Compiere 18 anni è probabilmente uno dei momenti più importanti della vita di una persona, perchè segna il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
Ogni singola persona ricorda quel giorno come uno dei più belli e felici.
Ma per me le cose non sono mai così semplici,perchè il giorno del mio 18° compleanno, ho ricevuto due notizie che mi hanno cambiato la vita.  

"Congratulazioni signorina, lei è incinta!"

"Partirò per un tour mondiale tra una settimana"

In entrambi i casi il mondo mi era crollato addosso.
Non ero pronta a diventare madre, non a 18 anni, non senza un aiuto.
E l'unico che poteva aiutarmi, il padre del bambino, sarebbe partito per un tour.
La nostra storia non era mai stata facile, ci prendevano e ci lasciavamo con la stessa assiduità delle stagioni, ma non potevamo fare a meno l'una dell'altro.
Quando era entrato in un band, le cose si erano complicate ulteriormente.
Infatti per quanto lui negasse, la popolarità gli aveva dato alla testa ed era cambiato. 

-Harry smettila di fare l'imbecille, flertando con quell'oca! Per di più davanti a me!-
-Io non flerto con nessuno, ti sto ascoltando-
-Se per te ascoltarmi è sorridere costantemente a quella lì, allora hai ragione, scusami!- avevo esclamato con sarcasmo alzandomi e uscendo dal locale.
-Andiamo era una mia fan, niente di più- aveva risposto seguendomi.
Quello fu solo uno dei tanti episodi in cui avevamo litigato per quel motivo.

12 agosto 2012

Il giorno dopo il mio compleanno venne a salutarmi.
-Ci vediamo tra quattro mesi piccola!-
-No, aspetta!- "Dovevo dirglielo o no che ero incinta di suo figlio? Meglio di no"
-Ehi che succede?-
-Facciamo un patto! Siamo giovani e vogliamo divertirci, tu sicuramente più di me, quindi lasciamoci e viviamo le storie che vogliamo; se per quando abbiamo compiuto 25 anni, siamo ancora innamorati torneremo insieme!- mi stupii da sola di quella strana richiesta, ma volevo lasciargli la sua libertà e la sua fama, senza intercedere con la mia gravidanza.
-Oh, è un patto strano, ma potrebbe funzionare. Affare fatto! Ci vediamo qui tra 7 anni!-
-Perfetto!- mi diede l'ultimo bacio sulla bocca e se ne stava andando quando -Oh Harry, c'è una sola regola, non dobbiamo cercarci o telefonarci!- dissi prima di vederlo sparire per l'ultima volta dietro la porta di casa mia.


Primo anno...

La band stava avendo un successo incredibile. 
Milioni di ragazzine ascoltavano la loro musica, erano pazze di loro e li amavano incodizionatamente.
"Harry Styles e la sua nuova fiamma, Misha Green, avvistati stamattina a Miami beach per una romantica vacanza"
Era l'ennesima notizia che leggevo su quei due e nonostante mi facesse male, era stata una mia decisione e dovevo rispettarla.
-Dì mamma, MAM-MA- ripetevo a mio figlio che aveva poco più di un anno e che in quel momento era l'unica gioia della mia vita.
-Ma- diceva solo e io lo abbracciavo stretto a me, per paura che potesse lasciarmi anche lui.


Secondo anno...

-Harold, mangia la tua pappa senza fare capricci- con le sue manine, aveva preso il cucchiaino e aveva iniziato a mangiare senza dire niente.
Era un bambino buonissimo e bellissimo. Era l'esatta copia di suo padre.
Grandi occhi verdi, ricciolini che gli ricadevano sul viso e un sorriso bellissimo nonostante i suoi soli 8 dentini.
Non faceva mai il monello, forse perchè nonostante i suoi due anni, si rendeva conto di quanto fossi forte, per crescerlo da sola a 20 anni.
"Sembra che la love story tra la star degli One Direction, Harry Styles, e la modella sia realmente finita! Che sotto ci sia una qualche scappatella di Styles?"
Stupidi giornali, con le loro sciocche supposizioni!
Certo Harry non era uno sterco di santo, ma non era il puttaniere che dipingevano tutti.
Era un ragazzo dolce e sensibile e avrebbe fatto quasiasi cosa per la ragazza che amava.

Terzo anno...

-Camille, dovresti iniziare a mandare Harry all'asilo, così avrai più tempo per te!- 
-Vicky, sto bene così grazie-
-Non esci con un ragazzo da almeno tre anni...-
-Io sto aspettando quello giusto...-
Non avevo mai raccontato a nessuno di quel patto tra di noi.
Nessuno sapeva che lo stavo aspettando e che lo avrei aspettato almeno per altri quattro anni.
Sperando naturalmente che lui tornasse da me.
"Harry Styles cerca casa con la nuova fidanzata, Caroline Flack! Ma non c'è troppa differenza di età tra i due?"
Cazzo Harry non lei, è vecchia!


Quarto anno...

Ero così stanca di vederlo con altre ragazze.
Ero praticamente sicura che mi avesse dimenticata e che sarei restata sola per il resto della mia vita con mio figlio.
Piangevo tutte le sere, appena mettevo a letto il piccolo Harry.
Mi ranicchiavo sul divano e mettevo su qualche film strappalacrime, durante il quale mi addormentavo puntualmente con le lacrime agli occhi.
Stava da un anno con quella lì e le cose tra di loro sembravano andare a gonfie vele, probabilmente non si sarebbero più lasciati e presto o tardi si sarebbero anche sposati. Più mi guardavo allo specchio, più vedevo quanto mi stessi lasciando andare.
I miei capelli un tempo lunghi e curati, erano diventati un ammasso confuso che ricadeva sulle spalle.
I miei occhi marroni un tempo visti e allegri,erano diventati spenti e tristi. Il mio corpo un tempo slanciato e magro, era diventato più rotondo.
Per avere solo 22 anni ero ridotta veramente uno straccio e questa cosa non andava bene, sopratutto per il bambino.


Quinto anno...

-Harry andiamo devi entrare in classe!- lo chiamai e lui come sempre obbediente, lasciò il bambino con cui stava giocando e dopo avermi dato un bacio sulla guancia, entrò in classe. Ogni giorno che passava diventava sempre più bello.
Era l'unica ragione del mio vivere ed ero sempre più convinta di aver fatto la scelta giusta quel lontano giorno di 5 anni fa.
Stavo tornando a casa, quando notai sulla copertina del Times una notizia bomba "Styles e Flack  vicini al matrimonio". 
Comprai il giornale e me lo portai nel primo bar che incontrai lungo la strada.
Pag. 4 "Si Harry mi ha comprato l'anello e mi ha chiesto di sposarlo!" diceva quella brutta baldracca "Sono davvero felice" continuava.
Un improvviso attacco di rabbia, mi fece rompere in mille pezzi quella pagina, suscitando lo sguardo preoccupato delle persone accanto a me.

Sesto anno...

-Harry, tesoro dì cheese che la mamma ti fa la foto per il primo giorno di scuola- e lui aveva sorriso. Click. Perfetto come sempre.
-Adesso una con te mamma!- mi avvicinai ed entrambi facemmo una faccia buffa. Click.
-Ora muoviamoci che sennò facciamo tardi!-
-Mammina, lo sai che ti voglio bene tanto tanto?- mi vennero le lacrime agli occhi
-Certo che lo so Harry, e la mamma ti ama più di qualsiasi altra cosa al mondo!- lo abbracciai, credendo di riconoscere un po' del profumo dell'altro Harry.
Mancava solo un anno e tutto si sarebbe risolto. Finalmente sarei riuscita ad andare avanti, perchè i sette anni erano passati e lui non era tornato.
Sarei riuscita a crearmi una nuova vita, magari con qualcuno che mi avrebbe amata davvero.

Settimo ed ultimo anno...

Quella mattina mi ero svegliata con il cuore in gola. Sapevo che non sarebbe tornato, ma una parte di me ancora provava a crederci.
Da due anni non compravo un giornale e non m'informavo su di lui.
Non sapevo nemmeno se si fosse infine sposato o meno con quella vecchia della Flack.
-Mamma mettiamo la musica?- gridava Harry dal salone
-Si tesoro, alza al massimo!- le note di "Somebody that i used to know" riempirono la casa.
Con un mestolo in mano andai da lui e iniziammo ad improvvisare un concerto.
Aveva gli stessi geni del padre.
Ad un tratto sentii bussare alla porta. Ancora canticchiando andai ad aprire e rimasi scioccata quando lo vidi davanti a me.
-Ciao Camille- disse salutandomi con un sorriso.
-Ha-harry- biascicai
-Non dirmi che ti sei dimenticata del nostro patto?!-  feci cenno di no con la testa
-Credevo che TU, te ne fossi dimenticato...-
-Ci ho pensato tutti i giorni da quando ti ho lasciata quel giorno di sette anni fa-
-Oh, beh a me non sembrava...te la sei spassata molto in questi anni!- esclamai un po' arrabbiata, ma felice nel profondo
-Non mi fai entrare?-
-Mamma chi è alla porta?- comparve Harry sulla soglia -ciao io sono Harry!- esclamò porgendo la mano a Styles.
Rimase scioccato, ma gliela strinse -Piacere piccolo, anch'io mi chiamo Harry- disse sorridendo.
-Tesoro entra un attimo, la mamma arriva subito- annuì e rientrò.
-Non mi avevi detto di avere un figlio...- arrossii 
-Non ti sei accorto che è uguale a te?- spalancò gli occhi
-Vuoi dire che..- annuii - lo sapevi già sette anni fa vero?- annuii di nuovo -Perchè non me l'hai detto?-
-Perchè dovevi partire, andare in tour, seguire il tuo sogno e poi non sapevo se tu fosse ancora innamorato di me e non volevo impedirti di essere felice-
-Sono innamorato di te da ben 8 anni Camille-
-Non sembrava Harry...-
-Puoi chiedere ai ragazzi se vuoi, non è passato giorno in cui non ti abbia nominato, pensato e amato; so quello che hanno scritto i giornali, ma me l'avevi chiesto tu di lasciarti e io ho solo fatto quello che mi avevi chiesto tu! Se fosse dipeso da me, sarei rimasto sempre con te, anzi con voi- disse ammiccando all'interno della casa. Lo presi per mano -Vieni c'è qualcuno che devo presentarti-
-Amore, vieni un attimo-
-Eccomi mamma!-  
-Volevo presentarti...tuo padre-



Se c'è una cosa che mi ha insegnato questa storia è che è vera la frase fatta "Se ami qualcuno lascialo" perchè se lui ti ama tornerà senz'altro da te non importa quanto tempo passi o quanta distanza ci sia...




SPAZIO DELL'AUTRICE:
Bene eccomi qui con la mia ennesima One Shot!
Sono abbastanza soddisfatta, perchè non credo sia una storia banale,secondo me è diversa dalle altre classiche storie d'amore.
Spero che vi sia piaciuta perchè ci ho messo un bel po' a scriverla.
Mi piacerebbe che mi lasciaste una recensione per sapere cosa ne pensate perchè mi piace scrivere, ma non so come scrivo, quindi con la vostra opinione potrei capirlo :) 
Ok sto dicendo un sacco di cavolate, quindi evaporo! Baci ragazze -Car