GELATINA
ALLA FRAGOLA
Sono
a casa di
Ron. Del mio Ron. È quasi sette anni che ci conosciamo, e
ancora non sono
riuscita a dirgli quello che provo. In realtà, non facciamo
altro che litigare.
Dio quanto vorrei trovare il coraggio di dirti tutto! Ma non ce la
faccio. E
l’ultimo anno a Hogwarts sta per iniziare.
Anche
oggi
naturalmente stiamo litigando. Sempre per motivi banali.
-
Hermione! Togli
subito questo stupido gatto da qua!! –
sbotta lui.
-
Ma fallo giocare
una volta tanto! Non può mica stare sempre chiuso dentro la
gabbia!
-
Per quanto mi
riguarda si! Può marcirci lì dentro!
Basta.
Sono stufa
di litigare. Decido di calmarmi.
-
Senti Ron.
Diamoci una calmata e facciamo pace. –
Dico io.
-
Fare pace?! Sei
te a dovermi chiedere scusa! –
mi sento rispondere.
-
Io a doverti
chiedere scusa? –
le lacrime cominciano a
rigarmi il viso. Così scappo di sopra piangendo. Ma prima di
salire le scale
urlo:
-
ti odio!!!
Hermione.
Mi hai
fatto male. Come puoi dirmi una cosa tanto brutta? Se tu mi odi io non
vivo.
Non posso vivere senza di te Hermione. Capisco che questa volta ho
esagerato.
In fondo me la sono presa io con lei per una stupidaggine.
In
quel momento
arriva Harry. Decido di confessargli tutto. Almeno al mio migliore
amico. Lui
forse saprà darmi qualche consiglio.
Gli
ho spiegato
tutto.
-
finalmente l’hai
capito! –
mi sento rispondere e rimango
sbalordito.
Come
fa ad averlo
capito lui se io l’ho capito solo ora?
-
e te come facevi
a saperlo? –
gli chiedo
-
sono anni che tu
e Hermione vi piacete.. finalmente l’hai capito anche tu.
Adesso vai su da lei,
chiedile scusa e dille tutto.
Ma
in quel momento
la mia Hermione scende le scale.
Saluta
Harry
buttandogli le braccia al collo. Darei tutto per essere io quello
stretto a
lei.
Harry
mi fa un
segno che capisco subito. È arrivato il momento di
dichiararle tutto. Quando
Harry va su a salutare Ginny prendo il coraggio e inizio a parlare.
-
Senti Hermione..
–
inizio.
-
Cosa vuoi
ancora?? –
mi risponde lei arrabbiata.
-
Beh… io… volevo…
ecco… volevo chiederti scusa. –
concludo tutto d’un fiato.
Lei
sembra
rifletterci ma poi dice:
-
scuse accettate.
Ho
deciso. Devo
dirglielo adesso. Adesso o mai più. Mamma mia…
Mi
siedo sul
divano e lei fa lo stesso. Prendo coraggio e inizio:
-
Senti Hermione..
è da parecchio tempo che devo dirti una cosa..
-
dimmi Ron- dice
lei, e la vedo avvicinarsi. Ora sento ancora di più il suo
delicato profumo
alla fragola. Mi viene voglia di baciarla, di morsicarla.. oddio
Hermione..
sono cotto di te.
Spero
tanto che
quello che sta per dirmi Ron sia la stessa cosa che desidero dirgli io.
Forse è
meglio avvicinarsi un po’ di più. Povero Ron. Le
sue orecchie sono diventate
color del pomodoro.
Improvvisamente
mi
prende la mano. Mi sento arrossire… Ron che fa questo?
Voglio rimanere per
sempre cosi! Non svegliatemi da questo bel sogno!!
-
Allora Hermione…
ecco volevo dirti… - continua lui.
Ecco.
Il momento è
arrivato. Lo sta per dire. Le nostre dita si sono automaticamente
intrecciate.
Dai amore mio. Dillo. Ti prego.
-
Ecco.. senti…
io… vuoi una gelatina? –
mi sento chiedere.
Lo
vedo lì, con lo
sguardo basso, tutto rosso, a porgermi quella gelatina. Ron.. possibile
che non
trovi il coraggio? Ho capito.. il primo passo sarò io a
farlo. E accetto la
gelatina.
-
Che gusto è? –
Mi chiede guardandomi ora negli occhi.
-
Mmm… fragola! –
gli rispondo.
Oddio.
Fragola.
Come il suo profumo. Improvvisamente mi escono automaticamente delle
parole di
bocca. Sorprendendomi.
-
voglio
assaggiarla. –
e la bacio.
Inizialmente
lei
sorpresa, resiste. Poi si lascia andare. Mi bacia con passione. Poi
inizio a
mordicchiarle quel suo collo che profuma di fragola. Tutto di lei sa di
fragola, come quella gelatina che così stupidamente le ho
offerto. Poi
continuiamo a baciarci, sempre più appassionati, sempre
più innamorati. Poi mi
stacco.
-
Hermione… io..
io ti amo…- le sussurro.
-
Anche io ti amo
amore mio –
mi risponde e riprende a
baciarmi.
Ora
so che saremo
sempre insieme. Io e lei. Una cosa sola. Al sapor di fragola.