giuro che non ti capirò mai”
“ Beh, io vado a vedere la partita, vieni?”.
Però, mentre andavano alla palestra, Chelsea depose un volantino nella bacheca della scuola.
" Beh, ho fatto cento copie, almeno una la potrò, usare, no?' disse, quando Izzie le lanciò un'occhiataccia.
Gli altri tempi della partita furono spettacolari. Josh giocò benissimo, anche se non smetteva di sorridere come un’idiota…
Anche Chelsea continuava a sorridere.
“ In fondo perdonare non è così male” pensò, prima di raggiungere il ragazzo per baciarlo.
Izzie, in seguito raccontò che quando lo aveva baciato, tutta la scuola li stava guardando.
In fondo la questione Victoria-Josh-Chelsea era diventata di dominio pubblico e non c’era discussione in cui loro tre non facessero parte. Izzie raccontò anche che si era vista Victoria correre in bagno, mentre imprecava qualcosa contro loro due. Tutto si sarebbe aspettato, ma non che Chelsea potesse perdonarlo

Spero che il finale vi sia piaciuto....
  
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