"All’interno, John era già seduto ed attendeva il suo arrivo “Comunque non è strano? Non tengono mai aperto fino a quest’ora a meno che non ci sia qualche particolare evento.”
Sherlock sorrise, poggiando sul sedile la custodia del violino ed il sacchetto di plastica “Beh, oggi è un particolare evento.”
John lo guardò di sottecchi, quindi inarcò gli angoli della bocca in un sorriso divertito “Non mi dire... che hai chiesto di fare un giro a quest’ora solo per festeggiare il mio compleanno.”
Sherlock gli si sedette di fronte proprio nel momento in cui il tecnico azionò il movimento della ruota panoramica “Sei il mio migliore amico. E mi è stato fatto notare che non ti dimostro mai abbastanza quanto io ti sia riconoscente per quello che fai per me, quindi...”
“Beh, grazie.” John sorrise, sinceramente lusingato e piacevolmente stupito dall’iniziativa di Sherlock."