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Autore: Elisabeth Carol Black    08/07/2012    3 recensioni
"«Non so esattamente il perchè. So solo che mi sembrava corretto. Il suo corpo non era mai stato ritrovato.. sapevo con certezza che lei non era morto.»
«Cinque anni sono tanti.»
«Son pochi per questo universo.» E sorrido.
"
Genere: Erotico, Fluff, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: PWP
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Sì,non è cambiato per niente.
Come solitamente soleva a fare cinque anni fa...
Mi appoggio allo stipite della porta, accavallando le braccia e le gambe.
Sorrido nel vederlo così concentrato a prendere la mira.
Come ipnotizzato con lo sguardo seguo le linee del suo viso ora così serio e intento.
I lineamenti sono regolari,perfetti. 
Inevitabilmente il mio sguardo finisce verso i suoi occhi.
Ora così blu. 
Blu notte.


Deglutisco.
Di nuovo quella sensazione.
Porca puttana.
Per rimediare all'irreparabile giro i tacchi lentamente.
«Buongiorno,Soap.»
Una voce placida rovina i miei piani.
Mentalmente cerco di calmarmi. 
Ricorrendo a tutto il mio sangue freddo,mi giro verso di lui e con fare spigliato dico:
«Buongiorno anche lei,signor capitano.»
Sospiro di sollievo quasi impercettibilmente.
Il suo suono della mia voce era abbastanza convicente. 
Nel frattempo ripone sul bancone l'M4,una delle sue armi preferite. 

«Ho avuto il piacere di conoscere uno dei tuoi uomini.» dice accennando un sorriso.
«Suppongo sia Ghost. L'ho incontrato venendo qui.»
«Esattamente. Mi ha spiegato una sua teoria.»
Rido di gusto.
«Scommetto che le abbia spiegato la sua teoria su presunte forme di vita extraterrestri  intelligenti.»
«Dalla tua risposta deduco che tu sappia già tutto. La  teoria è valutabile,ma il momento in cui me l'ha esposta non era molto congeniale. Normalmente mi sarei irritato,ma da questo ho avuto la conferma a una mia teoria sulla genialità umana. Poi,non ho fatto a meno di notare la sua maschera.  Tinta unita nera,il bianco immacolato del teschio.... Non ho domandato il perchè,ma penso di capire. Deve aver sofferto tanto.»
Rimango spiazzato. 
Spiazzato e affascinato.
Aveva praticamente scannerizzato la vita del mio caro amico.
Simon Riley aveva sofferto.  E anche tanto. Nella Task Force tutti lo avevano capito,ma pochi sapevano cosa aveva dovuto sopportare.  Anzi,forse, era l'unico a sapere le atrocità che sconvolsero e plasmarono la vita e l'essenza dell'uomo. 
Il suo viso si trasforma in un espressione di consapevolezza, una spruzzatina di vanità si insinua nei suoi occhi.   Sorrido.  No,non era proprio cambiato. Per niente.











Angolo dell'autrice:

Eccomi con un nuovo capitolo ù.ù   Sì,è corto come al solito D:  Non ce la faccio proprio hjedncbvgfujenbcgvujd Il problema è questo... non ci riesco! Ci metto due anni a fare un capitolo! Troppe idee che mi appaiono o banali e scontate o troppo demenziali! LOL  
Aw <3 Il nostro Price filosofo <3 
Piccolo sfogo time!
RICORDATEMI DI NON DARE PIU'  OCCHIATE AI FANDOM INGLESI.
TROPPE SOAP X GHOST!  SOAP X GHOST?!
 MA RAGAZZI!  NON VEDETE TUTTO L'AMORE FRA PREZZO E SAPONE?!
(tutto il mio odio lo esprimo anche ai diretti interessati,ma niente! Io cerco di farli ragionare!) NON AVETE VISTO GLI OCCHI E LA FACCIA DA IDIOTA DI SOAP QUANDO LO RIVEDE NEL GULAG?! EH?!   

ok.. basta.. *flies away* 

 

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