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Autore: Allegra_    08/07/2012    5 recensioni
( Seguito di Mi Nena )
Nonostante fossero passati ben sei anni , tra le sue braccia continuavo a sentirmi la stessa ragazza di quella pista di pattinaggio , di quel giorno magico in cui c’eravamo baciati per la prima volta .
Ora tutto era diverso , adesso ero una donna , ma ogni volta che incontravo il suo sguardo solo nel quale riuscivo a perdermi , tornavo ad essere la sua bambina , perché fondamentalmente , era questo che ero .
Genere: Fluff, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Marianella, Thiago
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Para Siempre Mia'
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Capitolo 15: Buongiorno amore mio

Thiago’s Pov:
Il mattino dopo aprii gli occhi lentamente ritrovandomi in una stanza che non era la mia, su un letto che nemmeno era mio, e con accoccolata sul mio petto una ragazza bellissima che finalmente quella notte era stata di nuovo mia.
Ricordavo ogni singolo minuto, ogni carezza, ogni bacio, ogni parola sussurrata … era tutto impresso nella mia mente e non sarebbe andato via così facilmente, anzi probabilmente non sarebbe andato via e basta.
La amavo, e come se l’amavo, e proprio per questo ero disposto a tutto pur di stare con lei, anche al fatto di doverla “condividere” con Pedro.
Questa cosa se da una parte mi stufava e mi faceva arrabbiare, dall’altra mi sembrava piuttosto comprensibile: non avrebbe certo potuto lasciarlo di punto in bianco quando stavano per sposarsi, sarebbe stata una carognata, e Mar non era il tipo di persona che viveva di esse.
E poi, concludere una storia con qualcuno, anche senza un altare di mezzo , era brutto e difficile.
A quell’ultimo pensiero subito la mia mente tornò al giorno prima, quando ero andato a casa di Luna di mattina presto per portarla a fare jogging, come tutti i giorni da quando eravamo arrivati a Buenos Aires.
-Amore, per oggi ho un programmino fantastico !! – aveva strillato eccitata, nel mezzo della corsa.
Con la testa le avevo fatto segno di continuare, anche se della giornata che stava programmando mi importava ben poco: in quel momento avrei voluto solo essere abbastanza coraggioso da poterle dire tutto in faccia e spiegarle bene come stavano le cose, ma non ci riuscivo: la guardavo negli occhi, mentre sorrideva accanto a me e sentivo che non potevo farle quello, che non se lo meritava.
Ma tantomeno si meritava di essere tradita in quel modo …
-Lù ti devo parlare. – mi fermai un attimo e prendendola per mano la trascinai nel prato, lontani dalla pista dove un bel po’ di gente che correva avrebbe potuto lamentarsi della nostra sosta.
- Dimmi tutto – mi sorrise, ignara che quella frase le avrebbe fatto scomparire del tutto quell’espressione contenta dal suo volto.
- Non voglio più stare con te, mi dispiace. –
Veloce, conciso, triste al punto giusto e deciso … in fin dei conti potevo dire di essere stato abbastanza bravo.
Lei sospirò passandosi una mano tra i capelli come per metabolizzare la notizia prima di sbottare: - Lo so !! è per quella nanetta sgualdrina !! Ma non si doveva sposare !! ??? –
Si portò le mani sul viso iniziando a frenare le lacrime che iniziavano a scenderle impetuose, ma io in quel momento non la vedevo, i miei occhi erano concentrati sulla sua bocca che aveva appena pronunciato quell’aggettivo per indicare Mar, la mia Mar.
-Non ti permettere mai più di chiamarla sgualdrina !! – urlai con tono molto più arrabbiato e burbero di quello che avrei voluto utilizzare, con l’unico risultato di farla piangere ancora di più pesantemente.
- E comunque non è per lei, deve sposarsi ancora !! – cercai di tranquillizzarla, prima di avvicinarmi a lei e di abbracciarla: era il minimo dopo due anni trascorsi insieme, in fin dei conti io le volevo bene, anche se non nel modo in cui lei avrebbe voluto.
 
Scossi la testa per scacciare quei ricordi e concentrarmi solo sull’angelo che era sdraiato accanto a me.
Era davvero bellissima nonostante stesse dormendo e non facesse nulla per apparirlo: il volto sorridente, i capelli color cioccolato stesi alla rinfusa metà sul mio fianco, e l’altra metà sul cuscino, le braccia una sul mio petto e l’altra sulla coperta, il corpo nudo e perfetto che davvero la faceva sembrare una creatura celestiale.
Le accarezzai la schiena nuda con una mano prima di lasciarle un leggero e casto bacio a fior di labbra.
-Hm … - mugugnò lei ancora con gli occhi chiusi e nel mondo dei sogni.
- Buongiorno amore mio – le sussurrai all’orecchio facendola sorridere: sapevo che effetto avesse su di lei quel modo di chiamarla, la incantava, la rendeva mia più di quanto non fosse già.
- Sto sognando o sei davvero qui ?? – domandò evitando di aprire gli occhi rendendo ancora più veritiera quella domanda.
Quindi mi sognava ... e involontariamente sorrisi contento.
-Vediamo, in un sogno farei questo ?? – inizia malizioso stringendola forte tra le mie braccia e avvicinandola a me – E questo ?? – le lasciai una scia di baci a partire dal collo fino ad arrivare alla sua bocca – E questo ?? – conclusi baciandola e cercando di dimostrargli con quel gesto tutto l’amore e l’eccitazione che provavo in quel momento.
- Hm … deduco di essere sveglia dopo questo !! – sorrise mostrandomi finalmente i suoi occhi aperti: due palline di cioccolato incastonate nei bulbi oculari, ma molto più di questo: i suoi occhi erano profondi, ti trasmettevano le sue emozioni, rendevano il suo sguardo sempre accesso, vivo, mai spento e vuoto come quello di molta altra gente.
- Andiamo a preparare la colazione ?? – mi domandò sorridendo e in tutta risposta io annuì alzandomi ed infilandomi i boxer neri che giacevano insieme a molta altra roba ai piedi del letto.
- Sono le 10 – mi avvertì Mar guardando l’orologio a muro appeso di fronte all’armadio verso il quale si era avviata.
- Lali tornerà a momenti – aggiunse poco dopo posando lo sguardo sul mio corpo – Ti conviene non farti vedere così sennò al diavolo Peter e ti salta addosso subito !! – rise facendo ridere anche me.
- Non mi dispiacerebbe tanto !! – la provocai malizioso ricevendo in malo modo un cuscino in faccia.
- Stupido !! – strillò la proprietaria di esso prima di scendere le scale con un pantaloncino di jeans e la mia camicia nera da sopra, che gli calzava piuttosto grande ma che le stava d’incanto.
Adoravo quando indossava i miei vestiti e sapevo che per lei era lo stesso: ci faceva sentire più legati, più uniti, più … noi.
Infilai il paio di jeans che avevo indosso la sera prima, scendendo poi anch’io le scale e avviandomi verso la cucina dove lei stava preparando il caffè davanti ai fornelli.
Le cinsi i fianchi da dietro con le mie braccia facendola sussultare e subito dopo esclamare irritata: - Và ad abbracciare mia sorella !!! –
Era offesa !!! Ahah, Mar non sarebbe mai cambiata: l’essere paranoica, insicura, isterica e soprattutto permalosa, erano i suoi difetti più irritanti, ma allo stesso tempo divertenti, come in quel momento.
-Dai stavo scherzando !! – sbuffai cercando di sembrare scocciato, ma non ottenendo il risultato desiderato: continuava a preparare il caffè come se non fossi stato lì dietro ad abbracciarla.
- Mi perdoni ?? – domandai dolce prima di lasciarle un bacio sul collo, poi un altro e un altro ancora mentre infilavo lentamente le mani all’interno della mia camicia.
Mar si voltò velocemente allacciandomi le braccia al collo senza però avvicinarsi né al mio corpo, né alle mie labbra.
-Forse … - mormorò maliziosa accarezzandomi i muscoli del petto con le sue piccole ed esperte mani, che ormai conoscevano il mio corpo meglio di qualunque altra cosa.
Eliminai definitivamente la distanza tra le nostre labbra dandole un leggero bacio, e solleticandole i fianchi per fare in modo che come me, anche lei schiudesse le sue labbra ad approfondirlo.
Il rumore di un paio di chiavi che giravano nella serratura e della porta di casa che si apriva ci fece separare immediatamente.
-Ma buongiorno !! – esclamò una sorridente Lali avvicinandosi a noi e abbracciandosi con molto slancio.
- Che ti succede ?? – domandò curiosa Mar, in effetti sua sorella non era mai stata così affettuosa a prima mattina, ricordavo quando un giorno andai a svegliarla e mi ritrovai steso a terra con una valanga di cuscini a coprirmi.
- Eh, te lo racconto dopo … - mormorò rivolta a sua sorella.
Mi finsi offeso e allora lei mi schioccò un lungo bacio sulla guancia: - Dai Thiago non puoi sempre sapere tutto !! – esclamò divertita, facendomi sorride.
-Avete finito di scambiarvi effusioni davanti a me ??-
Ci voltammo entrambi a guardare Mar e scoppiammo a ridere: aveva un’espressione indisponente, arrabbiata e acida sul volto talmente ironica che avrei voluto immortalarla.
-Dai amore non essere gelosa !! – mormorai dolce e divertito avvicinandomi a lei e baciandola sotto lo sguardo indagatore di Lali.
- Amore … che dolce !! – strillò emozionata, prima di domandare stranita – Ma allora state di nuovo insieme ??? –
Spostai lo sguardo su Mar incapace di rispondere a quella domanda che da un po’ di giorni mi si presentava in testa, ma alla quale non sapevo dare spiegazioni neanche a me stesso.
Anche lei mi guardò dolce accarezzandomi un braccio prima di esclamare sicura: - Si, ma non ancora ufficialmente. –
Lali sorrise e lo feci anch’io: era bello sapere di essere parte della sua vita, nonostante altri non potessero esserne al corrente.
-Bene ragazze io adesso devo andare al bar per incontrarmi con un mio vecchio professore dell’Università che mi aiuterà con la tesina di laurea – spiegai mollando lentamente la presa su Mar – E poi se non mi sbaglio deve venire Pedro a pranzo –
Ok, il mio tono non era stato dei migliori, ma non potevo fingermi felice al sapere che il futuro marito della donna che amavo sarebbe stato lì tra poche ore !!
Salii le scale sentendo i sussurri delle due che a quanto pareva avevano molte cose da raccontarsi: chissà perché io e Rama non eravamo mai stati così impazienti di raccontarci qualcosa … mah !! Forse perché eravamo maschi !!

 
Mar’s Pov:
-Allora com’è andata la notte con  quel fisico da urlo ?? – domandò eccitata mia sorella non appena vedemmo Thiago salire le scale per prendere il resto della sua roba.
Arrossii di botto, ricevendo sguardi piuttosto maliziosi da parte sua: - Magnifica … - riuscii a mormorare infine abbassando la testa.
Era strano come dopo tutti questi anni riuscissi ancora ad imbarazzarmi quando si parlava di lui e di me insieme.
-E tu cosa dovevi raccontarmi ??? – le chiesi curiosa alludendo alla sua spaventosa felicità di poco prima.
- Ieri notte sono andata a dormire da Jaz e Peter mi ha inviato un messaggio dicendomi di scendere in giardino: aveva montato una tenda da campeggio e siamo stati lì fino a tarda notte, quando lui è tornato a casa e io di sopra a dormire. – mi spiegò alzando gli occhi al cielo sognante.
- Ed è successo ciò che doveva succedere ?? – le chiesi nonostante la sua espressione fossa prova inconfutabile che avessi ragione.
- Secondo te ??? – sbottò subito irritata, sorridendo imbarazzata subito dopo.
- Tesoro !! Vieni qui !!! – strillai eccitata e commossa stringendola forte tra le mie braccia, sentendola tremare di gioia ed eccitazione a momenti alterni.
Che dolce che era la mia sorellina !! Quegli stupidi dei miei amici avevano ragione, sembrava proprio me quando avevo la sua età, aveva anche avuto la mia stessa reazione dopo la notte che con Thiago avevo dormito a casa di suo zio Vico in campagna, sei anni prima.
Era mattina presto e a casa mia stavano dormendo tutti, ma non m’importava, avevo solo voglia di urlare in quel momento, e così feci.
-Che succede Mar ?? Ti senti male ??? – gridò mia madre, che non ricordavo per quale grazia divina, era a casa quella settimana.
- No mamma !! Sono felice !!! – esclamai alzando sempre di più la voce prima di saltare in braccio a mio padre, fermo in fondo alle scale con il suo pigiama a righe, che mi squadrava stranito.
- E perché ?? – chiese Lali dal piano di sopra, affacciandosi per vedere la scena.
Perfetto, avevo svegliato tutta la mia famiglia, ci mancava solo …
-Ma che diavolo ti viene a quest’ora cuginetta !! ?? – ed ecco che anche Luca era spuntato accanto a mia sorella dandomi segno palese della sua presenza.
- Aaaa !!! – strillai ancora staccandomi veloce da mio padre e correndo al piano superiore ad abbracciare i due.
Mi guardarono tutti con gli occhi fuori dalle orbite: è vero, non ero mai stata una ragazza molto affettuosa ed espansiva, ma ero felice diamine !!
Ero felice e nessuno avrebbe potuto rovinare quel momento, giurai che sarebbe rimasto per sempre impresso nella mia mente, e così fu.

 
-Hey sorelline !! Vi volete bene tutt’in una volta ??? – chiese ironico Thiago tornando di sotto con il suo bellissimo sorriso.
Era ancora a petto nudo: ovvio, dato che la sua camicia l’avevo io indosso.
-Si !! – rispose eccitata Lali al posto mio, guardando ad occhi sbarrati il fisico di Thiago.
- Lascialo stare !! Tu hai il tuo ragazzo, e poi lui è mio !! – sbottai senza pensarci abbracciando di slancio il ragazzo di fronte a noi che stranito mi avvolse tra le sue braccia stringendomi.
- Si, sono tuo. – mi sussurrò dolce all’orecchio facendomi arrossire di botto e comprendere solo in quel momento delle parole uscite dalla mia bocca.
Nascosi il volto nell’incavo del suo corpo, mentre lui mi accarezzava la schiena da sotto la sua larga camicia che indossavo.
-Ehm, ehm !! – tossì fintamente Lali riportandoci alla realtà .
- Io sono ancora qui nel caso non fosse evidente !! – sorrise ironica facendomi allontanare definitivamente da Thiago e ridere imbarazzata contagiando anche loro due.
Ero certa: quel risveglio era stato il più bello degli ultimi 22 anni !!
Speravo solo che durante la giornata da passare in compagnia di Pedro, non avrei perso il buonumore e avessi preso coraggio per dirgli finalmente, la verità.

 

Piccolo Angolo Di Luce:
Hola chicas !! Scusate il ritardo e il capitolo obbrobrioso, ma proprio non avevo ispirazione per questa storia.
Come vedete non ho seguito alla lettera gli spoiler che vi avevo dato, in effetti solo il primo punto: quello del risveglio, però ho svelato qualcosa sul dialogo tra Thiago e Luna, e i ricordi di Mar dopo l’ultimo capitolo di Mi Nena.
L’estate mi prende completamente e la voglia di scrivere ogni tanto è sovrastata da quella di dormire e mangiare gelato, se poi ci aggiungete che mi sento persa senza il mio pc … ma farò del mio meglio, prometto ;-)
Grazie alle 5 ragazze fantastiche che hanno recensito lo scorso capitolo, è solo per voi che continuo ad andare avanti scrivendo, mi date la forza.
A presto, un bacino <3

 

   
 
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