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Autore: dear harreh    10/07/2012    27 recensioni
« Amore, guarda la strada!»
« No, amore. I tuoi occhi sono più belli.»
« Dai, Lou, guarda avanti!»
« Non si preoccupi, il signor Tomlinson è un ottimo guidatore! E poi l’autostrada ha solo una corsia!»
« Ok, signor Tomlinson, ma mi fa stare in ansia! Guardi avanti, dai!»
« Come vuole signora Tomlinson.»
Sentirmi chiamare così mi fa ancora effetto.
« Boo, senti io devo dirti una cosa…»
« Prima dammi un bacio.»
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perchè non sei più con me?
Hai portato con te la mia anima, ma hai fatto bene. Non riusciva a vivere separata dalla tua.
Peccato che ora di me non è rimasto più nulla.
Louis, dove sei?
Io devo trovarti, devo raggiungerti.
Io non ho più una vita se non è legata alla tua.
Dov’è il tuo sorriso?
Dov’è il tuo grande cuore?
Dove sono i tuoi dolcissimi occhi?

10\05\2012

<< Amore, guarda la strada!>>
<< No, amore. I tuoi occhi sono più belli.>>
<< Dai, Lou, guarda avanti!>>
<< Non si preoccupi, il signor Tomlinson è un ottimo guidatore! E poi l’autostrada ha solo una corsia!>>
<< Ok, signor Tomlinson, ma mi fa stare in ansia! Guardi avanti, dai!>>
<< Come vuole signora Tomlinson.>>
Sentirmi chiamare così mi fa ancora effetto.
<<Boo, senti io devo dirti una cosa…>>
<< Prima dammi un bacio.>>
vuoto, buio, solo un rumore assordate e tante voci confuse.
un forte dolore alla testa, gente sconosciuta, luci , sirene.
LOUIS! Dov’è?
Dov’è il mio Louis?
è su una barella, lontano da me.
Perché è lontano da me?
Perché non alza a testa e mi cerca?
Perché non respira?

Perché non riesco a vedere i suoi occhi e la sua bocca sorridere?
è così che lo ricordo, perché è così che è sempre stato : sorridente.
Ma cos’è successo? Ci siamo baciati e…?
Io…
<< Lei è la moglie del ragazzo lì giù?>>
<< Sì, sono io.>>
<< Emh, ecco, vede… suo marito… non ce l’ha fatta.>>
<< Cosa? Non ce l’ha fatta a fare cosa?>>
sono in preda ad una crisi di pianto.
La casa, il bambino, il nostro futuro insieme.
Come farò io a crescere il pargoletto senza il mio Louis?
Lui non lo sapeva, se non fosse stato per quel bacio ora saremmo casa a pensare a quale sarebbe stata la sua stanza.
<< Lei sta bene, è tutto apposto, ma lui… non ha superato l’incidente.>>
se scopro chi me l’ha portato via, giuro che gliela faccio pagare.
<< anche chi ha sbagliato corsia venendovi addosso è morto. >>
ci ha pensato la natura, ma Louis non avrebbe voluto che facessi del male a qualcuno.
Ma allora perché lui mi sta facendo del male?
Perché mi ha lasciata sola?
Perché mi ha lasciata senza nulla?


10\05\2016

Accarezzo quella lastra gelida con la foto del mio Boo Bear e vedo William fare lo stesso.
Lui sa che fine ha fatto il suo papà.

‘ Sorridi sempre Louis, è una tua caratteristica che va mantenuta anche lì su.
Louis William Tomlinson 24\12\1991– 10\05\2012 ‘


Sono le uniche cose scritte, ma quante ce ne dovrebbero essere!
Lascio che William vada dalla nonna Jay così che io possa parlare, come le altre volte, a Lou.
 
<< Amore, oggi sono quattro anni. Quattro anni che tu hai lasciato me, la tua famiglia e il piccolo William. Più cresce, più ti somiglia. So che puoi vederlo e sono sicura che stai sorridendo. Ha i tuoi stessi occhi vispi e blu, il tuo stesso sorriso dolce e i tuoi stessi capelli morbidi e lucenti. Sai, penso che William non avrà mai un padre, perché io non ce la faccio ad abbandonare i ricordi. Lui sembra felice quando viene qui, sembra quasi che riesca a parlarti, che ti senta più vicino di quanto dovrebbe. Anche io ero così, da piccola. Parlavo con mio zio, ci giocavo, ma lui non c’era davvero. Non ho idea di come sia possibile, io lo sento parlare in camera e spero davvero che parli con te. L’unica cosa che desideravo era vivere con te per sempre e un giorno potrò farlo, ne sono certa.
Il tuo romanticismo ti ha portato qui. Un bacio, l’ultimo bacio, ti ha strappato dalle mie braccia.
Quel bacio ha portato con sé la tua e la mia vita, perché sì, il mio cuore è legato al tuo.
L’altro giorno ero a casa e tirava molto vento. Ricordi quel rumore che ti piaceva tanto? Quello prodotto dal vento? Ecco, in quel rumore mi pareva di sentire la tua risata, le tue melodie, te.
Tu sei in ogni angolo della casa.
Nella crepa sul nostro primo bicchiere, nelle sbavature di vernice sui muri, nei CD dei The Fray, negli appunti per delle canzoni, nelle lenzuola che tante volte ci hanno tenuti al caldo.
O forse, eravamo noi a tenerci caldo. Tu sicuramente, con le tue manie di protezione, con la tua risata e con la tua smisurata dolcezza.
Dio, Louis, non sai quanto mi manchi.
Hai idea di sia finito il mio sorriso? Si è spento, insieme al tuo.
Hai idea di dove sia finita quella scintilla che, di solito, illuminava i miei occhi? Si è spenta, visto che non ci sei più tu ad accenderla.
Hai idea di dove sia finita quella luce che faceva splendere il sole sulla mia vita? Non c’è più, perché quella luce eri tu.
Hai idea di dove siano finite tutte le mie consapevolezze? Oh, non ci sono più nemmeno quelle.
Non c’è più nulla, se non ci sei tu.
Io non sono nulla, se non ci sei tu.
Niente ha senso, se non ci sei tu.

Vedi quelle cose che mi rigano il volto?
Non eri abituato a vederle, perché io non volevo.
Ero forte, una volta, non piangevo, non mi buttavo giù, MAI.
Ho provato a non pensarti, ho provato a far finta che tutto vada bene, ho provato anche a credere di non averti mai conosciuto.
Non ci sono riuscita.
ho provato tante volte a dirmi che tu te ne sei andato, ma sei ancora qui con me.*>>
Sento di nuovo la sua risata nel vento.
Vedo di nuovo i suoi occhi nell’azzurro del mare.
Noto di nuovo il suo sorriso nella luce del sole.
E vedo lui in William, che è praticamente la sua fotocopia.
<< Mamma, mamma! Vieni, devo dirti una cosa!>>
La tenera voce del mio bambino mi fa sorridere per un attimo.
Mi asciugo le lacrime e gli accarezzo i capelli.
<< Dimmi, tesoro.>>
<< C’è papa qui! Gli manchiamo tanto, sai? >>
Cosa? Allora lui c’è davvero. William lo sente davvero.
<< Ah, sì. Lui ti ama, mamma>>
Guardo il cielo e sorrido.
Anche io ti amo, Louis.

*è un pezzo di ''My immortal'' degli Evanescence, è davvero meravigliosa, ve la consiglio!

Silvia's corner!

Massìììììì, pubblichiamo un'altra OS, rompendo il cavolo a milioni di persone!
Veeediamo, questa storia è triste, come quelle di un tempo, però l'ho scritta tipo un mese fa, o forse più.
Sono giustificata y.y
Questi ultimi tempi scrivo solo cose romantiche e il motivo mi imbarazza un po', ma vabbè... sono pur sempre un'adolscente!
La OS mi è venuta in mente pensando ad una speldida FF che avevo letto, di cui ora non ricordo il nome, che mi ha colpita tantissimo.
Come si evince da questa e l'ultima OS, ho un debole per il signor Louis William Tomlinson!
Non lo preferisco, li amo tutti allo stesso modo, semplicemente la sua voce mi stringe il cuore e me lo trita in mille pezzettini e i suoi occhi mi incantano.
Bho. 
La cosa di mio zio è vera! Sì, ero una bambina strana!
Ho iniziato ad essere 'normale' (anche se non lo sono nemmeno ora :') ) a cinque anni...
Bello, no? NO.
Ora la smetto e vi lascio in pace. Avrete già sofferto troppo a leggere quello schifo di storia :')
Un bacio grande a tutti  e grazie, GRAZIE per tutto quello che fate, siete meravigliosi dal primo all'ultimo!
Silvia. xx

  
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