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Autore: Hymn    10/07/2012    3 recensioni
Un suono, unico nel suo genere.
Questa è la sensazione che anime affini producono. Se una vibra, le altre vibrano con essa, all'unisono.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Musica; le casse del computer stanno rilasciando una musica che mi colpisce ogni volta, fin dalla prima volta che l'ho ascoltata.

I wanna start by letting you know this, because of you my life has a porpouse.

A volte non do importanza alle scelte che faccio. Non mi preoccupo di ferire gli altri, lo faccio e basta.
Altre volte chiedo scusa, sottovalutando il significato della parola stessa. E non me ne accorgo.
Per questo inizio così, non scusandomi, non ho niente da farmi perdonare. Voglio solo che tu, che voi sappiate quello che provo. Forse solo mediante la musica posso veramente trasmettermi il mio personale rintocco dell'anima.

You helped me be who I am today, I see myself in every word you say.

Mi aiuti, mi aiutate, giorno dopo giorno. So che vi ho ignorato. Spesso vi ignoro. Ma non lo voglio più fare. Avete pizzicato le corde della mia anima. Sono spaventato, all'inizio. Ma poi mi rendo conto che la melodia che voi riuscite a suonare con le vostre dita è calda. La sento vibrare da dentro, spandendosi nel mio mondo, che avete riuscito a conquistare, forse non del tutto, ma in buona parte.
Ho paura quando mi parlate; ho paura perché mi sento nudo, riesco a capire che voi, veramente, avete accordato le note stonate del mio essere, portandomi a risuonare con voi.

Sometimes it feels like nobody gets me, trapped in a world where everyone hates me.

A volte sono circondato da persone che amo, circondato da persone che non mi prendono in pieno. Non catturano la stessa musica che voi avete suonato per me. Ne suonano un altra, che si sovrappone alla vostra, parallela, di un'ottava inferiore. Poi varia bruscamente, tornando a creare scompiglio in quell'orchestra di strumenti che avete organizzato. E mi sembra di crollare, l'armonia è finita.

There's so much that I'm goint through, I wouldn't be here if it wasn't for you.

Spesso penso di spaccare gli strumenti della mia anima, riducendo al silenzio ogni possibile sinfonia, per trovare la pace. Poi ascolto nuovamente le due melodie, sia la vostra, sia la loro.
E capisco che, effettivamente, sono entrambe. Non sono brutte. Entrambe hanno un che di unico. E nonostante si sovrappongano in buona parte, tranne l'ultima parte, riesco finalmente a percepirle insieme, risuonare, concatenando le onde sonore.
Ed improvvisamente riesco a capire che senza l'una, l'altra non potrebbe esplicarsi in tutta la sua perfetta armonia.

Sometimes if feels like you've know me forever, you always know how to make me feel better.

Toccate il mio mondo in modo impercettibile, arrivando ai quattro punti cardinali del mio essere. Riuscite a leggere le note più recondite ed intime della musica che suono per conto mio, apportate modifiche al pentagramma della mia vita, cambiate i toni, variate gli accordi.
E sento che le vostre modifiche, insieme alle loro modifiche, rendono più florido e rigoglioso il caos che ho dentro. Lo armonizzano. Lo rendono accettabile.
E voi mi accettate per quello che sono, a volte mare burrascoso, a volte foresta, a volte distesa di sabbia bollente.
Ma in ogni panorama che trovate, riuscite sempre a riprodurre quelle note.
A volte non le sento, e mi sento perso. Ma mi avete regalato la partitura. La leggo, senza saper veramente farlo, e riesco nuovamente ad udirla.
E anche il panorama più arido riesce a risolversi in qualcosa di sicuro.

You're my escape when I'm stuck in this small town, I turn you up whenever I feel down.

La partitura è particolare. Non ha un titolo. Reca i vostri nomi, gli accordi ricordano il suono del vostro nome, come è giusto che sia.
La vostra musica riesce a sollevarmi anche quando tutto sembra andare a rotoli. Siete spaventati quando non riuscite a farmela nuovamente sentire, e allora la melodia di ferma.
Ma siete tanti, ed io sono uno. Insieme riuscite a ritrovare la capacità di sistemare nuovamente gli strumenti a cui ho levato l'accordatura, volontariamente, o involontariamente.
Ed è allora che unite alla musica che avete scritto per me le vostre melodie personali, riportandomi psicologicamente tra voi.

You let me know like no one else that it's okay to by myself.

Vacillo. Penso di essere inadatto, di non esser degno di avervi vicino. Mi sento a disagio con me stesso.
Ma voi non vi date per vinti. Continuate a suonare insieme, prendendomi per mano, mostrandomi come note della mia personalità siano state egregiamente scritte dalla mia mano inesperta; non hanno forse l'ordine delle grandi sinfonie, ma nel loro complesso si risolvono in una musica a tratti dolce, venata di una grande malinconia.
Cori di archi, pianoforti e strumenti a corda creano una musica che stento a riconoscere come mia.

You never know what it means to me, that I'm not alone, that I'll never have to be.

Non lo sapevate, ma ve l'ho fatto sapere. La vostra mano sulle corde della mia anima ha un effetto confortante. Non sempre mi capite, e non sempre io capisco voi, finiamo a volte in disaccordo su qualcosa, ma questo non varia le nostre melodie unite.
La solitudine che da tanto mi opprime si dissolve lentamente, e capisco che non posso più fare a meno di voi. Capisco che non sarò mai più solo.

I was broken, I was chokin, I was lost, this song saved my life.
I was bleeding, stop believin', could have died, this song saved my life.
I was down, I was drowning, but it came on just in time, this song saved my life.

Ed è così. Mi avete lanciato un'ancora di salvezza, tessuta con le vostre stesse anime, solo ora mi rendo conto di quanto avete messo in gioco voi stessi per cercare di non farmi perdere me stesso.
Non ho voluto rendervene merito, dicendovi che non mi capivate, dicendovi che tanto era tutto inutile.
Ma ci vuole la musica per rendere più chiara la mia mente. Ci vuole una canzone.
E quella canzone siete voi.
   
 
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