Pace, amore e musica.

Naaaaaaah, è vecchia. I tempi del 'flower power' sono passati da un pezzo.

Adesso, c'è il 'leccaculo power'. La generazione è ormai piena di questi.

Ma, io non sono tra quelli.

Mi presento, Lil Arth, sedicenne. Mi è sempre piaciuto distinguermi dalla massa, non andare dietro a quelli 'popolari', non fare la leccaculo e seguire la moda, in sintesi.

Di solito, non m'interessano i giudizi e i commenti che fanno su di me, tantomeno le provocazioni di Effy.

Ah, si, Effy.

Mi dovrebbero dare il premio Nobel solamente per quelle numerose volte che l'ho sfottuta, facendo fallire le sue squallide provocazioni.

Effy è quella popolare della scuola, quella che cerca di sfottere tutti, quella a cui tutti i leccaculo vanno dietro.

La solita ragazza popolare di ogni scuola, che si vanta di essere bella, quando invece è un water ambulante con braccia e gambe.

Entrò dalla porta preceduta dalle sue amiche, che le fecero spazio tra la folla, lasciandogli una specie di corridoio libero, dove tutti i ragazzi ai lati sbavavano.

E lei che mirava solo ad un obbiettivo.

Josh, il suo ragazzo.

Che poi di lui non gliene fregava niente, siccome era il più figo della scuola e tutte lo volevano, per fargli capire il messaggio 'è solo mio perchè sono superiore' (secondo lei.) lo ha fatto diventare il suo ragazzo.

Ma lui era veramente innamorato di lei. Ma infondo, doveva conoscere Effy.

Prima o poi l'avrebbe lasciato, ed al primo figo che capitava e a cui tutte gli correvano dietro, se lo sarebbe fatto, e anche come ragazzo.

Si affrettò ad avvicinarsi a lui, e saltandogli addosso, lo baciò, poi si girò verso le ragazze -alias- leccaculo che gliene stavano dicendo di tutti i colori, lanciò uno sguardo alla 'è mio, e voi siete insignificanti', e ci fu un silenzio tombale.

Tutti si fermarono, mentre io continuai a bere il succo seduta al tavolo accanto la mia migliore amica, Megan.

Effy incominciò ad avvicinarsi a me, avendo in mente una delle solite cretinatte che ogni mattina dovevo sentire uscire dalla sua bocca.

'Ciao, Lil.' - disse con un tono provocatorio-

'Ciao' -fredda e fottendomene di quello che diceva risposi, e non so neanche perchè l'abbia fatto.-

'E quindi, tu non mi ascolti, e non fai quello che dico'- Effy dettava ordini a tutti i suoi leccaculo che all'occasione le sparlavano pure dietro-

'E te ne sei resa conto ora? Ritardata.' -affermai con un tono deciso e sicuro-

'La ritardata sei tu, troia'- iniziò ad alterarsi-

'Non sono io quella che capisce le cose in ritardo, ne che se la fa con tutti. Hey Effy, apri gli occhi, non sono una tua leccaculo.'

Finito di dire queste parole, continuai a parlare con Megan, fregandomene altamente di quello che mi sbraitava Effy dietro, che dopo 10 minuti di lamentele e cazzate varie alzò i tacchi e se ne andò.




#Ok, l'ho scritta a mezzanotte e perdonate gli errori çç
Ciaaao C: