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Autore: AngelNavy    09/07/2012    2 recensioni
Stavano mangiando cibo tradizionale giapponese, per far intregrare ancora di più Noemi. La prossima volta avrebbe portato lei del cibo europeo. Ma ci sarebbe stata una prossima volta?
Erano lì, a mangiare e ascoltare la loro musica preferita, quando la terra tremò e si fece tutto buio.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FLASHBACK

«Ayumi, guarda che ho trovato!»
Il ragazzino dai folti capelli biondi, gli occhi a mandorla verde smeraldo, il viso tondo e raggiante,  invitò la sua amica a sedersi accanto a lui.
Si trovavano nella cantina della nonna di Hiroto.
Lei e Hiroto erano inseparabili. Erano cresciuti insieme, erano migliori amici, come fratelli.
Dove c’era Ayumi, c’era Hiroto, e viceversa.
Quella però, fu una delle ultime loro avventure insieme.

«Cos’è?» chiese la bambina guardando un grande libro, tutto impolverato che Hiroto teneva sulle gambe.
«Qui c’è scritto “Significato dei nomi giapponesi”. È interessante, no? Cerco il tuo nome»
Ayumi si sedette accanto a lui, non curandosi della polvere che ricopriva il pavimento di legno puro.
«A-A-A» disse, passando il dito su ogni nome, fino a trovare quello interessato «Ayumi! Significa… meravigliosa! Allora vuol dire che non lo penso solo io» volse lo sguardo verso di lei e sorrise.
Sorrise anche lei, e le sue guance divennero rosa confetto. Sì toccò i capelli, chiusi in una lunga treccia, ornata da freschi fiori di ciliegio, raccolti sull’albero nel parco dove spesso lei e il suo migliore amico andavano a giocare.

«Dai, vedi  il tuo» disse indicando il libro col mento.
Il ragazzino annuì, e iniziarono a sfogliare il libro dalla copertina di pelle marrone con scritto in corsivo il titolo color oro. Girarono le pesanti e impolverate pagine, arrivando alla lettera h.

«Significa… grande! Bello no? Diventerò valoroso! Ce l’ho scritto nel sangue» si alzò e mise le mani sui fianchi, come spesso fa un cavaliere.
«Però!» continuò, guardando Ayumi «Voglio che diventiamo grandi insieme» allungò la mano, aspettando che lei la stringesse, come per fare una promessa.
Lei si alzò, contenta delle parole dell’amico. Sapeva che non si sarebbero mai separati.

«Insieme!»
 
[...]

 
Quel giorno il cielo era coperto di nuvole, nemmeno il sole aveva voglia di diffondere la sua luce.
Nel cuore di Ayumi c’era solo buio, solo tristezza e voglia di non andare via.
Quel giorno era vestita di bianco, i capelli lunghi erano tenuti in una coda: nemmeno la madre aveva voglia di pettinarli, cosa che le piaceva molto fare. Ma quel giorno era tutto diverso. Non valeva la pena di curarsi. Teneva la mano a sua madre che aveva gli occhi lucidi e rossi. Anche lei era vestita di bianco, come tutti i presenti.
Nella folla la bambina vide il suo migliore amico, che, a testa bassa, camminava accanto alla nonna che da anni li curava come se fossero tutti e due suoi nipoti.
La madre di Ayumi si fermò, s’inginocchiò davanti a lei, per guardarla diritto negli occhi, che quel giorno non avevano più quella lucentezza e spensieratezza di sempre.

«Tesoro» iniziò a parlare «Non essere così triste, il nonno ci guarda, da lassù, e ti ama, non vuole vederti così», ma quando vide che ciò non bastava continuò «devi sapere che quando piove, il nonno innaffia i fiori, quando troneggia, sta spostando dei pesanti mobili, e quando fuori vedi dei fulmini, ti sta scattando delle foto» una lacrima scese sul viso liscio e giovane della donna che aveva cresciuto Ayumi.
«E adesso che fa?» chiese alzando lo sguardo al cielo, grigio e pieno di nubi.
«Adesso sta andando in cielo, e vedrai, quando arriverà gli angeli saranno così felici che il cielo tornerà azzurro e il sole risplenderà come non ha mai fatto prima» la donna si alzò. Piangeva, e non voleva far notare alla figlia la sua fragilità.
«Ma perché ce ne andiamo?» chiese Ayumi, con voce triste.
«Sarà meglio per tutti, con questo trasloco inizieremo una nuova vita, una vita migliore. Mi dispiace per Hiroto, tesoro, giuro che vi continuerete a sentire»
Da quel giorno non lo rivide più, fino a pochi attimi fa.


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Angolo Aurtice! Leggi, perchè ci sono ringraziamenti anche per te!
Salve a tutti, non ho mai fatto un "angolo autrice" ma direi che qui ci vuole!
Prima di tutto mi scuso con chi segue la mia storia, perchè non aggiorno da un sacco di tempo. Sarò sincera, mi sono venuti ripensamenti su questa storia, ma non sono una presona che butta la spugna tanto facilmente :)
Allora vorrei dire a te, caro lettore, di recensire, mi farebbe molto piacere.
Vorrei ringraziare Serena, che recensisce ogni capitole, Kekka, che quando le chiedo di recensire corre a farlo, anche se non sa che scrivere.
Vorrei ringraziare hheth, che ha inserito la mia storia tra le preferite, seguite e da ricordare: mi raccomando, recensisci anche! xD
Vorrei ringraziare anche eeyore, che ha inserito la mia storia nella sezione "seguite" , anche a te, recensisci :D
E vorrei ringraziare tutti coloro che leggono la mia storia, e vorrei dirgli: fatevi conoscere! Inviate una recensione così capirò che la mia storia vi piace.
Qui c'è il mio account twitter, per chi volesse contattarmi: AngelNavy_
Un bacione!
   
 
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