A/N: Scusate per il ritardo. Sono contenta per
aver avuto questo riscontro positivo. Ho perso un po’ di tempo su un forum in
questi giorni. Ho seguito molto un tread sugli
spoiler e le news di Psych, e dato che mancano pochi
giorni al Comic Con di spoiler ne stanno uscendo parecchi. Credo sia passato
tipo un mese dall’ultimo capitolo. Cercherò di svegliarmi un po’… xD
Capitolo
5 – Beccato?
---
DR. CAL LIGHTMAN POV ---
Ci radunammo in ufficio, e iniziai ad impartire
ordini. Ai vari impiegati e segretari dissi di slittare tutti gli appuntamenti
di questa settimana, a quella successiva e di chiamare tutti i clienti ed
avvertirli di conseguenza. Metà di tutti i dipendenti erano già al lavoro ed
avevano già intasato tutte le linee telefoniche.
“Bene” pensai “Almeno non ci interromperanno per
altri casi”
L’altra metà invece si divise in vari compiti: una
parte andò nella nuova sala informatica per fare una ricerca multimediale sulla
coppia di detective in questione e dell’agenzia Psych
e una parte invece a completare delle consegne e dei lavori quasi completati.
Il resto invece (Torres, Locker
e due nuovi assistenti James Price e Huxian Long) li
feci rimanere in sala conferenze ad iniziare a rivedere i file. Io intanto
stavo andando nel mio ufficio a chiamare la mia ex-moglie per chiedere un
consiglio sull’impronta dell’anello. Mi tolsi l’anello e mi girai intorno per
vedere se c’era qualcuno. Afferrai la maniglia con la mano con la quale stavo
tenendo l’anello e spalancai la porta.
- Mi hanno detto che mi cercavi.-
- Ugg-g!- Non aspettando
nessuno dietro di me, mi spaventai (ebbene si) e questo mi fece girare.
L’azione non fu per niente agile ed atletica, ma invece goffa. Molto goffa e
confusa.
Le uniche cose sicure erano che avevo fatto una
brutta figura cadendo e svelato che stavo nascondendo qualcosa.
Ma che in tutto questo casino avevo
anche perso la fede che era sicuramente scivolata sotto qualche mobile.
- Cal! Stai bene? –
Annui con la testa, nascondendo in fretta la mano
dietro la schiena.
Gillian la notò ma decise, contro ogni mia
previsione, di non farmi ulteriori domande a riguardo.
- Ok. Vado di là allora. Vado nella sala
informatica, poi raggiungo gli altri nella sala conferenze.
- A dopo, tesoro! –
Andai a prendere il mini-metal detector che mi era
arrivato come regalo da uno dei clienti che avevo aiutato. Mi guardai intorno e
iniziai la ricerca.
--- SHAWN POV ---
Fermai la moto e mi diressi verso le scale.
Entrato nella centrale, mi diressi verso l’ufficio
del capo. Mentre camminavo Buzz mi si avvicinò.
- Ehi amico. Mi dispiace davvero tanto per quello
che ti è successo con Juliet. Non voglio impicciarmi
ma non riesco davvero a capire perché vi siete separati… Si vede che siete
entrambi enormemente distrutti…-
- Grazie Buzz. – Gli diedi un colpetto sulla
spalla – Sono giusto venuto per prendere il mio assegno. Staccherò per un po’.
Ho bisogno di tempo per pensare. Ma non preoccuparti. Riprenderò ad aiutarvi molto
presto.-
-Ma…- Mi guardò in modo confuso. -…Oggi ho
controllato e non c’era il tuo assegno. Comunque pensavo che eri qui perché
avevi risolto i casi.
-Quali…-
- Signor Spencer!- Il capo arrivò vicino a me. –
Dobbiamo parlare.-
Guardai Buzz, ma lui alzò le spalle.
- Shawn, quello che so è
che il detective Lassiter oggi non era in ufficio.
---
- Siediti pure.-
- Senta… io… vorrei prendermi un po’ di tempo per
me, ero qui solo per l’assegno. – Mi guardò perplessa.
- Non preoccuparti. Non voglio darti nessun caso,
piuttosto… l’altro giorno…non hai parlato con Lassiter?
E’ stato disposto a portarti l’assegno. Non ti ha portato nemmeno i casi?
- No. Quando è venuto?-
Si portò la mano sul mento. – Ecco… mi sembra che
è uscito di qui alle… Verso le 10 e mezza. –
Iniziammo a pensare. Ad un certo punto capì.
-- Flash
- Ok Shawn
ti aiuto a pulire.- Gli passai i guanti e io presi una busta.
“Wrooooooooooooo”
Ero vicino alla finestra. Vidi una
berlina scura uscire dal nostro parcheggio.
-- Flash
- Era Lassie…-
- Eh?-
- Scusi. Parlavo ad alta voce. Ho percepito di
cosa vuole parlarmi. Riguarda… - Mi portai il dito alla tempia e feci il mio
sguardo concentrato -… me?
- Esattamente. Può benissimo evitare la
teatralità… anche perché Lassiter mi ha contattato
questa mattina. Mi ha detto che finalmente ha scovato un modo per…
incastrarti.- Capì che questa cosa irritava anche lei.
- Come al solito è sicurissimo al riguardo, ma…
dice che ha una prova.-
Ricollegai tutto: il fatto che non c’era in
ufficio; il fatto che non era entrato a portarmi i files.
Mi aveva sentito. E forse, forse quella prova era la mia voce
registrata.
A/N: Mi piacerebbe ringraziare FelpataMalandrina94
per la recensione e Kaori_97 per il continuo supporto(se sono qui è grazie a
lei cmq). Inizio già da ora a scrivere il prossimo
capitolo. :D
Spero vi sia piaciuto.