Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Beba_Border    10/07/2012    1 recensioni
Cosa succede quando ciò che provi va in frantumi?
Quando credi che sia tutto perfetto ed invece ti crolla tutto addosso?
Questo è quello che è successo a Kate e l'unico modo per dimenticare è voltare pagina senza guardare indietro.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Dal capitolo 15:
"Sono spaventata perchè la prima volta sono stata ferita seriamente. Sono spaventata perchè non so cosa succederà tra di noi, se saremo felici oppure se sarà una storia piena di ostacoli.
L'unica differenza ora è che sono più forte. Non lascerò che la paura mi impedisca di continuare a far fiorire il sentimento che provo per Matt e che mi porta un calore che scalda il cuore. Non rinuncerò al calore del suo corpo che in questo momento mi abbraccia, al suo sorriso dolce e sexy, ai suoi capelli morbidi, ai suoi occhi in cui mi perdo ogni volta che lo guardo e alla sua dolcezza e senso di protezione e possessione che mostra nei miei confronti.
Questa volta non mi farò abbattere.
Questa volta io sarò più forte."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

*Si avvicina in punta di piedi* Chiedo perdono per questo ritardo ma non avevo ispirazione e avevo degli impegni che non mi aiutavano a concentrarmi. spero di farmi perdonoare con questo capitolo! Buona lettura! (maggiefuckoff c'è una sorpresa per te che me lo avevi chiesto!)



Cosa faccio? Cosa DIAVOLO faccio?

Sono sveglia oramai da mezz’ora e sono le 6.30 del mattino. Considerando che la scuola è a 5 minuti di macchina e comincia alle 8 sono DECISAMENTE in anticipo.

Il problema di tutto ciò è uno solo: la festa di ieri sera.

Alla fine tutti se ne sono andati (chi più ubriaco e chi meno) verso le 12 dato che oggi c’era scuola.

Peccato che tra loro c’era una dannatissima persona che aveva filmato tutto quello successo ieri e che, come mi era stato detto da Evan, lo aveva postato sul blog della scuola dove aveva già ricevuto 1000 visualizzazioni e non so quanti commenti.

Oramai tutti conoscono “la ragazza nuova di Miami” o come alcuni hanno scritto nei commenti la “Miamina”.

Ora cosa diavolo faccio?? Come prima cosa non devo farmi assolutamente notare oggi all’arrivo a scuola. Ci saranno già troppi sguardi indesiderati. Cerchiamo di non attirare ancora di più l’attenzione.

Deciso ciò mi faccio una bella doccia, mi asciugo e apro l’armadio. Decido di mettermi un paio di pantaloncini non troppo corti con una canotta leggera con la bandiera inglese, un paio di Vans abbinate alla maglietta, capelli sciolti con solo matita e mascara. Decido anche, per essere in tinta con il resto, di dipingere le unghie a bandiera inglese.

Starete pensando: ma come mai cura così il suo look? Se fa così sembrerà come le ragazze che odia!

No. È diverso fare le galline che vogliono solo mettersi in mostra e cercare di essere carini. Anche se odio quel tipo di ragazze adoro comprarmi nuovi vestiti e provare varie combinazioni ma vi assicuro che non sarò mai come quelle tutto fumo e niente arrosto.

Tornando a noi. Fatte le unghie scendo al piano di sotto dove c’è Mike in salotto che mi saluta calorosamente.

“Ciao bellissima. Hai dormito bene stanotte?”

“Sisi. Grazie ancora dell’ospitalità!”

“Figurati! Per te questo e altro. Se vuoi fare colazione sulla cucina troverai il caffè già pronto, il latte è in frigo e biscotti e merendine varie sono nel primo sportello in alto a destra. Ah e le tazze sono nello sportello appena sopra ai fornelli!”

“Grazie mille Mike!” detto questo mi avvio verso la cucina dove prendo una tazza, ci verso un po’ di latte che scaldo nel microonde per poi metterci dentro il caffè bollente. Prendo qualche biscotto e mi metto al tavolo a fare colazione.

Finito di mangiare guardo l’ora. Le 7,40. Chissà dov’è Jason. Se non si sbriga farà tardi il primo giorno.

In quel momento suona il campanello e sento Mike chiedermi di aprire.

Vado alla porta e mi trovo davanti Maggie ed Evan che mi salutano con un abbraccio.

“Bonjour!” mi saluta Maggie.

“Hola chica!” ed Evan.

“Come siamo internazionali stamattina! Ahah! Come mai siete qui ragazzi?” chiedo ai due.

“Per andare a scuola insieme! Le nostre case sono in fondo alla via, io ed Evan siamo vicini di casa fin da quando eravamo piccoli e, siccome per andare a scuola si passa da casa tua, ci è sembrato perfetto per andare a scuola insieme tutti i giorni!” mi spiega Maggie.

“Oh ragazzi grazie di cuore! Ma forse dovrei aspettare Jason. Sapete sarebbe scortese…”

“Kate non so come dirtelo ma… lui è già uscito… l’abbiamo visto stamattina che passava a prendere Cindy. Sai abita di fronte a noi quella strega.” Mi dice Evan.

“Perfetto! Gentile da parte sua! Io quel ragazzo non lo riconosco più! è così diverso rispetto a quando era piccolo…”

“Dai non ci pensare. Prendi la borsa ed andiamo!” dice Maggie entusiasta di poter andare a scuola insieme.

Prendo la borsa che contiene un quaderno e una penna soltanto dato che è il primo giorno e insieme ai miei nuovi amici, ci avviamo verso la scuola.

Una volta arrivati a scuola scopriamo di essere tutti e tre nella stessa classe: 4C.

È strano fare l’ultimo anno di liceo in un’altra scuola ma non mi farò fermare da niente e nessuno.

O così speravo. Leggendo i nomi dei nostri compagni leggiamo l’unico che non avremmo mai voluto leggere: Cindy Moore.

“Perfetto! L’unica con cui ho già litigato è nella mia classe! Perché la sfortuna mi perseguita?!” dico scocciata.

“Dai vedi il lato positivo! Ci siamo noi con te!” Mi dicono in coro Maggie ed Evan.

Sorrido alla loro affermazione e concordo pienamente con loro. Non mi farò abbattere, non importa chi mi si metterà contro.

Mentre sono nel giardino della scuola a chiacchierare con i miei amici, si avvicinano Cindy e il suo branco di pecore.

“Ascoltami Kate ritengo che ieri siamo partite col piede sbagliato. Niente rancori?” Dicendo questo mi allunga la mano.

Guardo i miei due amici che non sanno cosa poter dire e decido di stringerle la mano. Magari è sincera…

Come non detto. Appena afferro la sua mano mi spinge all’indietro e cado direttamente su…  “MATT?!”

Lo vedo girarsi e guardarmi prima con uno sguardo assassino e poi, dopo avermi riconosciuto, gli spunta un sorrisone e mi abbraccia.

Tutta la scuola sta guardano. Perfetto! Addio al cercare di non farsi notare!

“KATE! Menomale! Volevo rivederti ma mi sono accorto che non ti avevo chiesto il numero e prevedevo già di non rivederti più ed invece eccoti qui!”

“Eh già! Ma cosa ci fai qui? Ovviamente se posso chiedertelo” dico incerta per non oltrepassare i limiti della privacy.

“Tranquilla. Purtroppo a causa del trasferimento dei miei ho perso un anno di scuola e quindi mi tocca rifarmi l’ultimo anno di liceo. Sono in 4B e tu?”

“Io sono in 4C. Peccato non siamo assieme ma ci vedremo sicuramente in giro per la scuola!”

“Quello è sicuro!” dice Matt con un gran sorriso.

“Ehm ehm!” Sento Maggie dietro di me.

“Ah già! Ti presento Maggie ed Evan. Li ho conosciuti ieri e abbiamo già legato tanto” dico indicando i due amici dietro di me.

“Ciao ragazzi è un piacere. Io sono Matthew ma chiamatemi Matt” dice Matt con una semplicità unica.

Thump thump. Quanto è bello il suo sorriso? Aspetta… cosa sto pensando? Non è da me. Ricordati Kate i ragazzi portano solo sofferenza. Però è così bello…

Zittisco i miei pensieri quando sento la campanella suonare e Matt dire che sarebbe passato in classe nostra per poter andare tutti e quattro a mangiare assieme durante la pausa pranzo.

Una volta entrati in classe la professoressa di matematica mi chiede di presentarmi alla classe e ci fa fare subito un test per verificare se durante le vacanze avevamo solo “bighellonato in giro” o se ci eravamo anche impegnati a studiare.

Le domande non erano difficili per fortuna e l’ora è passata in fretta.

Quando suona la campana Evan e Maggie mi sommergono di lamentele “Perché diavolo abbiamo ancora ‘La Diavolessa’ come prof. Di matematica?! È odiosa!” dice estremamente scocciata Maggie.

“Sono assolutamente d’accordo con te! Un test alla prima ora del primo giorno?! Non ci posso credere!” Evan è ancora più scocciato. Evidentemente la conoscevano bene quella prof.

“Comunque tornando ad argomenti seri… come hai conosciuto uno schianto come Matt?” mi chiede Maggie con una punta di malizia nello sguardo.

“L’ho conosciuto sull’aereo per venire qui. Pensa che la prima cosa che ho fatto è stato toccargli i capelli! Ahah se ci ripenso mi vergogno ancora adesso!”

“ahahah come i capelli?!” mi chiede Evan ridendo come un matto.

“Eh sapete hanno lo stesso colore dei tramonti che adoro!” dico cercando di giustificarmi.

“Beh se adori i tramonti ti porterò prima o poi in un posto fantastico dove anche le albe sono stupende.” Dice Evan dopo aver smesso di ridere.

“Sarebbe fantastico grazie!” dico felicissima.

“Posso venire anche io quando andrete?” sentiamo la voce di Matt dietro di noi.

“Ovvio!” dico senza neanche pensare di chiedere a Evan e Maggie, ma i loro sguardi mi dicono che sono d’accordo.

“Dai andiamo a mangiare che ho fame” dice Maggie.

E così mi avvio verso la mensa con tre nuovi amici: un pazzo scatenato, un’amica sincera e un ragazzo dolce e bello da paura.

Prevedo un anno stupendo con loro al mio fianco.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Beba_Border