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Autore: Mony Lewis Iero    09/07/2012    4 recensioni
Raccolta storie CrissColfer.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccovi la seconda parte... non mi sembra ancora vero.. ho scritto per la CC e qualcuno mi ha anche seguito *_* LOL

Dedico questo capitolo alla mia compaesana FEDERICA IMMESI, tesoro buon compleanno :D <3

ATTENZIONE: RATING ROSSO.





“Ehi Chris, cosa ci fai qui? Non prepari i bagagli per il viaggio?” chiede Darren.

Ormai il tour era finito e ognuno sarebbe tornato a casa propria o a lavoro. Almeno fino all’inizio delle riprese della terza stagione.

“Ciao.. no, ecco io ho già pronto tutto… vuoi una mano con la tua valigia?”
Scusa banale Chris.
Davvero pensi che si beva che sei andato lì per dargli una mano coi bagagli?

“Ho quasi finito, entra pure…” Darren lo fa entrare e subito richiude dietro di loro la porta.
Chris si gira verso di lui “Ok Darren sono venuto per parlare. Devi dirmi della scorsa notte, io non ricordo molto e ho bisogno di fare chiarezza…” asserì quasi bruscamente.
“Ok, siediti e ne parliamo” rispose Darren, che sembrava un automa.. fin da quando aveva aperto la porta non gli era sembrato il Darren di sempre. Neanche sorrideva.
Si sedettero uno sulla sedia e l’altro sulla poltrona.
“Cosa vuoi sapere?”
“So che ad un certo sono uscito dal locale per sfuggirti ma tu mi hai rincorso e.. mi hai portato qui in camera tua…e dopo?”

 
 
DUBLINO. LA SERA PRIMA FUORI DAL LOCALE.

 
“Chris.. Chris.. ehi fermati o finirai in mezzo alla strada…” Darren rincorreva l’amico che era ormai ubriaco fradicio.

“Smettila di assillarmi! Darren hai capito? Smettila di assillarmi, smettila di starmi dietro, smettila di baciarmi… smettila!” gli urlò Chris a cui sfuggì il bicchiere di vetro dalla mano finendo a terra e frantumandosi in tanti piccoli pezzi.

“A proposito del bacio.. Chris io non..” iniziò Darren…
“Quel bacio non c’è mai stato ok? Scordati quel bacio e scordati di riprovarci ok? Solo perché per te è tutto rose e fiori non vuol dire che puoi venire da me, baciarmi e pretendere che ancora io ti voglia parlare… Tu non…” Chris stava per svenire ma Darren lo prese e decise di portarlo in hotel.

Un’ora dopo Chris era sdraiato sul letto di Darren.

“Ehi ti ho portato del caffè..”
Darren fece per porgergli la tazza, ma Chris si alzò in quel momento e si scontrò con la bevanda calda che gli finì addosso.
“Porca putt-“ urlò Chris che si ridestò. Si tolse la maglietta e Darren appoggiò la tazza ormai vuota sul comodino.
“Scusami io.. ecco, lascia che ti asciughi…” e gli posò il fazzoletto sul petto appena bagnato.
A quel tocco Chris alzò il capo e i suoi occhi si scontrarono con quelli di Darren.

Un secondo dopo si stavano baciando, mentre Darren aveva ancora la mano appoggiata al petto di Chris, egli lo prese da dietro e affondò le sue nei suoi ricci.
“Darren io non…” disse Chris appena si staccarono “io non lo so perché hai fatto quello che hai fatto.. ma io ora ho bisogno.. ho bisogno che mi tocchi ancora… e ho bisogno di..”
“Anche io Chris. Anche io ho bisogno di te.” gli completò la frase e si lanciò a capofitto sulle sue labbra.
Quelle labbra che sapevano un po’ di vodka e un po’ di amarezza e forse anche di speranza.

Chris aveva il cervello letteralmente in pappa… si sentiva ancora ubriaco e nello stesso momento era frastornato da quello che stava succedendo con Darren.
Non era giusto. Non era giusto per nessuno. Né per lui, né per Darren e neanche per il suo cuore.. per il suo cuore innamorato di quel ragazzo dalla prima volta che lo vide sul set.
Come sarebbero riusciti ad uscirne una volta fatto sesso? Come sarebbero riusciti ad essere ancora amici dopo questo?

Le domande si persero nel sapore della labbra di Darren, che si spostarono giù per il collo del soprano fino ad arrivare a quel punto sensibile, dove Chris aveva una cicatrice e lì inizio a succhiare.. a succhiare forte.
Darren si sistemò sopra Chris, il quale ansimava per quello che le labbra del ricciolo stavano facendo alla sua giugulare e intanto gli sbottonava la camicia, che dopo pochi secondi Darren si sfilò e lanciò a terra.

Dopodiché si lanciarono ancora labbra su labbra, lingua contro lingua.. e poi Darren si staccò per far proseguire la sua lingua da quelle ammalianti labbra, a quel collo invitante dove già aveva lasciato un succhiotto, ad un capezzolo e giù fino ai peli che precedevano il pube.
“Darren ti prego.. io.. io non ce la faccio..” Chris ormai era un insieme di gemiti, lo stava torturando e a quello si aggiungeva il fatto che avevano ancora entrambi i pantaloni addosso. Ormai diventati troppo stretti.

“Sei così bello che vorrei studiarti con attenzione tutto il corpo, vorrei assaggiarti tutto, mapparti tutto di succhiotti… Dio sei così eccitante…” disse Darren con una voce bassa e così vogliosa che Chris aveva paura che sarebbe venuto di lì a poco.
Lo voleva? Lo voleva davvero? Probabilmente era solo preso dalla frenesia, mista all’alcool. In quel momento però non gli importava… erano solo loro due, anche se sarebbe stato solo per quella notte.

Darren trafficò non poco per aprire la zip dei pantaloni super-aderenti del Colfer… e una volta aperta li portò giu piano piano mappando con la lingua la zona dall’inguine in giù. Chris credette di morire sul colpo.
Era tutto così caldo e passionale… avrebbe voluto che Darren lo studiasse così per tutta la notte.. ma no, per sempre. Ma la sua erezione palpitante era di tutt’altro avviso…
“Darren se non fai qualcosa subito verrò senza che tu mi tocchi…” disse ansante Chris che si alzò dalla sua posizione e si mise seduto sul letto.
Chris capì che a quel punto Darren non sapeva bene cosa fare.

Con uno scatto fece fuori i pantaloni di Darren e vi si intrufolò la mano “Tocca a me…” gli sorrise con voce suadente cominciando a muovere il polso.
Ora erano entrambi nudi ed oltremodo eccitati, pregni di sudore e con solo la voglia di andare fino in fondo.
“Chris aah..ah..oddio..” il riccioluto ansimava sotto le mani del soprano “ferm…ah..fermati chris, voglio essere dentro di te quando vengo!” afferrò la mano di Chris e la fermò alzando il capo, che aveva rigettato indietro preso dalla lussuria, verso di lui.
Chris non riuscii a rispondere, gli aveva davvero detto quello che aveva detto? Forse l’alcool gli aveva davvero fottuto il cervello.

“Voglio sentire come starei dentro di te Chris, per favore.. ho bisogno di sentire ogni fibra dei nostri corpi a contatto!” gli chiese ancora.
Chris avvampò e non rispose ma si avventò sul corpo e sulle labbra di Darren selvaggiamente.
Sembrava avessero preso la tangente, era tutto un incontro di denti e lingua e colpi di fianchi e di sfregamenti.
Quando si staccarono per riprendere fiato dall’ennesimo bacio infuocato Chris disse con la voce più sensuale del mondo “Voglio anche io sentirmi dentro di te… ne ho bisogno anche io. Darren ti fidi di me?”
Darren scosse il capo per un secondo, incapace di capire del tutto quella richiesta… ma una cosa la sapeva per certo, si fidava di Chris.
“Ok, mi fido di te… ma ora.. posso..?” chiese sottintendo la domanda. Lo voleva. Subito.
“Il primo cassetto..” rispose Chris indicando il comodino di fianco a loro. Darren così lo sollevò da sopra di lui per risistemarlo a pancia in su dal lato opposto del letto.
Prese in fretta lubrificante e preservativi.
“Dimmi cosa.. come.. insomma.. come fare!” balbettò Darren che non sapeva bene come procedere…
Chris si alzò dalla sua posizione e gli sussurrò nell’orecchio “Tu prepara me, io poi lo farò con te.. e poi…” ma Darren non lo fece finire e gli si avventò sulla faccia.

Si poteva morire di infarto solo per una frase?

Dopo un’accurata preparazione per entrambi Chris, nonostante l’alcool, diede delle istruzioni precise all’amico e così si ritrovarono uno al capo del letto l’altro ai piedi con le gambe intrecciate le une alle altre e le erezioni reciproche nel sedere dell’altro.

Ormai nella stanza non si sentivano altro che gemiti, lamenti, sussurri, strepiti di gioia e il rumore di due corpi che si amavano.

Darren prese la mano di Chris “Vieni su con me Chris.. ti prego..” lo implorò Darren quasi al limite dello sforzo quando sentii l’orgasmo ormai pressante.
Si alzarono insieme in una posizione seduta ancora con le gambe incrociate e in quel momento urlarono come non mai sentendo il sesso dell’altro penetrare ancora di più.
“Aaah.. Darren sto per ven-..” anche Chris sentiva ormai che l’orgasmo era imminente, così portò una mano sui testicoli di Darren mentre l’altra ancora era stringeva quella del riccioluto.
“Oddio..aah..” gemette Darren nelle sue orecchie, erano ormai appiccicati e febbricitanti
“No, dobbiamo raggiungerlo assieme… ti prego..” e cominciò a muoversi ancora più veloce… più veloce..  affondando sempre di più… sempre di più… di più e più veloce.

AAAAH.

Erano venuti, insieme.



 
 
Camera di Darren.
 
Chris è talmente scioccato e Darren così preso dal racconto che non si sono accorti che qualcuno sta bussando alla porta.
Darren si alza di scatto “Aspetta…” dice a Chris andando verso la porta.

“Ehi ragazzi sono le due, è ora di andare. I taxi sono di sotto. Su su!” li informa Kevin facendo capolino dalla porta.
“Scendiamo subito Kev, grazie!” gli sorride Darren, che una volta rimasto di nuovo solo si gira verso l’amico “Chris ora sai tutto e.. ecco..” ma Chris non lo fece finire alzandosi e dirigendosi verso la porta
“Vado nella mia camera a prendere il bagaglio, ci vediamo. Io credo… devo pensare, ok? A dopo!” lo liquida così uscendo dalla stanza.
 
In aeroporto, circa 40 minuti dopo.
 
“Oh mio Dio Chris!” esclama Ashley “Alla faccia della frustrazione sessuale repressa e del ‘siamo solo amici’.”
Chris le ha raccontato tutto.
“La smetti di urlare o tutta Dublino deve sapere che mi sono fatto Darren.. cioè… ehm, vabbè hai capito.” Si da uno schiaffo mentale.
“Ma dillo pure fratello, avete scopato come due conigli in calore!” dice Ashley in preda ad un attacco di fangirling.
Chris la guardò afflitto “Non avrei dovuto dirti niente, lo sapevo.”

“Smettila con quella faccia. Dai Chris cosa aspetti? Va da lui, digli tutto e state insieme… e continuate a scopare. In fondo dovete recuperare tutti questi mesi in cui non vi siete saltati addosso!” gli sorride l’amica.
“Non so chi sta messo peggio, se tu che fangirlizzi per qualcosa che non succederà mai o io che ancora spero che lui abbia fatto tutto perché in fondo prova qualcosa.” dice infine incamminandosi verso il check-in.

Più tardi sull’aereo.

“Ma sono io o Darren mi sta facendo segno di cedergli il posto di fianco al suo adorabile fidanzato?” si chiede Ash prima di alzarsi.
A Chris prende un colpo “Chi? Fidanzato? Cosa? Ash dove cazzo vai?”
“Vi lascio a tubare carissimi. A dopo eh che voglio sapere tutto” gli fa l’occhiolino Ash prima di andare via. Darren prese il suo posto il secondo dopo.

“Ciao! Stop! Prima che inizi a sproloquiare invano per non farmi parlare o prima che cerchi un modo per scappare dall’aereo solo per non affrontare la questione!” lo fermò Darren prendendogli entrambi le mani con le sue.
“Darren!” inizia Chris infervorito “Primo: mollami, secondo: non c’è nessuna questione e terzo: cosa vuoi da me?” chiede infine.
“Primo: neanche per sogno, secondo: la questione è che abbiamo fatto un sesso stratosferico e tu continui a negarlo e terzo: voglio TE.” risponde col tono di un alunno che risponde alla domanda dell’insegnante.
Chris rimane senza parole e il suo sguardo si artiglia a quei dolcissimi occhioni color miele che appartengono al ragazzo che gli ha appena detto che lo vuole.

VUOLE LUI.

“Vuoi ancora che ti molli?” gli chiede sapendo la risposta, visto che Chris alle sue parole di poco fa lo ha stretto di più e si è fatto più vicino a lui.
“Darren non puoi prendermi in giro! Non puoi dirmi queste cose! Io ti amo e tu.. tu cosa? Vuoi dirmi davvero che solo perché abbiamo fatto sesso hai cambiato il tuo modo di essere?”
“No, sono sempre io… non è cambiato nulla..” risponde guardandolo negli occhi “anzi qualcosa è cambiato dal momento in cui ti ho conosciuto e pian pianino mi sono accorto di amarti. Chris quella sera sul palco io non ti ho baciato per scherzo o per farci applaudire o per altro. Io ti ho baciato perché ero completamente consumato dall’amore per te ed è lo stesso motivo per cui non sono riuscito a fermarmi dal fare l’amore con te la sera stessa anche se eravamo mezzi ubriachi..”
“E questo vorrebbe dire che…?” chiede Chris che ancora non è riuscito ad assorbire tutto quel discorso e quelle parole che mai si sarebbe aspettato da Darren.
“Ti amo, ti amo e ti amo ancora!” disse prima di fiondarsi sulla bocca del soprano, non riusciva più a resistere a quelle labbra che gli stavano a pochi centimetri dal viso da un quarto d’ora.

Chris sorride nel bacio e lo approfondisce subito, nel mentre toglie le mani da quelle di Darren per portarle sui suoi riccioli e stringerlo ancora di più a sé.

“Ti amo anche io” dice senza fiato nel momento in cui si staccano “.. e non vedo l’ora di fare ancora l‘amore con te.” gli sussurra avvicinandosi all’orecchio.

A Darren quelle parole infiammano le vene e dopo un bel respiro gli dice anche lui sussurrandogli all’orecchio “Ancora qualche ora e saremo arrivati… puoi sempre fare un salto in camera mia.. e non solo” gli ammicca malizioso prima che Chris gli si avventi di nuovo sulle labbra.





E siamo alla fine di questa raccolta, ancora non mi sembra vero :'D
 
Ringrazio inanzitutto il mio tesoro che mi ha betato e aiutato MaryGleekCC, l'altro tesoro mio bello BrokenWings che mi ha supportato sempre e infine la mia sclerosa Vane. GRAZIE DAVVERO. <3
 
E poi ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito, messo nei preferiti e seguito. GRAZIE DI CUORE.
 
E vi avverto che non scomparirò, ormai sono lanciatissima nelle CC e ho già diverse idee, quindi GRAZIE ANCORA E STAY TUNED :D
 
Ciao!

  
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