Quella mattina mi svegliai presto.

Non appena finì di sistemare l'ultima maglia in valigia la chiusi per bene,' Ormai l'aereo aspetta solo me!' dissi fra me e me.

scesi le scale non molto velocemente non vedevo l'ora di arrivare il più presto possibile da Eleanor,ormai erano quatto anni che non ci vedevamo era pur sempre il mio punto d'ispirazione,
non potevo vivere all'altro capo del mondo senza almeno vedere una volta ogni tanto mia cugina.

Salì in macchina e mentre allungai una mano fuori dal finestrino urlai:

-suvvia mamma ti vuoi muovere!- 

dissi diretta, non vedevo l'ora di scrollarmi la mia famiglia e i miei soliti problemi di vita quotidiana da dosso.

Eccola lì, mia madre che uscì velocemente dalla porta.

Non appena la vidi salire in macchina la guardai girandomi con  il capo verso la sua postazione

-Dio mamma non vedo l'ora di arrivare da lei, finalmente dopo tanto!-

una risata quasi a deficiente mi dipinse il volto, non appena mise in moto la macchina allungai la mano fino ad arrivare con il pollice sulla radio.

Durante il tragitto,fino all'aereo porto, non feci altro che cantare la solita canzone.

Appena sentì la macchina fermarsi aprì lo sportello e scesi chiudendomi esso alle spalle

-mamma se mi apri il cofano prendo la valigia-

-ecco fatto, figlia mia dovresti un po' calmarti eh!-aggiunse lei con una risata

-sisisi-

dissi mentre allungai il viso verso di lei , l'abbracciai e non appena la rividi entrare in macchina non persi tempo a recarmi alla biglietteria.

Mi misi in fila senza preoccuparmi della lunga fila che pian piano si chiudeva avanti ai miei occhi , mi girai per un attimo sulla mia destra non appena sentì gli strilli di un gruppo di ragazze che circondavano un unico ragazzo "Qualche sotto specie di vip" pensai fra me e me mentre cercai di vedere chi fosse,ma nulla.Ultimamente non seguivo più la tv e le altre cose che mi potevano dare  informazioni su persone  che in qualche modo cercavano  di emergere ,di far sentire la loro voce.

-Grazie-

dissi non appena presi il mio biglietto,mi recai fuori lasciandomi quelle ragazze in prenda ai loro ormoni alle spalle.
Salì quella specie di scaletta mentre lasciai salire la mia mano all'altezza del viso portando gli occhiali da sole sul capo a reggermi i cappelli che mi invadevano il viso con noncuranza.
Quelle ore in aereo passarono velocemente forse perchè avevo preso sonno 10 minuti dopo la partenza non avendo riposando neanche un minuto la notte precedente, mi alzai dalla postazione e stiracchiandomi e dondolandomi leggermente sulle gambe, presi la valigia.

Non appena scesi le quelle scale dell'aereo i miei occhi immediatamente si incontrarono  con quelli di Eleanor, lasciai cadere la valigia a terra e corsi a stringerla forte

-Dio El! quanto mi sei mancata- 

la stritolai tutta, erano quattro lunghissimi anni che non la vedevo,ma in qualche modo ci riuscivamo a sentire anche se per pochissimi minuti.

-amoreeee, non puoi immaginare tu! cavolo ti sei fatta bellissima!-

risi non appena sentì le sue parole, quel suo sorriso mi dava sicurezza, era l'unica che in ogni circostanza mi era stata vicina.

-Madonna , quante cose mi devi raccontare- aggiunsi mentre mi fece strada verso una macchina nera che ,non molto lontana dall'uscita, ci aspettava.

-momento ,la valigia!-

Risi e  tornai indietro per riprenderla e, una volta riavuta fra le mani, mi avvicinai alla macchina scura non potetti far altro che  notare gli oscuri finestrini
che non permettevano di vedere chi o cosa stesse accadendo in quella auto marcata N1D a lato

-macchina simpatica!- risi per poi salire, improvvisamente la mia risata si placò nel vedere un ragazzo alla guida.
Era un tipo molto semplice come si suol dire "acqua e sapone", aveva una carnagione tipica di quelle parti con due occhi stupendi di un azzurro limpido e intenso con uno sguardo  molto particolare.

-Finalmente ho l'onore di conoscere la tanto sentita parlare Libera!  
tua cugina non ha fatto altro che parlare di te da quando l'ho conosciuta, sai sono abbastanza geloso di lei ,ma per te faccio un'eccezione- Disse non appena aprì la bocca .

-Ah?-aggiunsi ridendo -Cavolo , così mi spezzi il cuore sai? io credevo che questo giorno non sarebbe mai arrivato... alla fine eccomi qui! -conclusi ridendo.

Di scatto girai il viso non appena sentì lo sportello aprirsi e la voce di mia cugina farsi spazio tra me e quelle di quel tipo sconosciuto

-Lui è Louis... il mio famoso fidanzato, famoso in tutti i sensi- rise guardando verso Louis

-famoso ?- aggiunsi mentre mi alzavo i capelli.

- si , abbastanza conosciuto - disse lui alzandosi le sue ray ban

-hum-feci su per pensarci - non hai un viso nuovo, già ti ho visto da qualche parte.. ma sinceramente non ricordo dove-

-what!?-esclamò El guardando Louis, quasi rimasero a bocca aperta ma non ci feci tanto caso.

-o per bacco! meglio se andiamo ,suvvia!- concluse lui facendo girare la chiave in modo da partire, passarono 20 minuti dall'aereo porto fino alla casa di mia cugina ma non appena arrivai fuori al suo vicoletto scesi da quella specie di macchina alla '007' e entrai in casa insieme a El lasciando che il fidanzato parcheggiasse l'auto

-Allora, non aggiungo altro ma stasera abbiamo ospiti... cioè come ogni sera ..Louis  e i suoi amici insieme a Danielle vengono qui... per come si suol dire dalle tue parti 'pariare'?!-

disse ridendo El

-Hum, interessante. Allora vado a farmi una doccia cosi non ti metterò in imbarazzo, anche se sono leggermente distrutta dal viaggio cercherò di non essere asociale - dissi scherzando.
Mi avviai al piano di sopra e preparando tutto il necessario mi recai al bagno, passai per il corridoio e,sentendo alcune voci provenire da giù senza pensarci due volte, mi chiusi in bagno .
Mi spogliai e aprì l'acqua e regolandola a temperatura ambiente ,mi precipitai dentro lasciando che l'acqua bagnasse la mia pelle.Non appena finito di lavarmi, uscì e dopo avermi asciugato per  bene e aver indossato l'intimo,feci salire su i pantaloncini per poi mettermi una T-shirt.

Rimisi le cose a posto lasciando il bagno pulito  e ordinato e infine, scesi giù

-El,questo telefono non prende qui !chissà...-Non fini la frase che non appena alzai il viso dal display del mio galaxy s2 mi ritrovai gli occhi di tre ragazzi addosso.
Uno dei tre si avvicinò e, allungandomi la mano,disse :- strano che non sei saltata nel vederci, piacere Zayn malik, il biondino qui vicino a me si chiama Niall mentre l'altro Liam-

strinsi la sua mano e non appena concluse aggiunsi: - ah? ma io non ho capito voi di qui a cosa mirate!Piacere Zayn, Niall e Liam io sono Libera, la cugina di El.-guardai entrambi i ragazzi, non appena allentai la presa mi avviai verso il soggiorno.
Mi misi comoda sulla poltroncina e portai le gambe a chiudersi, feci spazio in modo da far sedere Zayn e Niall.

"Cavolo, sono loro"..pensai fra me e me mentre portai una mano a coprirmi la bocca, tutte le ragazze ne' parlavano ed io ero proprio in quella casa con i 4/5 del gruppo

-qualcosa non va? - chiese Niall portandomi una mano sulla spalla non appena mi vide portare la mano d'avanti la bocca

-assolutamente no , scusa ...- risposi

-di cos...- Zayn non fini la frase che un ragazzo alto dai capelli ricci varcò la porta del salotto, aveva un sorriso bellissimo dove mi persi per alcuni secondi che sembravano non finire mai e quei ricci cosi fottutamente sexy che lo rendevano ancora più bello,mi morsi l'interno guancia non appena disse:
-Ciao.-