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Autore: Nessiecarlalp    09/07/2012    1 recensioni
Angelica Rizzi ha 17 anni, ha sempre abitato in Italia con la sua famiglia finché un giorno sua madre abbandona sia lei che il padre per trasferirsi a Londra.
Dopo tre anni Angelica decide di trasferirsi dalla madre e di lasciare la sua amata Italia e il suo amato padre. Lì ci saranno delle persone che le cambieranno la vita...
Spero di avervi incuriosito. lasciate qualche recensione :))
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La vita non è mai come te la immagini: a volte ti sorprende in modo positivo o a volte in modo negativo, cambia per una scelta che fai. Ti ritrovi in un posto che non avevi mai immaginato e pensi che la tua vita cambierà da quel momento. Hai paura perché non sai cosa ti aspetta, ma sai che dovrai affrontare queste tue paure e combatterle. Forse è per questo che non voglio lasciare mio padre per andare a vivere a Londra con mia madre e il mio nuovo fratellastro, ma devo. Mio padre ha bisogno di farsi una vita, non deve più preoccuparsi della sua bambina minorenne che spera che i suoi genitori ritornino insieme. Perché questo non accadrà e ormai lo capito da un bel po’. I miei genitori sono sempre andati d’accordo, ma poi un giorno qualcosa è cambiato: mia madre si era resa conto di non amare più mio padre, così lasciò lui, me e la nostra amata Italia per andare in una nuova città: Londra. Qui incontrò il cosiddetto ‘uomo della sua vita’ un certo Thomas, il quale aveva avuto un figlio con un’altra donna. Non lo avevo mai incontrato. Non andavo a trovare mia madre da quando ci aveva abbandonato 3 anni fa per essere precisi. Avevo solo 14 anni e mi si spezzò il cuore vederla andare via per poi non tornare mai più. Così quando le annunciai che sarei andata a vivere per un po’ di tempo da lei, rimase sbalordita e confusa, però accettò questa mia scelta con molto entusiasmo. Aveva sempre cercato di rimanere in contatto con me, ma io la ignoravo. Buttavo le sue lettere, i suoi regali…ignoravo le chiamate e i suoi messaggi. Solo quando mio padre mi obbligava a parlare con lei, risentivo il suo tono di voce.
“Allora cucciola, sei sicura?” domandò mio padre per la centesima volta passandomi il mio unico bagaglio, nel quale avevo messo tutto il necessario. Avevo già detto addio al sole. Londra era una città umida e quasi sempre nuvolosa. Mi sarebbe mancato il bel tempo e il mare.
“Si papà, ti chiamo quando arrivo” risposi mentendo
“Va bene. Vieni qui” disse stringendomi a lui. Cercai di trattenere le lacrime, ma era difficile. Mi sarebbe mancato il mio folle e severo padre. Con cui parlare dei miei problemi con la scuola o con cui mangiare la pizza il sabato sera.
“Papà ora devo andare” sussurrai staccandomi da lui.
“Ciao cucciola” disse stampandomi un bacio sulla fronte.  Presi un ultimo respiro e mi invarcai sull’aereo. Ovviamente piansi per tutto il viaggio. Non era una ragazza che piangeva facilmente, ma quando capitava le lacrime uscivano in quantità.

Atterrai a Londra verso le due di pomeriggio. Come avevo previsto, il tempo era umido e nuvoloso. Vabbè avevo già detto addio al sole. Presi i miei bagagli e uscii dall’aeroporto, cercando il volto familiare di mia madre, sperando che mi fosse venuta almeno a prendere. Per fortuna fu così: ed eccola la mia ‘dolce’ mamma, era cambiata moltissimo dall’ultima volta che l’avevo vista: i suoi capelli castani erano molto più lucenti. Aveva tagliato i capelli, ora gli arrivavano sulle spalle. I suoi occhi azzurri erano molto più accessi. Sembrava ringiovanita e sembrava più…viva, era diversa felice. Mi avvicinai con passi lenti. Ero pronta a rincontrarla?
“Ciao…mamma” sussurrai fermandomi davanti ai suoi occhi. Per un attimo mi guardò confusa, forse non mi aveva riconosciuto, d’altronde non ci vedevamo da un sacco di tempo, ma non era cambiata molto: avevo gli stessi capelli lunghi e biondi, gli occhi azzurri solo il mio fisico era maturato. Avevo tutte le forme al punto giusto.
“Angelica sei proprio tu?” domandò con gli occhi lucidi. Sospirai
“Si mamma” risposi con tono distaccato
“Oddio piccola” disse stringendomi al suo petto. Rimasi immobile. Non ricambiai l’abbraccio non ne vedevo motivo. “Tom vieni a conoscere mia figlia” urlò mia mamma asciugandomi le poche lacrime che gli erano fuoriusciti dagli occhi. Dalla macchina a pochi passi da noi uscì un uomo: aveva i capelli neri e gli occhi color nocciola. Aveva la pelle un po’ scura rispetto la mia che era bianca da farmi sembrare quasi pallida.
“Piacere sono Thomas, ma puoi chiamarmi Tom. Ho sentito molto parlare di te” disse sorridendo e  porgendomi la mano. Non ricambiai la stretta.
“Io sono Angelica e devi chiamarmi così e io non ho affatto sentito parlare di te” dissi acida, potevo sembrare una stronza ma non riuscivo a essere gentile con loro.
“Ehm d’accordo Angelica. Andiamo a casa? Così ti sistemi e conosci tuo fratello” propose Tom prendendo la mia valigia
“Fratellastro” precisai salendo in macchina con loro
“E’ un ragazzo gentile e simpatico. Ti piacerà” disse mia madre gentile
“Ne dubito” sussurrai in modo che non mi sentissero. Per tutta la durata del viaggio rimanemmo in silenzio, nessuno sapeva cosa dire. Meglio così, non avrei dovuto fare finta di essere gentile.
“Eccoci arrivati” annunciò Tom spegnendo il motore della macchina. La casa dove avrei dovuto vivere non era niente male: bianca con un giardino sul retro…moderna. Scesi dalla macchina e mi guardai un po’ in giro. C’erano molte case, il quartiere non doveva essere niente male.
“Andiamo” disse mia madre posando una mano sulle mie spalle, ma io mi spostai e mi avvicinai all’ingresso della casa. Mia madre suonò il campanello e dopo due minuti venne ad aprirci un ragazzo: aveva i capelli neri pettinati con un ciuffo all’indietro pieno di gel, due occhi color cioccolato, con quale riflesso di verde scuro e un fisico niente male.
“Ciao io sono Zayn Malik. Zayn con la y. Avrai sicuramente sentito parlare di me e della mia fama, quindi credo che tu sia contenta di ritrovarti me come fratellastro” disse con un ghigno porgendomi la sua mano, incominciavamo bene questo già faceva lo snob
“Io sono Angelica e non ho mai sentito parlare di te e comunque preferirei che tu non ci fossi, ma non si può avere tutto dalla vita vero?” domandai  incrociando le braccia al petto ed entrando in casa. Il soggiorno era molto grande, c’era un libreria e una tv al plasma.
“Beh questa è casa nostra, ma da oggi sarà anche tua” disse Zayn con il suo sorriso beffardo
“Ma va! Non lo avevo capito!” sorrise
“Vieni ti mostro camera tua” disse indicandomi una scala che portava al piano di sopra. Sbuffai e lo seguì: “La mia camera si trova difronte al tua, per qualsiasi cosa puoi chiamarmi”
“Spero di no” dissi entrando nella mia nuova camera: era abbastanza grande, con un letto matrimoniale, una scrivania completa di pc, una cabina armadio e un bagno tutto per me o almeno credevo… “Condivideremo anche il bagno, contenta sorellina?” domandò ridacchiando. sorrisi
“Chiamami di nuovo sorellina e ti castro” ringhiai minacciosa
“Ehi tranquilla, va bene”
“Bene” dissi scendendo di sotto per prendere la mia valigia e disfarla. Ovviamente Zayn mi seguì.
“Allora tesoro. Andrai a scuola fra due giorni il tempo di abituarti a questa città” disse mia madre. Che palle sarei dovuta andare a scuola, per fortuna che era l’ultimo anno.
“Mmh lui viene con me?” domandai indicando con il pollice Zayn
“Scherzi? Io lavoro e ho finito la scuola l’anno scorso” rispose Zayn
“Dopo essere stato bocciato due volte” precisò suo padre, ridacchiai chissà che lavoro faceva?
“Grazie papà!” esclamò il figlio ironico
“Che lavoro fai?” domandai curiosa
“Come non lo conosci?” domandò mia madre confusa, scossi la testa non lo avevo mai visto fino ad oggi.
“Faccio il cantante e faccio parte dei One Direction” rispose Zayn
“One Direction…mai sentiti”
“Sei strana”
“Lo prendo come un complimento” dissi salendo in camera mia.

Dopo aver disfatto la valigia chiamai mio padre, la nostra conversazione non durò molto, parlammo del più e del meno. Dopodiché riattaccai, già mi mancava. Mi stesi un po’ sul mio nuovo letto e guardai il soffitto. Cosa sarebbe successo a Londra? Sarei cambiata in meglio o in peggio? Tom sembrava una persona gentile e Zayn beh un po’ troppo vanitoso e sicuro di sé però sembrava okey. Era anche famoso, ma io non lo avevo mai sentito o visto in qualche foto. Zayn Malik…ho il presentimento che influenzerai molto la mia vita.

BUON POMERIGGIO A TUTTI!! :)
SONO RITORNATA CON UN’ATRA FF, SEMPRE SUI ONE DIRECTION…., SI LO SO SONO FISSATA….
LA NOSTRA ANGELICA NON HA AVUTO UNA VITA SEMPLICE, IL DESTINO NON E’ STATO DALLA SUA PARTE, CONTINUERA’ AD ESSERE COSI’??? CAMBIERA’ QUALCOSA???
SO CHE NELLA VITA REALE IL PADRE DI ZAYN NON SI CHIAMA THOMAS, MA HO VOLUTO CAMBIARE UN PO’, VISTO CHE E’ UN FF
BENE ADESSO MI DILEGUO HO GIA’ ROTTO ABBASTANZA.
SPERO CHE VI FARETE SENTIRE, VOGLIO PROPRIO SAPERE SE NE VALE LA PENA CONTINUARE O NO…
BACI
NESSIECARLALP :D :D :D
QUESTO E’ IL LINK DELLA MIA PRIMA FF SUI ONE DIRECTION SE VOLETE PASSARE MI FA PIACERE:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1017131&i=1



  
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